Quando in montagna fa freddo e c'è brutto tempo, cosa c'è di meglio di una buona polenta ? E se questa polenta non è la solita, ma una polenta bigia di quelle fatte un tempo?
Di Adriana vi ho già parlato, è un'amica di Sauris che ormai vive qui in paese vicino a casa mia. E' lei l'autrice della polenta bigia ... non so come fa, ma lei trova la farina e ridacchia sorniona ... io la cerco ma sbatto sempre il muso contro un muro di gomma.
Tutti i sabati a casa sua c'è la polenta e questa volta me ne ha portata una bella porzione, insieme al toc' di scuete "intingolo di ricotta"; cibo vecchio e povero come il mondo, ma tanto buono, che non si può arricciare il naso.
In questo piatto di mio c'è il gnocco di patate, coperto dall'intingolo.
Ricotta
affumicata
e ricotta stagionata bianca
burro
Sciogliere il burro in un tegamino e aggiungere la ricotta grattugiata con la grattugia dai fori grossi.
Lasciare sciogliere la ricotta e lasciare addensare il sughetto.
Servire con polenta calda.
Adriana usa metà ricotta affumicata e metà stagionata bianca, perchè dice che in questo modo il Toc' è più digeribile
Per la farina della polenta, non chiedetemi i pesi precisi, lei mischia due o tre tipi di farina ma non ho mai capito quale, perchè me li dice nella sua lingua saurana, che è un misto di tedesco.
Questo è il tegamino di intingolo di ricotta.
Gli gnocchi, sono di patate, li ho fatti grandi tipo canederli ... conditi con l'intingolo di ricotta sono ottimi.