Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
Vita genuina di montagna ... Voltois UD

venerdì 27 settembre 2013

Damigiane regalasi

Nel nostro piccolo paradiso hanno abbattuto un vecchio mulino situato vicino all'asilo e a casa mia.
Non sono riuscita a conoscere la storia di questo vecchio mulino denominato "mulino di Pezza" (Pezza è il nome del vecchio proprietario commerciante in generi alimentari qui in paese).
I muri erano pericolanti e alla fine hanno provveduto ad abbatterlo.
Ho alcune foto di quelle poche cose che conteneva, ma questa è una curiosità alla quale non ho saputo resistere, tre damigiane in buono stato, lavate sistemate bene e con un bellissimo e garbato cartello che invitava chiunque avesse avuto bisogno delle damigiane di prenderle tutte o anche una sola e che non c'era nulla da pagare.
Si sa, qui la discarica è lontana e la benzina ha un costo ... regalandole così gentilmente il proprietario non aveva alcun costo per eliminarle e il o i nuovi possessori avevano della merce ancora in buono stato.
Delle altre foto vi parlo in seguito.

DAMIGIANE REGALASI
La traduzione non ve la faccio, è abbastanza chiara.









giovedì 26 settembre 2013

Salsa piccante per uova sode

Lo so, la foto non è mia ma mi è venuta in mente una bella ricettina di nonna Maria e non potevo aspettare a farvela, tanto più che va a finire che poi passa qualche giorno e non mi ricordo più.
Altra cosa, nonna con un colpo secco tagliava le uova a metà come questo ... per quanto ci abbia provato, mai ci sono riuscita anche perchè il coltello va dove vuole lui ... mai dove dico io, neppure quando taglio un pollo ^_______^.
Teneva in una mano semiaperta l'uovo, nell'altra mano aveva un coltello non proprio da tavola e con un colpo secco riusciva a tagliare l'uovo senza sgretolarlo e sopratutto senza tagliarsi, veniva proprio come questo.
Lei poi con la punta del coltello riusciva ad estrarre l'uovo dal guscio ... io invece ho bisogno di sbucciare tutto e poi di tagliarlo a metà.
Questa pietanzina o antipastino era spesso presente nei pranzi di Natale o Pasqua o quando qualche volta arrivava qualche parente a trovarci.

Caro cugino Renzo, leggiti tutto e poi confermami ^____^  - Fabrizio è da un pò che non lo sento


SALSA PICCANTE per UOVA SODE
porzioni: calcolare 1 uovo a testa

1 pezzo di pancetta tesa e magra (oggi è preferibile il prosciutto o lo speck)
capperi se li avete e sopratutto se piacciono
1 spicchiolino di aglio
1 buona manciata di prezzemolo
qualche foglia di basilico a piacere
acciughe dissalate (oggi c'è chi usa i filetti sott'olio)
1 limone
poco sale grosso
e qui ahimè casca l'asino ... una volta di olio ce n'era poco ed era costoso e quindi nonna usava lo strutto ...
dite quello che volete ma quelli erano profumi e sapori veri di un tempo.

Cuocere le uova, (io le sguscio), le taglio a metà per il lungo e le appoggio in un piatto possibilmente fondo.
Preparare un battuto di pancetta tesa con capperi se piacciono, aglio poco e ben tritato insieme al prezzemolo e un paio di foglie di basilico.
Soffriggere con dolcezza in abbondante olio per pochi minuti.
Aggiungere alcuni filetti di acciuga e mescolare finchè si sono completamente sciolti.
Aggiungere il succo del limone, amalgamare e ricoprire le uova con questo buona salsina.

*** noi bambini sapevamo che i grandi preferivano mangiare la carne e quindi per noi era scontato che anzichè mezza porzione ne avevamo una intera e a volte anche più.
La puccetta rimasta ce la giocavamo sempre fra noi bambini con la polenta avanzata che in casa di nonna non mancava mai.

mercoledì 25 settembre 2013

Stoccafisso all'anconetana - pasta e cous cous

Qui le giornate, oltre ad essersi accorciate, si sono anche raffreddate mica male ... sono calde solo le poche ore centrali della giornata.
Che c'è di meglio di un buon stoccafisso con polenta a gogò ???
Detto fatto, al supermercato ho trovato lo stoccafisso (pesce-bastone) già ammollato, ho iniziato al mattino presto per la cottura come si deve.


