Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
Vita genuina di montagna ... Voltois UD

sabato 29 marzo 2014

Colori di primavera






Generale inverno ha dato l'ok per i colori della primavera






Ecco un pò di primavera qui sulle mie montagne. Gli orti e i campi sono ancora brulli, la terra è ancora gelata e fin dopo Pasqua fa in tempo a piovere ancora (se siamo fortunati) ... e può darsi che ci arrivi ancora qualche spruzzata di neve.
Intanto godiamoci i colori, spero che vi piacciano !!!

COLORI della PRIMAVERA 2014


bucaneve del nostro orticello


primule per caso ... buttate in un vaso, con tanta acqua e neve sono cresciute in mezzo ad un manto di muschio


Bucaneve a campanella sempre nel nostro orticello


Bucaneve a campanella


Crocus gialli


Viole del pensiero


Viole del pensiero


Cespuglio di magnolia di un giardino vicino


Pianta di pruno (??) di un giardino vicino


Pruno e magnolia (giapponese?)


Sempre pruno e forsizia ... che meraviglia questi contrasti di colore


Non so come si chiama ma mi piace un sacco, cespuglio spontaneo che qui usano anche come divisorio fra orti ... così come la forsizia.


Vederle così non rendono merito


A vedere il contrasto con il cielo azzurro mozza il fiato dalla bellezza


Peccato avere un orto piccolo piccolo, mi piacerebbe tanto avere un cespuglio tutto mio


Mi devo accontentare delle foto che riesco a fare


Sono anche curiose, sbucano dalle maglie della rete metalica


Stanno bene appoggiate ai tubi


Ed è veramente un piacere osservarli.

mercoledì 26 marzo 2014

Pancotto tirolese

Sì sì, pancotto, dopo una bella nevicata mattutina, è quello che ci vuole per terminare la giornata che fuori si è mantenuta fredda.
Questa volta è un pò diversa, avevo del pane laugenbrot e dei grissini brezel-ino e ho usato quelli.
Quanto era buona, me ne è rimasta un poco ma sarà la mia cena anche domani sera.
Per farmi perdonare per le foto che non vi ho postato subito, vi metto una piccola primavera che ho in casa:





PANCOTTO TIROLESE           




PANCOTTO TIROLESE
per 4 porzioni abbondanti

4 panini laugenbrot (vecchi, più piccoli di quelli della foto)
16 grissini brezel-ino
2 fette si salame di Sauris leggermente affumicato
battuto di sedano, carota, prezzemolo, aglio e cipolla (che conservo io sotto sale)
basilico
formaggio montasio grattugiato
acqua bollente q.b.
olio un filo a crudo
Occhio al sale, pane, battuto e salame sono già salati.

Tagliare le fette di salame in 4 parti e appoggiarle sul fondo della pentola.
Affettare i panini e farne 2 strati, poi aggiungere 1 cucchiaino di battuto di verdure e una buona manciata di formaggio.
Finire gli strati con il resto del pane, battuto di verdure e formaggio.
Alla fine spolverare con una manciatina di foglie di basilico spezzettate fini.
NO SALE, il pane, i grissi e il mio battuto, sono già salati al punto giusto.
Alla fine un piccolo giro di olio e pepe macinato al momento

Foto del web che hoda parecchio tempo ma non so di chi sia.

Foto mia, grissini Brezel-ino

martedì 25 marzo 2014

Muffins con farina di castagne al caffè

Ancora muffins ? sì, visto che il pargolo era di passaggio per una tre giorni da mammà e ha pensato bene di farsi delle buone colazioni  e portarsi via quelli rimasti.
Del resto a Orsobabbo i muffins non piacciono e quelli di ieri li ho preparati buoni e limonciosi perchè a Matteo piacciono i dolci al limone.
Oggi sono diversi, buoni buoni ma per chi ama il dolce avverto che deve mettere zucchero e non sciroppo di agave.
Taca banda per chi li vuole provare.




MUFFINS con FARINA di CASTAGNE 
al CAFFE'
per 8 muffins grandi e 2 piccoli

200 g farina di castagne
75 g farina 00 o manitoba
30 g sciroppo di agave
200 g panna da cucina (sono rimasta senza yogurt, l'avrei preferito)
6 cucchiai bagna pronta per caffè
4 uova
pizzico di sale
1 bustina lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato

In una terrina mescolare le farine con il lievito e il bicarbonato
In un'altro recipiente rompere le uova, sbatterle con lo sciroppo di agave,la panna, la bagna di caffè e il sale.
Versare questi liquidi nella ciotola della farina e mescolare quel tanto che basta per amalgamare gli ingredienti.
Versare il composto nei pirottini di carta inseriti in quelli di  silicone  così stanno più uniti.
Infornare a forno caldo 180° per 30 minuti.
Gnam gnam !!!


