Dell'eclissi di ieri ci sono foto a volontà, pero sul mio blog, desidero proporvi quelle fatte dal mio amico Marco.
Di Marco e Angela vi avevo già parlato in altri post, sono amici di Udine che vengono spesso nella casa natia, siamo vicini di casa e la nostra amicizia è collaudata da diversi anni. (quella sotto è la loro casetta)
Inutile dirvi che Marco è un bravo fotografo e che con la sua macchina fotografica le foto sono ancora più belle. Con la mia macchinetta non mi ci sono neppure messa a fotografare l'eclissi perchè avrei fatto ridere i polli.
Buon divertimento
ECLISSI del 20.03.2015
L’eclissi di sole, evento eccezionale, è accompagnato da storie,
leggende, superstizioni e paura.
Ve ne fornisco alcune, ma ce ne sono tante altre.
Nel 1504
Cristoforo Colombo, che
conosceva bene testi scientifici che ci sarebbe stata un’eclissi lunare, la
sfruttò in modo poco ortodosso per
ottenere l’aiuto degli indios della Giamaica.
Aveva bisogno di viveri e altro per far ritorno nella sua
terra, ma dopo il drastico rifiuto di quel popolo, fece finta di pregare Dio
dicendo più o meno “fai vedere a questi selvaggi quanto sei potente … oscura la
luna”.
Cosa che avvenne e convinse i giamaicani a riempire le stive
della Pinta, la Nina e la Santa Maria.
C’è poi la leggenda greca che dice che Nell'antica Grecia l'eclissi solare era interpretata come un segnale negativo. Si pensava che gli dei fossero arrabbiati e che l'oscuramento del cielo rappresentasse l'incombere di disgrazie.
La parola eclissi in realtà deriva dall'antica parola
"ekleipsis", dal greco "nascondersi".
La
favola vighinga narra che il dio del sole, Sol,
viene continuamente inseguito dal lupo Skoll e quando l'animale
riesce a catturarlo avviene un'eclissi solare.
Così, quando questo accadeva, la gente faceva un sacco di rumore, sbattendo insieme pentole e padelle, per spaventare il lupo e far risorgere il sole
Così, quando questo accadeva, la gente faceva un sacco di rumore, sbattendo insieme pentole e padelle, per spaventare il lupo e far risorgere il sole
Ci sono episodi sospesi come il mito italiano che indica come
superstizione popolare che i fiori piantati durante un'eclissi solare
saranno più luminosi e più colorati che
in qualsiasi altro momento.
Infine, per i napoletani, le eclissi di Luna (e solo di Luna) devono
essere guardatenon da dietro i vetri della finestra, bensì all’aperto, a viso nudo: e il giorno dopobisognerà correre alla prima ricevitoria del Lotto a giocare il numero 70.