In questi giorni è iniziato il taglio del riso. Enormi macchine agricole percorrono le risaie oramai asciutte, in lungo e in largo raccogliendo questo prezioso alimento, eccellenza della produzione alimentare nella provincia di Pavia- Novara - Vercelli (triangolo d'oro per la coltivazione del riso).
RISO e LATTEper 4 o 5 porzioni
1 litro e mezzo di latte
8 manciate di riso
1 pizzico di sale
1 pezzetto di burro
In una pentola preferibilmente antiaderente, portate ad ebollizione il latte, il burro e il sale.
Aggiungete 8 manciate di riso.
Cuocere fino ad ottenere la consistenza di un risotto.
Alla fine:
per chi lo vuole salato, aggiunge al termine della cottura il formaggio
per chi lo preferisce dolce aggiunge lo zucchero e volendo anche la cannella.
RISAIE
Un tempo il riso era tagliato a mano dalle mondine (donne che arrivavano nei paesi risicoli da lontano).
In questi giorni è quasi terminato il del taglio del prezioso alimento.
La mietitura del riso, sostanzialmente simile a quella del grano, si svolgeva anticamente con squadre di uomini e donne disposte a scalare sul campo; i mietitori afferravano con una mano una manciata di spighe e falciavano con la falce nell' altra, in genere venivano compiuti tre tagli prima di avere la mano piena e quindi deporre le spighe e procedere in avanti.
Questa è la foto dei covoni di riso con ancora la spiga sullo stelo, che poi erano lasciati al sole ad asciugare, in un secondo tempo questi covoni venivano battuti sull’aia affinchè rilasciassero tutti i chicchi. Quindi toglievano gli steli ormai diventati paglia, raccoglievano il riso e lo avviavano alla lavorazione.
In seguito, passa la macchina apposta che raccoglie gli steli ormai diventati fieno, li arrotola e diventano delle belle “balle di fieno” come quelle che si vedono in queste foto.