Poi si sa, chiunque si alza e ti stravolge pure i santi, ... così Santa Rosa è stata retrocessa al 23 agosto.
Nulla di grave per carità, solo che chi era abituato a farti gli auguri il 30 agosto, ora non guarda più il calendario e non si ricorda più se la Santa è arrivata al 23.
Ricordo nonna che al mattino di Santa Rosa mi regalava un bocciolo di rosa e mi diceva di portarlo subito sotto il cuscino, che la bellissima Santa mi avrebbe protetta.
Alla sera mi raccontava sempre la storia che fra l'altro era riportata anche nel sillabario di scuola.
Questa è la storia di SANTA
ROSA come l'ho conosciuta io.
Nacque a Lima il 20 aprile 1586, decima di
tredici figli. Il suo nome di battesimo era Isabella. Era figlia di una nobile
famiglia, di origine spagnola.
Cento
e cento anni fa, nasceva una bellissima bambina con la pelle color di rosa era bella, serena, solare e pura, era molto
religiosa e faceva sempre di tutto per aiutare il prossimo.
Questa
bellissima bambina era nata in una grande famiglia con tanti fratelli e
sorelle, di cibo in casa ne avevano tanto perchè la famiglia era benestante.
Così la piccola Rosa pensava sempre ai suoi amici che di cibo non ne avevano e quando poteva riempiva il suo grembiulino lindo di pane e a volte altre cose buone e le portava ai bimbi ed agli anziani poveri del suo grande paese.
Così la piccola Rosa pensava sempre ai suoi amici che di cibo non ne avevano e quando poteva riempiva il suo grembiulino lindo di pane e a volte altre cose buone e le portava ai bimbi ed agli anziani poveri del suo grande paese.
Ma
ahimè, il papà non ne voleva sapere del bene che faceva la piccola e spesso la
sgridava quando si accorgeva dei viveri mancanti in cucina, nonostante la mamma
e diversi fratelli coprissero i segreti della piccola Rosa.
Molto
spesso la piccola Rosa percorreva una lunga strada per raggiungere i suoi amici , con il grembiulino c0lmo di cibo e faceva in modo di non essere
vista.
…
ma un giorno il burbero padre la scoprì e le chiese dove stesse andando.
La
piccola rispose che stava andando al lavatoio ma il padre le
chiese di fargli vedere cosa conteneva il suo grembiulino.
Rosa
nella sua sana dolcezza rispose alle rimostranze
del padre, con un forte tremito nel cuore:
…
ma babbo, nel grembiulino non ho che rose rispose!
Aprì
il grembiulino e veramente ci fu un miracolo, Rosa ( questo fu il nome che le fu dato in seguito), vide un sacco di rose di tanti bellissimi colori.
Da
allora fu venerata Santa Rosa che fin da piccola tanto bene fece ai poveri del
suo paese.
Dopo tanti anni che nessuno mi faceva neppure un piccolo augurio, mi sono ribellata e quindi i miei Orsi e i piccoli Londinini, mi hanno fatto una sorpresa e mi hanno portato il 23 agosto a pranzo.
Buonissimo tutto e bellissima giornata con pranzo all'aperto a Forni di Sopra.
ZWAR BAR di Forni di Sopra
eccovi una carrellata delle buone cose mangiate in allegra compagnia
Quel pane giallo me lo sogno, era con lo zafferano ma non sono riuscita a capire quali semini conteneva.
Gocce di zucca al ragù di cervo
Canedertli al burro fuso e ricotta affumicata
Gentile omaggio, lumache alla Burguignon
Tomino alla piastra con funghi e marmellata
Verdure grigliate
Cervo in salmì con polenta
Costata in crosta di pane e formaggio in crema di tartufo e porcini
Marmellata di ...
Crostata di frutta
Crostata ai frutti di bosco
Se vi capita, andateci, si mangia veramente bene