“Mandi, è il saluto friulano che equivale a ciao. Il significato si perde nella notte dei tempi e vorrebbe dire “nelle mani di Dio” ;ma forse è di origine precristiana, con la frase “nelle mani degli dei”. Nella lingua latina mandi vorrebbe dire: “La mano di Dio ti protegga” (“Manus Dei”) o, anche “Conservati a lungo!” (“Mane diu”) ed ancora dal latino “mane-diu” Vai nelle mani di Dio.” “che tu rimanga a lungo (su questa terra) ”. Mandi a dûc
Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
sabato 11 aprile 2009
venerdì 10 aprile 2009
Uova nelle melanzane
Questa ricetta l’ho eseguita qualche anno fa e ho ripetuto altre volte l’esperimento.
L’idea iniziale è stata di Annaginger di www.coquinaria.it che ha preparato le uova nel pomodoro.
A dire la verità mi piace di più la versione uova-melanzane ma … i gusti sono gusti.
UOVA NELLE MELANZANE
1 melanzana grandina
2 uova
ariosto (preparato per arrosti)
un ciuffetto di rosmarino
1 foglia di salvia
olio
sale q.b.
tagliare il fondo della melanzana, quel tanto che basta per farla stare in piedi.
Togliere un pezzetto della calotta superiore e tenerla a parte, (se la melanzana è fresca, lasciare pure il peduncolo con le fogliette, servono come decorazione)
Scavare la melanzana, senza bucare il fondo. (la polpa vi servirà per qualcos’altro.)
Salare leggermente l’interno della melanzana e spolverare con l’ariosto.
Rompere dentro le due uova e spolverarle con ariosto.
Abbellire con 1 ciuffetto di rosmarino e una foglia di salvia e infornare a 200° per ½ ora.
A me piacciono le verdure al dente, per chi le vuole più cotte, punzecchiare prima e prolungare i tempi di cottura.
L’idea iniziale è stata di Annaginger di www.coquinaria.it che ha preparato le uova nel pomodoro.
A dire la verità mi piace di più la versione uova-melanzane ma … i gusti sono gusti.
UOVA NELLE MELANZANE
1 melanzana grandina
2 uova
ariosto (preparato per arrosti)
un ciuffetto di rosmarino
1 foglia di salvia
olio
sale q.b.
tagliare il fondo della melanzana, quel tanto che basta per farla stare in piedi.
Togliere un pezzetto della calotta superiore e tenerla a parte, (se la melanzana è fresca, lasciare pure il peduncolo con le fogliette, servono come decorazione)
Scavare la melanzana, senza bucare il fondo. (la polpa vi servirà per qualcos’altro.)
Salare leggermente l’interno della melanzana e spolverare con l’ariosto.
Rompere dentro le due uova e spolverarle con ariosto.
Abbellire con 1 ciuffetto di rosmarino e una foglia di salvia e infornare a 200° per ½ ora.
A me piacciono le verdure al dente, per chi le vuole più cotte, punzecchiare prima e prolungare i tempi di cottura.
lunedì 6 aprile 2009
Terremoto
La foto è di Alessandro Scarcella www.associazioneparrociofm.splinder.com/
TERREMOTO
Lunedì 6 aprile 2009
Stamani ci siamo svegliati con una bruttissima notizia.
Di terremoti ce ne sono stati tanti, Friuli (che mi ha toccato da vicino), Irpinia, Belice, Messina e ancora L’Aquila nel 1915, però ogni volta questo brutto dramma porta morte e distruzione nei luoghi dove ha colpito.
Dedico un pensiero particolare a tutti coloro che si trovano in mezzo a questa triste situazione.
Mandi
TERREMOTO
Lunedì 6 aprile 2009
Stamani ci siamo svegliati con una bruttissima notizia.
Di terremoti ce ne sono stati tanti, Friuli (che mi ha toccato da vicino), Irpinia, Belice, Messina e ancora L’Aquila nel 1915, però ogni volta questo brutto dramma porta morte e distruzione nei luoghi dove ha colpito.
Dedico un pensiero particolare a tutti coloro che si trovano in mezzo a questa triste situazione.
