Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
Vita genuina di montagna ... Voltois UD

mercoledì 23 aprile 2014

Erice ... 6 aprile 2014








ERICE  non aspettavo di vederla subito, ma questi erano i programmi dei ragazzi e per me andava tutto più che bene.
Sapendo che era un paesino antico e inerpicato su per tante viette in salita, mi sono portata il mio bastone d'appoggio. Ahiòòòò  l'artrosi cavalca e l'artrite è sempre in agguato e del bastone ho spesso bisogno ... e quindi pensate ad inerpicarmi su per le ripide viuzze di quel paesino stupendo ... che purtroppo non ho potuto visitare causa la nebbia.
Già, avete presente la vecchia Milano con la scighera (nebbia) fitta e scura ??? ecco, a Erice l'abbiamo trovata uguale.
Turisti pochissimi, un paio di negozietti di souvenir aperti e la nostra guida ci ha portato in macchina a visitare i meandri della cittadina, della quale abbiamo visto ben poco ... tutto il resto chiuso.
Mi è dispiaciuto tantissimo non poterla visitare col bel tempo, ma tant'è ... da San Vito guardando da quella parte, la vedevamo sempre con il suo bel cappello nebbioso.
E allora vediamo.

Sotto Castellammare del Golfo (Casteddammari in siciliano) è un comune italiano della provincia di Trapani in Sicilia.
La sua economia è basata sul turismo e, meno che in passato, sulla viticoltura e la pesca.
Ogni due anni vi si celebra la rievocazione storica dell'attacco al porto da parte degli inglesi, sventato, secondo la leggenda, dall'arrivo della Madonna di l'assicursu (Madonna del soccorso).
La cittadina sorge alle pendici del complesso montuoso di Monte Inici e dà il nome all'omonimo golfo prospiciente ilcastello, delimitato a est da capo Rama e a ovest da capo San Vito.


Le foto sono in salita ^_____^ , con la macchina in movimento non è facile prendere la mira giusta per fotografare ... se poi aggiungiamo anche le strade abbastanza sconnesse ... è tutto dire.







Erice, la città di Venere che conserva quasi intatto il suo aspetto urbanistico medievale.
Erice ha il fascino particolare di un borgo montano e tutto intorno è costa frastagliata e mare.
In una giornata di sole  e priva di vento, sembra  una superficie liscia che non smetteresti più di guardare.
Dai suoi  800 metri di altitudine, con un po’ di fortuna, puoi vedere verso nord-est, il Monte Cofano e, poco dopo, San Vito Lo Capo.
Difficile non emozionarsi di fronte ad un simile panorama.
Le costruzioni  di Erice sono in pietra grigia, è composta da numerosi vicoli che in piena stagione ospitano negozi di souvenir per i turisti, ma è fatta di cancelli arzigogolati che celano angoli segreti,  e scorci nascosti di rara bellezza.







Castello





















2 commenti:

lisaricette ha detto...

Deve essere un sogno quando è bel tempo,come li amo questi paesaggi.
Un bacione,Lisa.

Luna PizzaFichiEZighinì ha detto...

Ciao rosetta, che bello scoprire il tuo blog e trovare subito un post sulla mia adorata Sicilia( mio nonno era di Bagheria ma a parte questo io amo tutto di quella isola, a cominciare da Palermo!). Erice è bellissima anche con la nebbia, da quello che posso vedere. Era chiusa anche la pasticceria di Maria grammatico? Che dolci meravigliosi sforna! Incantano già dalla vetrina, ma poi il profumo ti cattura definitivamente. Che bei ricordi mi hai riportato alla mente, che belle quelle foto: grazie, felice di aver conosciuto il tuo blog! Buon pomeriggio a presto