“Mandi, è il saluto friulano che equivale a ciao. Il significato si perde nella notte dei tempi e vorrebbe dire “nelle mani di Dio” ;ma forse è di origine precristiana, con la frase “nelle mani degli dei”. Nella lingua latina mandi vorrebbe dire: “La mano di Dio ti protegga” (“Manus Dei”) o, anche “Conservati a lungo!” (“Mane diu”) ed ancora dal latino “mane-diu” Vai nelle mani di Dio.” “che tu rimanga a lungo (su questa terra) ”. Mandi a dûc
Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
sabato 29 novembre 2008
Vischio
VISCHIO
Mi verrebbe spontaneo farvi gli auguri per il nuovo anno e immaginare il bacio sotto al vischio con il vostro adorato o adorata, ma è ancora troppo presto … e io in quel periodo non potrò postarveli, perché sarò di nuovo sulle dolomiti-carniche.
Vi penserò intensamente e se passate da questo post, immaginerò di augurarvi ogni bene sotto questo stupendo vischio.
Foto ? ma di Marco naturalmente. Lui è sempre per boschi e per prati a caccia di foto originali.
Rosa tea
Chiesa di San Pietro
La foto è dell'impareggiabile Marco che di tanto in tanto mi ricorda luoghi, fiori, piante e tanto altro. Grazie Marco
CHIESA di SAN PIETRO
Zuglio-Tolmezzo (UD)
Bellissima chiesetta che svetta verso il cielo, sarebbe imperdonabile non salire sul colle dov’è posta, (lo si può fare sia in auto che a piedi, per sentieri ben curati attraverso il bosco) per visitare il colle di S. Pietro e vedere l'omonima e veneranda pieve: pensate che dal V° secolo fu sede vescovile, seconda per importanza solo ad Aquileia.
La sua egemonia sulle altre pievi e parrocchie della Carnia è ancora ricordata dalla bellissima e suggestiva cerimonia del Bacio delle Croci.
La pieve è uno splendido edificio romanico più volte rimaneggiato.
Al suo interno conserva un prezioso altare ligneo intagliato nel 1494 da Domenico da Tolmezzo, un bel pulpito gotico in marmo e una scala finemente intagliata che porta alla vecchia sagrestia affrescata nel 1572 da Giulio Urbanis.
Dal suo muretto si può ammirare uno scorcio molto suggestivo della bassa Val Bût: di fronte la pieve di S. Floriano e, dietro, l'inconfondibile piramide dell'Amariana.
Zampone alessandrino e lenticchie
Poco tempo fa, in montagna, ci siamo riuniti vicino al fogolar con altri amici, per goderci questo splendido super-zampone alessandrino portato e cucinato da Angela.
Io ho cucinato 1 kg di lenticchie, Maria ha preparato una buonissima polentona e Marco l'ha grigliata per benino nella sua griglia posta appena fuori dalla casa-baita.
... non chiedetemene, è stato spazzolato tutto quanto, insalata compresa.
Io ho cucinato 1 kg di lenticchie, Maria ha preparato una buonissima polentona e Marco l'ha grigliata per benino nella sua griglia posta appena fuori dalla casa-baita.
... non chiedetemene, è stato spazzolato tutto quanto, insalata compresa.
LENTICCHIE SUPER
Un battuto con un poco di lardo,
aglio,
cipolla
sedano,
carota in piccole quantità,
lasciare rosolare in poco olio e una noce di burro e mettere le lenticchie.Coprire con buon brodo che senz'altro avrete a disposizione e lasciate cuocere per una trentina di minuti.Man mano che le lenticchie assorbono il brodo, aggiungerne altro sino a fine cottura.Alla fine aggiustare di sale e pepe.
Un battuto con un poco di lardo,
aglio,
cipolla
sedano,
carota in piccole quantità,
lasciare rosolare in poco olio e una noce di burro e mettere le lenticchie.Coprire con buon brodo che senz'altro avrete a disposizione e lasciate cuocere per una trentina di minuti.Man mano che le lenticchie assorbono il brodo, aggiungerne altro sino a fine cottura.Alla fine aggiustare di sale e pepe.
Fiore sconosciuto ... clerodendro
RICORDATE IL FIORE SCONOSCIUTO ?
Marco e Angela sono due amici speciali di Udine, vengono spesso ad Ampezzo a trovare il papà Checco (proprietario del bellissimo fogolar che vi ho fatto vedere qualche tempo fa) e a rinfocolare la nostra bellissima amicizia.
E' Marco che ha risolto il mio quesito sul nome del fiore misterioso e queste sono le informazioni che mi ha dato:
Trattasi delle bacche di Clerodendro (clerodendron trichotomum)
Generalità:
arbusto o piccolo albero a foglie caduche originario della Cina e del Giappone, che può raggiungere i 2,5-3 metri di altezza.
Ha portamento eretto, spesso presenta più tronchi molto ramificati, la chioma è tondeggiante, e si sviluppa molto in basso lungo il tronco.
Le foglie sono ovali, molto larghe, dentellate e vellutate, di colore verde scuro.
In piena estate, fino all'inizio dell'autunno, produce numerosissimi fiorellini bianchi, riuniti in pannocchie, delicatamente profumati; ai fiori appassiti seguono bacche molto decorative, di colore blu-nero, sostenute da un calice rosa intenso; possono rimanere sulla pianta per mesi.
mercoledì 26 novembre 2008
Rose con neve
Fiore sconosciuto
FIORE SCONOSCIUTO
In montagna mi hanno dato alcuni rametti di questi deliziosi fiori che si lasciano seccare, ma non mi hanno saputo dire il suo nome.
Mi hanno detto soltanto che la pianta in estate produce un fiore molto bello che emana un profumo piuttosto intenso; caduto il fiore, rimangono queste bacche con petali.
Chi la conosce mi può scrivere indicandomi il nome botanico per favore ?
In queste due fotografie, lo strano fiore è con i semi dell'Iris bifidus
In queste altre foto, lo strano fiore è da solo
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