STOCCAFISSO all'ANCONETANA
a modo mio
per 2 porzioni

1 bella polenta calda
600 g stoccafisso (oesce stocco o pesce bastone quello rigido) già ammollato
1 spicchio di aglio grande
1/2 cipolla
1 pezzo di gambo di sedano
3 gambetti di prezzemolo
1 carotina piccola
6 aghetti di rosmarino
maggiorana fresca
origano fresco
4 pomodorini tondi
olio ex v una generosa porzione
1 bicchiere di vino souvignon
sale e pepe
9 patate piccole 

Sbollentare in abbondante acqua lo stoccafisso, appena prende il bollore abbassare la fiamma e cuocere per 10 minuti.
Spegnere la fiamma e e lasciarlo a riposo.
Tritare nel mixer le verdure e soffriggerle piano piano nell'olio con un pizzicotto di sale grosso.
Intanto scolare con la schiumarola lo stoccafisso, depositarlo in un piatto fondo e a questo punto con tanta pazienza togliere tutte le spine e appoggiare il pesce pulito in un altro contenitore.
Versarlo nel soffritto insieme ai pomodorini tagliati a metà e il vino souvignon con 1 bicchiere di acqua di cottura dello stoccafisso.
Sbucciare le patate, cuocerle nella rimanente acqua dello stoccafisso questa volta salarla.
Cuocerle 10 minuti ,poi scolarle e tenerle a parte.
Cuocere a fuoco bassissimo lo stocco per 1 ora e mezza circa.
Salare, pepare e aggiungere le patate prelessate e tenute a parte.
Cuocere ancora una mezz'oretta e se dovesse servire aggiungere sempre piano piano l'acqua di cottura dello stocco e delle patate.
POLENTA e ancora polenta figlioli, riscalda il cuore, il corpo e la mente ^_____^


Stoccafisso pronto


Stoccafisso avanzato


E vi pareva che gli avanzi non mi servissero ??? Questa è la pasta "radiatori" preparata il giorno dopo per il maritino che aveva molto gradito


Io invece mi sono fatta il cous cous (che al marito non piace) condito sempre con stocco all'anconetana e formaggio (non ho resistito)



Polenta calda, buona e generosa !!!

domenica 22 settembre 2013

Il rovescio della medaglia

Due facce della medaglia ?
E no, pare che con questo tempo di facce della medaglia ci sia solo il rovescio ...
Neve il 13 settembre 2013 ... un pò troppo presto miìììì
Meli in fiore il 9 settembre 2013 ???
Un pò troppo presto per la neve quassù, magari a volte uno sprazzo ma poi torna un'estate settembrina che è un piacere, persino le mucche sono tornate prima del solito dagli alti alpeggi perchè ormai lassù l'erba non cresce più e anche perchè se non piove l'acqua manca e le bestiole hanno bisogno di acqua per abbeverarsi e oltretutto i malgari hanno bisogno di acqua per lavare gli attrezzi per poter fare la avorazione dei formaggi.

Il ROVESCIO della MEDAGLIA


NEVE 13 settembre 2013






MELI in FIORE a SETTEMBRE


E da quando i meli fioriscono a settembre quando è il periodo della raccolta delle mele ???
Che curiosa la natura, le mezze stagioni sono sparite e ci rendiamo conto che tutto è rivoluzionato.
Cosa succederà a queste belle piante quando arriverà il vero autunno ??? staremo a vedere ...
Questo fenomeno lo ha fotografato il mio amico Marco di Udine, ad
Artegna, lungo la Pontebbana - vicino al dancing La Grotta.
Se passate da quelle parti, potete vederli benissimo.