“Mandi, è il saluto friulano che equivale a ciao. Il significato si perde nella notte dei tempi e vorrebbe dire “nelle mani di Dio” ;ma forse è di origine precristiana, con la frase “nelle mani degli dei”. Nella lingua latina mandi vorrebbe dire: “La mano di Dio ti protegga” (“Manus Dei”) o, anche “Conservati a lungo!” (“Mane diu”) ed ancora dal latino “mane-diu” Vai nelle mani di Dio.” “che tu rimanga a lungo (su questa terra) ”. Mandi a dûc
Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
sabato 1 maggio 2010
Gargoyle
Scherzo della natura, senza volerlo, anziché fare un unico sombrero grande, mi si è cotto un impasto strano. Sembrava la facciotta di Asterix, ma poi, quando ho messo gli occhietti di pomodorini, mi è sembrato di più un gargoyle (di Notre Dame) …
:D
Il mistero è semplice, non ho sigillato bene i due dischi e la sottiletta sciolta è furiuscita da due piccole aperture, formando le orecchie.
Martino ha visto per e_mail la foto e subito ha chiesto a nonnalosetta se faccio anche per lui le faccine così.
Amore di nonna, appena ti vedo te li faccio subito.
GARGOYLE
avanzi pasta brisé
avanzi pasta sfoglia
fette di speck
1 sottiletta Tigre
latte q.b.
origano q.b.
Avanzi di impasti di pasta brisé e pasta sfoglia impastati di nuovo separatamente.
(vedi ricetta Sombreri).
Tirare in tondo la pasta brisé, spennellarla con latte e appoggiarla su una teglia da forno foderata con carta forno.
Al centro del disco appoggiare lo speck e sottiletta Tigre.
Appoggiare sopra la pasta sfoglia tirata a disco e sigillare i bordi.
Spennellare la superfice del tortino preparato con il latte e spolverare con origano.
Infornare a forno già caldo per 30 minuti circa, finchè la superficie avrà preso colore.
Sombreri
L’ho trascorso con le mani in pasta, questi sfiziosetti antipastini sono stati la gioia dei miei uomini.
Buoni e delicati.
SOMBRERI
1 rotolo di pasta brisé
1 rotolo di pasta sfoglia
prosciutto cotto
sottilette “Tigre”
origano q.b.
latte q.b.
Con una formina tonda tagliare tanti dischetti di pasta brisé, quanti ne stanno su una teglia da forno.
Pennellare tutti i dischetti con il latte e su ogni dischetto appoggiare dei quadrettini di prosciutto e un pezzetto di sottiletta Tigre.
Sempre con la stessa formina, tagliare tanti dischetti di pasta sfoglia quanti sono i dischetti di brisé.
Appoggiare questi dischetti sopra quelli farciti e schiacciare leggermente per non sigillarli.
Spennellare tutti i sombreri con latte e spolverarli con origano.
Infornare a forno già caldo a 200° per 25 minuti, finchè saranno colorati.
Evviva le farine magiche
Inserire nel recipiente del ken (si può fare anche a mano), la farina e l’acqua indicata.
Mescolare con il gancio a k per alcuni minuti.
Dividere l’impasto.
Reinserire metà dell’impasto e aggiungere 1 cucchiaio di olio, amalgamare e versare l’impasto in un recipiente spolverato con farina di grano duro.
Lasciare riposare al caldo per 10 minuti.
Riprendere l’impasto, dargli la forma di filone e sistemarlo sulla teglia da forno coperta con carta forno ben infarinata con farina di grano duro. (il filone tende ad allargarsi e alla fine diventa ciabatta).
Spolverare la superficie con altra farina di grano duro, coprire con pellicola e mettere a lievitare per 30 minuti al caldo.
Infornare a forno caldo 220° per 30 minuti.
Reinserire nella ciotola del ken, l’altra metà dell’impasto e aggiungere 1 pezzetto di burro con 50 g di uvettae 1 cucchiaio abbondante di farina di grano duro, amalgamare e versare l’impasto in un altro recipiente spolverato con farina di grano duro. (Ho aggiunto farina altrimenti il pane con l’uvetta sarebbe rimasto troppo morbido).
Lasciare riposare al caldo per 10 minuti.
Riprendere l’impasto, dargli la forma di filone e sistemarlo sulla stessa teglia dell’altro pane.
Spolverare la superficie con altra farina di grano duro, coprire con pellicola e mettere a lievitare per 30 minuti al caldo.
