“Mandi, è il saluto friulano che equivale a ciao. Il significato si perde nella notte dei tempi e vorrebbe dire “nelle mani di Dio” ;ma forse è di origine precristiana, con la frase “nelle mani degli dei”. Nella lingua latina mandi vorrebbe dire: “La mano di Dio ti protegga” (“Manus Dei”) o, anche “Conservati a lungo!” (“Mane diu”) ed ancora dal latino “mane-diu” Vai nelle mani di Dio.” “che tu rimanga a lungo (su questa terra) ”. Mandi a dûc
Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
sabato 5 settembre 2015
Budingelato
Bene, anzi male, a fine mese sono partiti tutti e la casa è rimasta inesorabilmente vuota.
Niente più risate, niente più richieste per questo o per quello, niente più disordine con scarpine o giocattoli in giro. La casa è vuota.
Partiti loro mi sono beccata l'influenza e appena mi sono sentita bene e in forze, ho riordinato la casa e ora posso permettermi di fare lunghe sedute al mio pc.
Fuori è da ieri pomeriggio che c'è un tempo da lupi, acqua tanta, ora c'è tanto vento e in compenso la temperatura ha subito un buon calo termico.
Se pensiamo che al Passo dello Stelvio ha nevicato, facciamoci un pensierino ... ormai l'estate se n'è fuito.
BUDINGELATO
porzioni ... non so dirvi se lo sono mangiato tutto i bambini e lo zio ... il nonno ha ripulito il piatto
2 budini al cioccolato già zuccherato
4 briosc del giorno prima
1 lt di latte intero
Preparare il budino come da istruzioni.
Bagnare un pezzo di carta forno, strizzarlo molto bene e foderare una terrina.
Tagliare le briosc e disporle come se fosse una charlotte.
Versare molto piano il budino finchè le briosc sono coperte.
Appoggiare sopra delicatamente i lembi della carta che trasbordano e metterci sopra un coperchio (per tenere ferme le briosc altrimenti vengono a galla)
Inserire il budino nella parte più fredda del frigorifero e lasciarlo riposare tutta la notte.
Il giorno dopo, sformare il budino in un piatto piano eee ..... (se ve ne avanza lo conservate in frigorifero).
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