Mandi
domenica 5 aprile 2009
Ravioli tagliatelle e raviolon-polpettone
Questa volta ho deciso di preparare l’impasto della sfoglia con un po’ di fantasia.e avendo a disposizione un po’ di uova, mi sono data alla produzione di pasta fresca … da stipare anche nel piccolo congelatore per anticipare un po’ i tempi sui lavori di Pasqua.
per la pasta
8 uova medie
7 hg farina 00
1 manciatona di farina di mais (polenta)
1 pizzicone di maggiorana
1 buon pizzico di preparato per l’arrabbiata
per il ripieno
150 g salmone in scatola
100 g salmone affumicato
2 cucchiai di olio
2 patate grandine
3 cucchiai di birra
Sale q.b.
8 uova medie
7 hg farina 00
1 manciatona di farina di mais (polenta)
1 pizzicone di maggiorana
1 buon pizzico di preparato per l’arrabbiata
per il ripieno
150 g salmone in scatola
100 g salmone affumicato
2 cucchiai di olio
2 patate grandine
3 cucchiai di birra
Sale q.b.
per il condimento
burro
formaggio Montasio stagionato grattugiato
(molto indicata sarebbe la “scueta fumada” la ricotta affumicata ma ora non è stagione in montagna).
per la pasta
Nella ciotola del ken, versare le uova, le farine la maggiorana e il preparato all’arrabbiata, avviare l’impastatrice con il gancio e appena l’impasto è ben amalgamato rovesciarlo sulla spianatoia.
Lavorarlo leggermente e metterlo sotto una terrina capovolta e lasciare riposare per una buona mezz’oretta.
ripieno per i ravioli
Sbucciare e lavare le patate, tagliarle a quadrettini, bagnarle con 3 cucchiai di birra e cuocerle al vapore al MO per 10 minuti, rigirandole a metà cottura.
Appena cotte salarle e schiacciarle grossolanamente con i rebbi della forchetta.
Inserire nel mixer i due tipi di salmone e tritarli.
Unire il salmone alle patate, con l’olio, amalgamare gli ingredienti e lasciar riposare finchè la sfoglia della pasta è pronta.
per il condimento
Preparare il burro fuso (color nocciola)
Cuocere i ravioli, scolarli e versarli nei singoli piatti caldi.
Spolverare con Montasio grattugiato, versare sopra il burro ancora bollente e schiumoso e servire.
burro
formaggio Montasio stagionato grattugiato
(molto indicata sarebbe la “scueta fumada” la ricotta affumicata ma ora non è stagione in montagna).
per la pasta
Nella ciotola del ken, versare le uova, le farine la maggiorana e il preparato all’arrabbiata, avviare l’impastatrice con il gancio e appena l’impasto è ben amalgamato rovesciarlo sulla spianatoia.
Lavorarlo leggermente e metterlo sotto una terrina capovolta e lasciare riposare per una buona mezz’oretta.
ripieno per i ravioli
Sbucciare e lavare le patate, tagliarle a quadrettini, bagnarle con 3 cucchiai di birra e cuocerle al vapore al MO per 10 minuti, rigirandole a metà cottura.
Appena cotte salarle e schiacciarle grossolanamente con i rebbi della forchetta.
Inserire nel mixer i due tipi di salmone e tritarli.
Unire il salmone alle patate, con l’olio, amalgamare gli ingredienti e lasciar riposare finchè la sfoglia della pasta è pronta.
per il condimento
Preparare il burro fuso (color nocciola)
Cuocere i ravioli, scolarli e versarli nei singoli piatti caldi.
Spolverare con Montasio grattugiato, versare sopra il burro ancora bollente e schiumoso e servire.
Una parte della produzione di ravioli
Ai miei uomini piacciono i polpettoni in genere, e quindi ho pensato di prepararne uno piccolo avvolgendolo negli scarti della pasta che ho rilavorato per renderla di nuovo omogenea.
Ora è in nel congelatore, una volta cotto penso di fare un buon sughetto con passata di pomodoro e la cipolla che si sposano bene con il salmone.
Ora è in nel congelatore, una volta cotto penso di fare un buon sughetto con passata di pomodoro e la cipolla che si sposano bene con il salmone.
Metà impasto-fantasia lo passo oggi per stendere la sfoglia, e tagliare tagliatelle o pappardelle.
Patate e salmone
Patate e salmone
Impasto amalgamato, come si vede le patate sono schiacciate grossolanamente per sentire meglio il contrasto delicato fra salmone e patata.
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