Bene, anche i dietadipendenti hanno dei momenti no ... e per me le coccole migliori sono quelle proibite.
Che vi devo dire, tengo famiglia ? ^___^ eddai, ormai siamo rimasti io e Orsogrigiomio, però ogni tanto anche per noi modifichiamo il sistema nutritivo con qualche cosa di diverso.
La cassoeula ai miei tempi era un piatto legato alla macellazione del maiale, le materie prime c'erano e alcune andavano consumate per tempo.
Le verze ... prima di tante altre verdure messe sulle nostre tavole moderne, erano cibo di tutti i giorni insieme alle patate, ai fagioli e a poco altro, perciò quando si cucinava la verza si cercava di insaporirla al meglio.
Questa che vi propongo è una similcassoeula "quasi light" ^___^ , insegnata da Sergio Salomoni un grande amico conosciuto nel forum di cucinait.com diverso tempo fa.
Per chi è a dieta non si illuda di farla franca ... è una ricetta "allungata" ma pur sempre robustina.
Non è la vera casseula dei miei tempi, ma toglie la soddisfazione per una volta all'anno.
per 3/4 porzioni
1 verza piccola
4 costine di maiale
2 costine piccole
2 piccoli ossibuchi di maiale
2 salsiccine (a MI si chiamano verzini)
La sera prima mettere tutti i pezzi di maiale in una teglia da forno che li contenga, con gli odori che preferite (rosmarino, salvia, aglio).
Salare e portare quasi a cottura.
Spegnere il forno, coprire con alluminio, e in inverno mettere tranquillamente la teglia sul balcone al freddo.
Durante la notte il grasso si caglia e va bene così.
Il giorno dopo, per tempo, preparare un soffritto con pochissimo condimento, composto da cipolla, aglio, sedano carota.
Aggiungere la verza sbollentata, (già lavata e tagliata a striscioline).
Lasciarla insaporire nel soffritto e aggiungere i pezzi di maiale tolti dal grasso cagliato e ben ripuliti del grasso residuo.
Mescolare e coprire a filo con brodo vegetale.
Cuocere piano per un'ora e mezza circa, sino a completa cottura sia della verza che del maiale.
A Dio piacendo, (come dice quel meraviglioso cuoco della tv), io mi sono soddisfatta ... alla prossima.