Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

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Vita genuina di montagna ... Voltois UD

martedì 12 agosto 2014

Minestra di tenerumi

Stagione di tenerumi, un pò di caldo è arrivato anche qui e le mie cocuzze siciliane mi regalano un piccolo diversivo nel mio modo di mangiare.
I tenerumi sono i getti terminali delle piante di cocuzza e questi vengono cimati per dar modo alle piante di espandersi in larghezza e non in lunghezza.
E' solo da due anni che coltivo cocuzze siciliane ed è solo da quest'anno che preparo questo piatto diverso dai soliti.
Leggendo sangoogle ho visto che si cucinano in due modi, cucinando minestra o cucinandoli asciutti. Dati i tempi freddi, sino ad ora li ho fatti 3 volte e sempre come minestra minestra, sono ottimi e rinfrescanti, purificano l'organismo.

MINESTRA di TENERUMI
per 2 porzioni


1 mazzetto di tenerumi
a parte
Mettere in una pentola i tenerumi lavati e sgrondati, la patata sbucciata, lavata e tagliata a cubetti, i fagioli e aggiungere acqua sufficiente per 2 porzioni.

1 patata media
1 scatoletta piccola di fagioli borlotti

crostini di pane tostato
burro fuso
formaggio montasio grattugiato
pepe per chi vuole

Aggiungere un dado vegetale, portare a ebollizione e cuocere per 1 oretta.
Quello che vedete è il mio piattino non ancora completato, all'Orsomio ho passato tutto.
Mentre il brodo sobbolle, tostare i dadini di pane nel forno.
In u pentolino mettere un pezzetto di burro e lasciarlo fondere finchè prende un leggero color nocciola.
Mettere nei piatti i crostini di pane, formaggio grattugiato e di sopra un poco di burro fuso.
Mescolare eeee ... buon gnam gnam



Cime di pianta di zucchine lunghe siciliane o cocuzze

lunedì 11 agosto 2014

La nipote di Monselice mi ha chiesto se le preparavo un pò di caponata che le piace tanto ...
Mi ha portato 2 melanzane bianche (che non avevo mai mangiato-solo viste) e quindi mi sono messa all'opera.
I nipotini Londinini hanno visto le foto e si sono già prenotati la scorta per la prossima settimana, l'hanno battezzata la Caponata di papà nasone ...
La fantasia dei bambini è grande, ho spiegato che non ho le melanzane bianche ma mi hanno detto che ne basta una grande col nasone e due più piccole e anche se sono tutte viola non fa niente. Bella lì
La Caponata è un piatto tipico della bellissima cucina siciliana, la caponata è un contorno, ma anche un antipasto, a base di melanzane. La sua caratteristica principale è proprio quella del suo gusto agrodolce, dovuto alla presenza di aceto e zucchero tra gli ingredienti.
Di versioni originali ce n’è a  iosa,  la sua preparazione varia  però da casa a casa, con  l’aggiunta di alcuni ingredienti a seconda delle zone della Sicilia in cui la si mangia, le aggiunte sono  uvetta e pinoli, o mandorle. La sua preparazione è semplicissima, il suo sapore è straordinario ma, per gustarla al meglio, lasciatela riposare un giorno in frigo e gustatela a temperatura ambiente fresco - ma mi raccomando, portate in tavola tanto pane.

CAPONATA di MELANZANE
2 melanzane bianche
1 melanzana panciuta
200 d  di passata di pomodoro  Mutti
200 gr di olive nere snocciolate
1 cuore di sedano
capperi a volontà
1 cipolla bianca e grande
un mazzetto di basilico
1 cucchiaio raso di zucchero
1/2 bicchiere d’aceto
sale q.b
olio per friggere
In una padella tipo wok, soffriggere la cipolla mondata e tagliata a pezzetti, appena inizia ad imbiondire unire il sedano lavato, ben sgrondato dall’acqua e tagliato a rondelle.
Lasciare insaporire e unire la passata di pomodoro
Apperna il sughetto inizia ad asciugarsi, aggiungere i capperi, le olive, lo zucchero e l’aceto.
Mescolare, lasciare insaporire e cuocere appena per un paio di minuti.
Trasferire tutto in una capiente terrina, mescolare di tanto in tanto e lasciare riposare e raffreddare.
Ora tagliare le melanzane a dadetti più o meno grossi secondo preferenze individuali e friggerle in abbondante olio.
Man mano che sono pronte, scolarle nella carta assorbente, lasciarle leggermente raffreddare, salarle poco poco e unirle nella terrina con le altre verdure.
Mescolare, unire il basilico tagliato sottile, rimestare spesso anche quando è tutto pronto.
Appena è tutto raffreddato, chiudere la terrina con pellicola e riporre in frigorifero …
IL GIORNO DOPO E’ PIU’ BUONO
Togliere dal frigorifero un’oretta prima
*** Buonissima sia come antipasto che come contorno.