Farina manitoba, agave, bagna di caffè, farina di castagne e dietro uova e panna


Impasto amalgamato


Muffins cotti a raffreddare


Muffins pronti da gustare

lunedì 24 marzo 2014

Muffins yogurt e limone


Ossantocielo, se ti fissi in una cosa e poi te ne esce un'altra, ... bè in questo sono specialista ...
Ma io sono partita con la voglia di fare i muffins al caffèèè !
Solo che c'è qui di passaggio il mio bimbo, so che gli piacciono le torte limonciose e nei muffins ho grattato subito e generosamente la buccia del limone.
Che mi piaccia il caffè non ci sono dubbi, ma non ho mai mangiato dolci con caffè e limone.
Appena il pargolo riparte voglio proprio provare, sarebbe un binomio gradito per chi ama sia il caffè che il limone ... staremo a vedere.
Intanto questa è la ricetta dei muffins ... non chiedetemi di chi è la ricetta, c'è talmente tanto materiele che alla fine ci pastrugni con gli ingredienti che hai, come meglio credi.



Muffin cotto e assaggiato


Muffins appena sfornati


Muffins raffreddati

MUFFINS YOGURT e LIMONE
per 8 muffins grandi

buccia di quasi un limone
1 cucchiaio di sciroppo di agave (poco calorico)
g 170 yogurt greco (total 2%)
30 g olio
3 uova medie
succo di 1 limone

200 g farina 00
1 cucchiaino raso di bicarbonato
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale


Sgusciare le uova in una ciotola con la buccia di limone già grattugiata, unire lo sciroppo di agave e mescolare.  
Aggiungere lo yogurt intero,  romperlo con i rebbi di una forchetta e l'olio mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno. 
Versare anche il succo del limone, sempre sbattendo con i rebbi della forchetta.
Setacciare  la farina mescolata al lievito e al bicarbonato e aggiungerla al composto preparato.
Mescolare sempre con un cucchiaio di legno o altro ma non con lo sbattitore.
Aggiungere il pizzico di sale.
Versare il composto negli stampini imburrati e infarinati per circa 2/3 della loro altezza. Io ho i pirottini e quindi quest'ultima operazione non serviva.
Infornare a180°C per 15-20 minuti, finchè saranno dorati in superficie.
Lasciare raffreddare e gnam gnam



Impasto muffins inserito nei pirottini


Muffins cotti

domenica 23 marzo 2014

Pere Martin sech al tazzelenghe

Quanto mi piacciono le pere martine, si trovano solo nel periodo fra novembre e dicembre ... non sono molto commercializzate perchè sono pere che si prestano alla cottura, da crude sono molto dure, ma da noi cotte in acqua o col vino, le troviamo sempre squisite.
Al mio paese, nella Lomellina, si cuociono con il barolo, ma qui in Friuli, i vini sono ottimi "in tutte le salse" ^___^.
Oggi vi propongo una vecchia ricetta fatta con il Tazzelengue, che è un ottimo vino raffinato e scontroso che "taglia la lingua" a causa dei suoi tannini robusti che allappano il palato come i cachi acerbi.
In realtà il vino ha dei tannini molto più lisci di altri, forse ingentiliti da un lungo passaggio in legno ...
Il Tazzelenghe è un vino di carattere, uno dei grandi rossi friulani, oltre allo Schioppettino altrettanto ottimo e da apprezzare.
Amare il tazzelenghe è come quando metti un paio di jeans appena lavati che ti stringono dappertutto, ma dopo un’ora che li hai addosso ti accorgi di quanto bene ti stiano!!!
(lo dice Federica Felice de La Viarte).
Personalmente non ho dovuto imparare ad amare il Tazzelenghe, mi è semplicemente piaciuto senza se e senza ma.
Conoscevo bene i vini piemontesi ma da quando mi sono avvicinata ai vini friulani, ho trovato un mondo tutto nuovo.


PERE "MARTIN SECH" 
al TAZZELENGHE
per più porzioni

800 g di pere Martin sech
1 lt di vino Tazzelenghe
zucchero a piacere
qualche chiodo di garofano
1 pezzettino di cannella

Lavare le pere e senza togliere il picciolo e senza sbucciarle, metterle in una teglia alta da forno, che le contenga di misura.
Zuccherare, introdurre chiodi di garofano e cannella e coprire con il vino .
Infornare a 180-200° per 1 ora circa.
Il sugo dovrà restringersi e addensarsi quasi quanto uno sciroppo.
Servirle tiepide o fredde.