Mandiii !!!
“Mandi, è il saluto friulano che equivale a ciao. Il significato si perde nella notte dei tempi e vorrebbe dire “nelle mani di Dio” ;ma forse è di origine precristiana, con la frase “nelle mani degli dei”. Nella lingua latina mandi vorrebbe dire: “La mano di Dio ti protegga” (“Manus Dei”) o, anche “Conservati a lungo!” (“Mane diu”) ed ancora dal latino “mane-diu” Vai nelle mani di Dio.” “che tu rimanga a lungo (su questa terra) ”. Mandi a dûc
Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
mercoledì 10 marzo 2010
Desideri caldi
Col freddo che fa, desiderate una buona tazza di tè al gelsomino ? … vi aspetto.
E’ un tè molto coreografico e buono, ho avuto modo di gustarlo in un ristorante cinese dei magazzini Harrods di Londra e la mia figliola ha pensato bene di regalarmi un po’ di bacche da portare a casa.
Si mette in un bicchiere l’acqua bollente e si tuffa dentro la bacca … non si mescola, piano piano le baccha si apre e diventa un bellissimo fiore da vedere e … da bere.
Mandi
E’ un tè molto coreografico e buono, ho avuto modo di gustarlo in un ristorante cinese dei magazzini Harrods di Londra e la mia figliola ha pensato bene di regalarmi un po’ di bacche da portare a casa.
Si mette in un bicchiere l’acqua bollente e si tuffa dentro la bacca … non si mescola, piano piano le baccha si apre e diventa un bellissimo fiore da vedere e … da bere.
Mandi
Milano inverno
lunedì 8 marzo 2010
domenica 7 marzo 2010
Biscotti limoncini
Visto che ho acceso il forno e mi è rimasto a 180°, ho pensato di sfruttare l’occasione al meglio, visto che fa le bizze e non sempre si mantiene sulla caloria che desidero.
Mi piacerebbe glassarli con la glassa colorata, ma vedremo se riesco domani, oggi ho dedicato tutta la giornata alla cucina e anche la casa reclama attenzioni.
Tre infornate sovrapposte
BISCOTTI LIMONCINI
300 g farina di riso
150 g farina integrale
100 g burro lurpack
80 g burro di arachidi
50 g zucchero zefiro
50 g zucchero di canna
½ cucchiaino di Vaniglia Bourbon
2 cucchiai colmi di buccia di limone grattugiato
2 uova giganti
100 g di latticello
1 bustina di cremor tartaro
1 pizzico di sale
Mettere rurro nella ciotola del Ken, impastare finchè inizia a formarsi la palla.
Versare l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata, arrotondarla bene, avvolgerla nel foglio di cellophane e lasciare riposare in frigorifero per 1 ora circa.
Stendere l’impasto dell’altezza di 5 mm e ritagliare con le formine preferite.
Cuocere in forno caldo a 180° per 15/20 minuti, finchè iniziano a prendere colore.
Mi piacerebbe glassarli con la glassa colorata, ma vedremo se riesco domani, oggi ho dedicato tutta la giornata alla cucina e anche la casa reclama attenzioni.
Tre infornate sovrapposte
BISCOTTI LIMONCINI
300 g farina di riso
150 g farina integrale
100 g burro lurpack
80 g burro di arachidi
50 g zucchero zefiro
50 g zucchero di canna
½ cucchiaino di Vaniglia Bourbon
2 cucchiai colmi di buccia di limone grattugiato
2 uova giganti
100 g di latticello
1 bustina di cremor tartaro
1 pizzico di sale
Mettere rurro nella ciotola del Ken, impastare finchè inizia a formarsi la palla.
Versare l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata, arrotondarla bene, avvolgerla nel foglio di cellophane e lasciare riposare in frigorifero per 1 ora circa.
Stendere l’impasto dell’altezza di 5 mm e ritagliare con le formine preferite.
Cuocere in forno caldo a 180° per 15/20 minuti, finchè iniziano a prendere colore.
Gineprotte al latticello
Urkaleèèè ! forse ho trovato il modo per tenere lontani gli Orsi da ciò che preparo per me senza condimento e senza zucchero che preparo per la colazione del mattino.