Infornare a forno caldo 220° per 30 minuti.
venerdì 30 aprile 2010
Naselli mediterranei
3 naselli scongelati
Pomodorini ciliegini a piacere
Olive al peperoncino a piacere
2 patate medie
1 dito (orizzontale :-) di Pinot grigio
Olio q.b.
Sale q.b.
Versare un goccio d’olio nella teglia, appoggiare i naselli e attorno sistemare i pomodorini, le olive e le patate tagliate in 4
Salare leggermente solo il pesce.
Inserire la teglia nel forno caldo a 180° e cuocere finchè le patate sono arrostite al punto giusto.
Tenere coperta la teglia con un foglio di carta stagnola (solo appoggiata, non sigillata).
Anniversario di matrimonio
Abbiamo festeggiato solo io e l’Orso mio con questa piccola Torta Diplomatica, … niente ricetta, ho messo i biscotti plasmon fra le due cialde di sfoglia (per rinforzarci), non avevo gli ingredienti per la crema e quindi l’ho preparata a fantasia con quello che avevo in casa.
Gli ingredienti principali c’erano … il bene che si accumula nel corso degli anni e una stupenda bottiglia di spumante Muller Turgau fresca al punto giusto.
Un brindisi importante, con l’augurio di stare insieme ancora a lungo.
Ciabatta inglese
Basta un poco di zucchero
Ci sono periodi no per tanti e svariati motivi e perciò ho festeggiato la Pasqua “ammodo mio”, preparando lì per lì, secondo quanto la voglia del momento mi dettava.
giovedì 29 aprile 2010
Crema di melanzane
Questa crema, insieme ad 1 mela cotta, questa sera è stata la mia cena, non avevo fame e questa crema mi ha ridato energie.
CREMA di MELANZANE
Per 1 porzione
1 melanzana piccola
½ cipollotto fresco
Prezzemolo a piacere
1 cucchiaino della mia “Salsa focosa” di cui vi riporto la ricetta.
Lavare e togliere il picciolo alla melanzana.
Cuocere al MO per 10 minuti a 850 w con un goccino di acqua.
Nel boccale del minipimer inserire il cipollotto, la melanzana ancora calda, il prezzemolo e la salsa focosa.
Frullare e servire tiepida.
*** (Non ho messo sale e neppure condimento ... era perfettacosì)
Voce: cibi conservati
Salsa FOCOSA - AGLIO OLIO e PEPERONCINO
300 g peperoncini rossi (quelli acquistati erano ancora verdi, alcuni sono maturati acquisendo il colore rosso in casa)
1 mazzetto di peperoncini rossi piccoli
2 peperoni rossi, carnosi dolci
2 teste d’aglio intere
pochissimo prezzemolo
sale grosso e fine
olio ex v oliva
avrei voluto aggiungere un pizzico di origano, purtroppo me ne sono scordata
Staccare il picciolo a tutti i peperoncini, lavarli e asciugarli molto bene.Lavare i peperoni dolci, asciugarli, togliere i filamenti e i semini e tagliarli a pezzi.Sbucciare l’aglio e tenerlo a parte.In un contenitore con coperchio che li contenga, inserire peperoncini e peperoni, cospargerli molto bene con sale grosso, chiudere con coperchio e scuotere il contenitore di tanto in tanto.Lasciare in infusione col sale per un pomeriggio intero e una notte, in questo modo rilascerannoun poco del la loro acqua di vegetazione.Trascorso il termine, sciacquare molto bene tutti i peperoni e asciugarli perfettamente in canovacci o panno carta.Usare il tritatutto per tritare a piccole intermittenze i peperoni col prezzemolo, quando sono ridotti della grandezza che desiderate, versarli in una terrina che li contenga, tritare a mano l’aglio e unirlo ai peperoni.Salare con sale fine, coprire quasi a filo con buon olio e mescolare accuratamente.Travasare la salsa aglio olio e peperoncino nei barattoli ben puliti.Rabboccare con altro olio se necessario, chiudere perfettamente i vasi, avvolgerli uno ad uno in fogli di panno carta e inserire i barattoli in una pentola che li contenga.Coprirli con acqua fredda e sterilizzarli calcolando 15/20 minuti dall’inizio del bollore dell’acqua.Lasciare i barattoli nella loro acqua sino a raffreddamento completo.Asciugare i vasi e riporli in dispensa.Una volta aperti, i vasi devono essere conservati in frigorifero.