L'anno scorso, gironzolando nei dintorni dell'Ors di Pani, una piccola località sopra Oltris, esposta in una bacheca c'era questa bellissima poesia che mi ha colpito.
Gironzolando qua e la, ho notato che tanto è stato fatto, ma che ancora c'è molto da fare in fatto di educazione ambientale, c'è poco rispetto per la natura in genere e per le cose degli altri ancora peggio.
E' così bello guardare, fotografare e respirare aria sana, e invece scalfiscono alberi, estirpano fiori e poi li buttano, lasciano in giro cartacce, plastica e quant'altro come se tutto fosse dovuto.
Vi ho trascritto la poesia, perchè non tutti riescono a leggerla bene.
PREGHIERA
DEL BOSCO
Uomo
! Io sono il calore della tua casa
Nelle
fredde notti d’inverno.
L’ombra
amica quando il sole brucia d’estate.
Io
sono il telaio della tua casa e la tavola della tua mensa
Io
sono il letto nel quale dormo e il legno
Che
fai le tue navi
O
sono il manico della tua zappa e la porta
Del
tuo recinto
Io
sono il legno della tua culla e della tua barca
Io
sono il pane della bontà e il fiore della bellezza.
Ascolta
la mia preghiera.
Non
distruggermi !
Pino mugo, dalle nostre parti ce ne sono parecchi.
Abeti e larici, da noi c'è la foresta di Ampezzo composta da in prevalenza con queste piante.
Bosco di pini e larici
Bosco di abeti
Bosco di larici
Tutte le foto delle piante, sono state prese dal web, purtroppo non ho a portata di mano le mie fotografie.