La mia pentola di tajine è abbastanza rovinata ... mi è stata regalata dalla figliola molti anni fa, mancandomi spazio, come al solito è finita in soffitta e soltanto l'altro giorno l'ho riportata in auge e non intendo più privarmene.
La tajine di terracotta
è un tipo di ceramica ideale in cucina grazie alla resistenza in cottura, data dalla temperatura prolungata sul fuoco, che deve essere basso e costante.
La terracotta viene utilizzata in tutti
i Paesi del bacino mediterraneo e un tempo era molto usata anche nel nostro
paese, purtroppo questo tipo di vasellame è molto delicato e bisogna maneggiarlo con cura e quindi molti altri materiali lo hanno soppiantato già da lungo tempo.
Il metodo di cottura è ottimo, ci vuole solo un po’ di pazienza perché la
cottura stessa è molto più lenta delle cotture normali.
La tajiniera è una pentola molto usata nei paesi
che si affacciano sul mare mediterraneo, i cibi sono molto vari e saporiti essendo la
pentola molto versatile che soddisfa i gusti di tanti.
Molto rinomate sono le cotture
di cous cous, di fregula, dal riso, dalla farina di mais e tanto altro.
Molte combinazioni sono denominate come tajine di
agnello, tajine di pollo, tajine di pesce ecc.
la pentola è formata da un piatto nel quale si
mettono i cibi e da un coperchio a forma di cono, che grazie alla sua forma
facilita la discesa della condensa verso il basso e quindi grazie a questo
sistema, l’aroma dei cibi acquisisce il massimo del suo gusto.
Questa foto è di Faissal Majidi ... appena possibile vi metto la foto della mia tajine che è uguale
TAJINE di BACCALA'
per 4 porzioni
1 kg di baccalà salato
1 cipolla bianca
olio
farina q.b. per infarinare il baccalà
buccia di 1/2 limone grattugiato e il suo succo
maggiorana, timo, origano freschi
800 g patate
insaporitore ariosto
olio + noce di burro
La sera prima dare 3/4 di cottura alle patate in una padella.
Versare nella padella l'olio, una noce di burro e sistemare le patate senza sovrapporle. Cospargerle con l'insaporitore ariosto e rosolarle per bene.
Spegnere la fiamma e conservarle per il giorno dopo.
Dissalare il baccalà per due giorni, risciacquarlo, tagliarlo a pezzi e asciugarlo.
Mescolare la farina con la buccia del limone, mescolare con cura e infarinare il baccalà.
Nel piatto della tajine versare olio q.b., appoggiare sul fondo una cipolla bianca tagliata a pezzi e sopra mettere il baccalà infarinato con il succo di limone.
Chiudere con il coperchioe cuocere a fiamma bassa per 15 minuti circa.
Senza spegnere il fuoco togliere il coperchio e unire le patate con tutto il poco sughetto formatosi.
Richiudere la tajine e cuocere per 1/2 ora circa.
Orsogrigio e Gigi-dei-mondiali mi hanno fatto i complimenti. Io e la mia amica alla quale ho portato l'assaggio non ci calcoliamo ... ^___^ a noi piace sempre il baccalà.
Mi dispiace ma non ho fatto in tempo a fare la foto subito dopo la cottura
Olio, cipolla e erbe aromatiche messe nel piatto della tajine
Baccalà infarinato ... con farina e buccia di limone grattugiata