Come già vi ho detto gli Orsi non attaccano volentieri le cibarie con le spezie … quando metto le bacche di ginepro negli umidi, negli arrosti o nella brovada o crauti, le tolgo prima di servire in tavola … in queste gineprotte il ginepro viene macinato e mischiato all’impasto eee … il profumo è fantastico e il gusto unico … e finalmente gli Orsi mi stanno a guardare :-)))
GINEPROTTE al LATTICELLO
per 6 stampini cuki
130 g latticello
1 uovo grande
1 cucchiaino scarso di “TIC” dolcificante liquido (lo trovo alla Slunga)
230 g farina manitoba o americana
buccia di ½ arancia (solo la parte arancione)
20 bacche di ginepro
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
burro sciolto per spennellare gli stampini
Tritare con un piccolo macinino da caffè la buccia dell’arancia con le 20 bacche di ginepro.
Preriscaldare il forno a 180°
Nella ciotola del Ken inserire il latticello, l’uovo, il Tic, il trito di arancia, il sale, il ginepro e infine la farina setacciata con il lievito.
Mescolare bene gli ingredienti.
Spennellare gli stampini della cuki con il burro sciolto e inserire l’impasto diviso per 6 stampini.
L’impasto è piuttosto appiccicoso non troppo morbido perciò usare un cucchiaino e far scivolare la massa con il dito o con l’aiuto di un altro cucchiaino.
Cuocere in forno caldo per 30 minuti circa.
Come già vi ho detto gli Orsi non attaccano volentieri le cibarie con le spezie … quando metto le bacche di ginepro negli umidi, negli arrosti o nella brovada o crauti, le tolgo prima di servire in tavola … in queste gineprotte il ginepro viene macinato e mischiato all’impasto eee … il profumo è fantastico e il gusto unico … e finalmente gli Orsi mi stanno a guardare :-)))
GINEPROTTE al LATTICELLO
per 6 stampini cuki
130 g latticello
1 uovo grande
1 cucchiaino scarso di “TIC” dolcificante liquido (lo trovo alla Slunga)
230 g farina manitoba o americana
buccia di ½ arancia (solo la parte arancione)
20 bacche di ginepro
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
burro sciolto per spennellare gli stampini
Tritare con un piccolo macinino da caffè la buccia dell’arancia con le 20 bacche di ginepro.
Preriscaldare il forno a 180°
Nella ciotola del Ken inserire il latticello, l’uovo, il Tic, il trito di arancia, il sale, il ginepro e infine la farina setacciata con il lievito.
Mescolare bene gli ingredienti.
Spennellare gli stampini della cuki con il burro sciolto e inserire l’impasto diviso per 6 stampini.
L’impasto è piuttosto appiccicoso non troppo morbido perciò usare un cucchiaino e far scivolare la massa con il dito o con l’aiuto di un altro cucchiaino.
Cuocere in forno caldo per 30 minuti circa.
Tortine banaciocco
Oggi sono in vena di esperimenti, la banana matura non la mangia nessuno e quindi se devo buttare, prima faccio l’esperimento …
E che esperimento miììì ! … gli Orsi per cena vogliono solo la minestrina, li hanno mangiati quasi tutti ancora caldini, nonostante i capricci del forno.
TORTINE BANACIOCCO
Per 7 formine (ne ho fatte solo 6 ma un poco sono tracimate)
100 g farina di riso
1 banana matura
30 g burro di arachidi
1 uovo grande
30 g zucchero
50 g panna
1/2 bustina di cremor tartaro
1 pizzico di sale
gocce di cioccolato
In una ciotola schiacciare la banana con la farina di riso, il burro di arachidi, l’uovo e il sale.
Mescolare, aggiungere la panna con lo zucchero, mescolare di nuovo e poi versare l’impasto nelle ciotoline della Cuki, distribuire sopra le gocce di cioccolato a piacere.
Cuocere in forno caldo a 180° per 30/40 minuti circa.
E che esperimento miììì ! … gli Orsi per cena vogliono solo la minestrina, li hanno mangiati quasi tutti ancora caldini, nonostante i capricci del forno.
TORTINE BANACIOCCO
Per 7 formine (ne ho fatte solo 6 ma un poco sono tracimate)
100 g farina di riso
1 banana matura
30 g burro di arachidi
1 uovo grande
30 g zucchero
50 g panna
1/2 bustina di cremor tartaro
1 pizzico di sale
gocce di cioccolato
In una ciotola schiacciare la banana con la farina di riso, il burro di arachidi, l’uovo e il sale.
Mescolare, aggiungere la panna con lo zucchero, mescolare di nuovo e poi versare l’impasto nelle ciotoline della Cuki, distribuire sopra le gocce di cioccolato a piacere.
Cuocere in forno caldo a 180° per 30/40 minuti circa.
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