Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
Vita genuina di montagna ... Voltois UD

sabato 20 febbraio 2016

Cottura cotechino, muset o simili




Vi ho già fatto un post con la cottura del cotechino avvolto nella carta da forno.
Questa volta vi indico come mi ha insegnato la mia amica Angela.
Non ci credevo, ma devo dire che ho sveltito il lavoro, è avvenuta una cottura perfetta e cotechino ben sgrassato.

COTTURA COTECHINO - MUSET o SIMILI

PENTOLA a PRESSIONE da 3,5 lt


CESTELLO COI PIEDINI
Io ho un cestello leggermente diverso senza il manico.

Potete usare anche la pentola più grande.
In ogni caso posizionare il cestello nella pentola.
Versare acqua sino ad un dito appena sopra al cestello.
Bucherellare in tanti punti il cotechino e appoggiarlo nel cestello.
Chiudere la pentola e dal fischio della valvola del coperchio abbbassare completamente al minimo la fiamma del gas piccolo.
Cuocere 1 ora e 1/2.
Spegnere il fuoco e lasciare che si intiepidisca tutto.
Togliere il coperchio e portare in tavola il cotechino.
*** l'ho fatto così per 3 volte, si è rotta la pelle ma il salume è rimasto intero , cotto e ben sgrassato.

Angela mi ha fatto vedere che con lo stesso sistema, avendo diversi invitati, ha cotto in una volta sola 3 cotechini con la pentola a pressione da 7 lt.
Per avere un cicinin di acqua in più, ha messo sotto al cestello 3 vecchie posate, in modo da tenere più sollevato il cestello stesso.

venerdì 19 febbraio 2016

Fagiolata cotechino e polenta - 8 anni di blog







Correva l'anno 2008, il desiderio di creare un archivio mio personale mi ha spinto ad aprire un blog ... questo blog.
Sono arrivata in punta di piedi pensando di rimanere una formichina invisibile, desiderosa solo di tenere le ricette in ordine, che potrebbero servire a figli e nipoti, raccontando successi ed insuccessi in modo scanzonato e ironico che fa parte del mio carattere.
Due anni dopo è arrivato anche il mio secondo nipotino e quindi eccomi qui a festeggiarci con qualche cosa di buono che non siano i soliti dolci. qualche cosa che so che Marcolino gradisce.


FAGIOLATA di COTECHINO e POLENTA
8 anni di blog
per 4 porzioni

500 g fagioli corona bianchi secchi
500 g cipolline borretane
250 g polpa di pomodoro mutti
1 cucchiaino di triplo concentrato mutti
1 bustina insaporitore ariosto
1 cotechino
500 g farina di mais per polenta belbaker
sale per la polenta
condimenti per la fagiolata.

La sera prima cuocere i fagioli nella pentola a pressione partendo da acqua fredda e 1 foglia di alloro.
Cuocere il cotechino (vi spiego più avanti come procedo)
Mettere in un tegame un poco di olio e un pezzetto di burro.
Versare la polpa di pomodoro con un paio di spicchi d'aglio schiacciato.
Sciogliere il concentrato in mezzo bicchiere di acqua di cottura dei fagioli e unirla al sughetto.
Spolverare sopra una bustina di insaporitore ariosto e cuocere piano per una decina di minuti.
Aggiungere ora le cipolline e i fagioli scolati con il ramaiolo forato e portare a cottura.
Man mano che necessita, aggiungere poca acqua di cottura dei fagioli finchè è tutto cotto.
Aggiustare di sale se occorre.
Cuocere la polenta e versastrla sul tagliere.
Togliere la pelle al cotechino e dividerlo in 3 parti.
Preparare i piatti con cotechino e fagiolata e servirsi da soli della polenta.
Marito e cognano hanno moooolto gradito.

