La ricetta di questo gustosissimo risotto è del papà del mio Andrea (genero). L’ho fatto alcune volte sempre con grande soddisfazione di tutti.
Il vino ideale da abbinare a questo gustoso risotto è un Bianco Custozza freschissimo.Provare per credere
Il vino ideale da abbinare a questo gustoso risotto è un Bianco Custozza freschissimo.Provare per credere
Foto del tastasal di www.santuzzaskitchen.com/
RISOTTO all’AMARONE e TASTASAL
per 4 porzioni
320 g di riso vialone nano
350 g di tastasal
100 g di burro
1 spicchio di aglio piccolo
1 cipolla
2 bicchieri generosi di vino Amarone
formaggio Monte Veronese Stagionato grattugiato
In una casseruolina portare ad ebollizione l’Amarone e lasciarlo sobbollire a fuoco lento sino a quando sarà ridotto della metà.
Tritare finemente la cipolla e l’aglio, lasciarli appassire in una casseruola con 40 g di burro.
A parte rosolare il tastasal con 20 g di burro, appena prende colore aggiungerlo al trito di cipolla appassito.
Aggiungere anche il riso e lasciarlo tostare un paio di minuti.
Versare sopra al riso il vino ridotto e bollente, mescolare e aggiungere subito un paio di mestoli di brodo vegetale.
Continuare la cottura del riso unendo brodo poco per volta e mescolando con un mestolo di legno.
Cuocere il riso sino al punto di cottura desiderato e mantecare con i rimanenti 40 g di burro e il formaggio Monte Veronese.
Mescolare e lasciare riposare in pentola alcuni minuti.
Servire e chi vuole può spolverare ancora generosamente il proprio riso con altro Monte Veronese.
Foto del tastasal di www.santuzzaskitchen.com/per 4 porzioni
320 g di riso vialone nano
350 g di tastasal
100 g di burro
1 spicchio di aglio piccolo
1 cipolla
2 bicchieri generosi di vino Amarone
formaggio Monte Veronese Stagionato grattugiato
In una casseruolina portare ad ebollizione l’Amarone e lasciarlo sobbollire a fuoco lento sino a quando sarà ridotto della metà.
Tritare finemente la cipolla e l’aglio, lasciarli appassire in una casseruola con 40 g di burro.
A parte rosolare il tastasal con 20 g di burro, appena prende colore aggiungerlo al trito di cipolla appassito.
Aggiungere anche il riso e lasciarlo tostare un paio di minuti.
Versare sopra al riso il vino ridotto e bollente, mescolare e aggiungere subito un paio di mestoli di brodo vegetale.
Continuare la cottura del riso unendo brodo poco per volta e mescolando con un mestolo di legno.
Cuocere il riso sino al punto di cottura desiderato e mantecare con i rimanenti 40 g di burro e il formaggio Monte Veronese.
Mescolare e lasciare riposare in pentola alcuni minuti.
Servire e chi vuole può spolverare ancora generosamente il proprio riso con altro Monte Veronese.
Il tastasal è un impasto di carne di maiale macinata, salata, e insaporita con sale e pepe nero grosso frantumato.
E’ lo stesso impasto usato per fare il salame e durante la lavorazione, le massaie della Bassa Veronese usavano preparare il risotto col tastasal per assaggiare la pasta dei salumi prima di insaccarli.
Da questo assaggio deriva il nome del condimento: tastare la salatura della carne di maiale, da cui tastasal.
E’ lo stesso impasto usato per fare il salame e durante la lavorazione, le massaie della Bassa Veronese usavano preparare il risotto col tastasal per assaggiare la pasta dei salumi prima di insaccarli.
Da questo assaggio deriva il nome del condimento: tastare la salatura della carne di maiale, da cui tastasal.