A chi non piace quel buon sughetto densino che nei ristoranti ti propinano con l'arrosto ???
Quando ne ho i miei gradiscono la pasta asciutta condita con quello e quindi se ne faccio in abbondanza, quello che resta riposa in frigorifero per la pasta o il riso cotto in bianco.
Questa ve la racconto ... un giorno avevo la pasta quasi cotta e vado in frigorifero a prendere la scatolina del sugo per riscaldarlo e condire la pasta.
Scatoletta vuota, chiusa per bene e riposta in frigorifero ... niente male i miei gradiscono la pasta in bianco condita semplicemente con burro o olio e formaggio e quindi mi sono barcamenata bene.
Alla sera a tavola, sorniona sorniona ho detto che avevo usato il sughetto e anzichè mettere il contenitore nel lavello, lo avevo rimesso chiuso in frigorifero.
I ragazzi e Orsopadre sono quasi caduti con la testa nel piatto per nascondere le risate.
Figlio e figlia che allora non era ancora sposata, non sapevano come fare la merenda e hanno pensato bene di riscaldare il sughetto e intingerci dentro il pane.
... Alla faccia della merendina ... era goduriosoooo !!! ^_____^
La mia ricetta è datata e ce l'avevo in archivio ... questa "foto" arriva da:
http://unafrisadi.wordpress.com/2011/03/20/quel-che-resta-dellinverno/
Come ottenerne in abbondanza
Togliere l'arrosto dal tegame e avvolgerlo in un pezzo di carta alluminio.
Nel tegame di cottura versare un bicchiere di vino, di brodo o di acqua tiepida.
Rimettere il tegame sul fuoco 1 minuto, e staccare il più possibile dal recipiente, con un cucchiaio di legno, il fondo brunito e indurito.
Filtrare il liquido ottenuto attraverso un colino a maglie fini così vengono eliminati i grumoli e gli aromi aggiunti all'arrosto.
Portare il nuovo tegame con il liquido a leggero bollore, aggiungere 1 noce di burro impastata con 1/2 cucchiaio di farina o di fecola e continuare a mescolare velocemente, sino ad ottenere una salsa leggermente densa.
Aggiustare di sale e pepe.
Le dosi le ho calcolate per un arrosto di 800 g circa, da crudo.