Non so come fanno tante di voi a decidere per un menu e farlo senza nessun ritocco. Dal macellaio in montagna era appena arrivato un fegato di vitello tanto bello, che mi sono lasciata invogliare e l'ho preso per me e Carlo.
Ho pensato subito che il miglior sistema era alla veneziana con tante cipolle maaa ... il divolo ci mette lo zampino.
Appena a casa è arrivata Adriana che mi ha portato tre porri favolosi raccolti dal suo orto. Un profumo di verdura fresca appena colta da riscaldare tutti i sensi ... e che ho fatto, ho cucinato tutta la loro essenza subito.
... ma vi pare, con l'orto ben fornito di cipolle in maturazione altrettanto fresche ... queste le userò domani.
per 2 persone
500 g di fegato di vitello tagliato sottile
3 porri di media grandezza (solo la parte bianca
poco olio e poco burro
1/2 bicchiere di tocai-friulano
sale e pepe
Lavare i porri, tagliarli a rondelle sottili e rosolarli in un tegame con il burro sciolto nell'olio.
Appena inizia ad imbiondire versare il vino, salare pepare e chiudere con il coperchio.
Cuocere a fuoco lento finchè si è evaporato il vino.
Unire il fegato, mescolare e portare a cottura.
Eventualmente aggiustare con sale e pepe.
Noi l'abbiamo accompagnato con una polenta bianca grigliata.
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