Padellata di fagioli e cipolline

Piatto pronto

Piatto pronto e polenta

Cotechino cotto

Polenta

19 febbraio









19 febbraio COMPLEANNO MARCO

Doppia festa, la prima più importante è il 6° compleanno del mio secondo nipotino Marco.
Non potendo dedicargli il tempo che tutti i nonni vorrebbero riservare ai nipotini, gli dedico questo post di auguri

La gioia, la salute e l'amore di tutti noi, siano sempre con te

BUON COMPLEANNO MARCOLINO

niente dolci ... io e te dobbiamo tenerli alla larga ma un buon piatto di cosine che piacciono a te.
Non posso portartelo sino a Londra, ma ti prometto che quando verrai da noi per le vacanze di Pasqua, te li preparerò.


Vai a vedere nel prossimo post, cosa ti ha preparato nonna.
Baciottoni tanti tanti, nonna Losetta, nonno Calo.

mercoledì 17 febbraio 2016

Ciao Pynni


CIAO PYNNI

Sono 36 anni che mi manchi e nonostante tutto sento la tua mancanza, sempre in ogni istante.
Oggi compiresti 94 anni ed io sarei tanto  felice di festeggiare con te, con i tuoi nipoti e pronipoti,


Forse non era il luogo giusto per scrivertelo, ma molto spesso ho voglia di gridare al mondo intero che il mio papà-affettuosamente pynni è sempre nel mio cuore.

lunedì 15 febbraio 2016

Baccalà-Molva cipolle, patate, piselli








Anche l'occhio ci vede lungo. Dopo tanto baccalà acquistati, mi hanno dato una vaschetta con 1 kg di baccalà ... allora rivolta al commesso ho detto che volevo baccalà e non una sottospecie.
Si è chiarito subito e mi ha detto che il pesce Molva è simile al baccalà e che la sua mamma lo cucinava spesso con soddisfazione e costava anche meno.
Mi sono riservata di tornare a casa e di provare ... mai dire no a priori, la prossima volta lo prenderò in mancanza d'altro, ma se c'è il mio baccalà lo preferisco.
Fatto ricerche e vi ho messo qualche indicazione in fondo alla ricetta, buono e anche meno costoso, ma non era il mio solito baccalà, ora che lo conosco lo cucino senza diffidenza.


BACCALA' - MOLVA
(cipolle - patate - piselli)
dose per 4 porzioni

Kg 1,300 pesce molva simil baccalà
6 spicchi di aglio
3 cipolle bionde o ramate
250 g circa di cipolline borretane
1 bustina di insaporitore ariosto
5 patate medie
500 g pisellini findus surgelati
1 scatola piccola di polpa di pomodoro mutti
1 cucchiaio generoso di triplo concentrato
1 dado per arrosti
farina bianca mista a farina di mais q.b.
NO SALE
pepe macinato al momento
Olio ex v di oliva

Mettere in ammollo il pesce come il normale baccalà.
Al momento della preparazione tagliarlo a pezzetti regolari e lasciarli scolare su un tagliere inclinato.
Affettare sottilmente le cipolle e appassirle adagio in un poco di olio e i sapori ariosto, prolungare la cottura con qualche cucchiaio di brodo preparato con il dado e 1/2 lt di acqua.
Aggiungere la polpa di pomodoro e il concentrato sciolto in 1/2 bicchiere di brodo.
In un altra padella versare olio necessario per friggere ... soffriggere l'aglio e toglierlo appena inizia ad arrossire (e conservarlo).
Friggere il baccalà passato nella panatura delle farine, con tanto olio quanto basta per friggere il baccalà
Appena è ben dorato da ambo i lati, conservarlo in un piatto.
Nello stesso condimento friggere le patate.
Nel frattempo riprendere il tegame con la cipolla e cuocere per 10 minuti i piselli semiscongelati e l'aglio cotto conservato e tritato finemente.
Aggiungere le patate con tutto il condimento e coprire con il restante brodo.
Portare a cottura i piselli ed infine unire i pezzi di baccalà fritto.
Lasciare insaporire tutto per una decina di minuti, mescolando senza danneggiare i pezzi di baccalà.
Servire ben caldo con polenta (questa volta polenta bianca).

*** La lavorazione è un poco lunga ma ne vale la pena, è una preparazione che da soddisfazione.

Baccalà tagliato a pezzetti e lasciato scocciolare su un tagliere

Baccalà infarinato con farina 00 e farina di mais in parti uguali

Friggere l'aglio sino a doratura, toglierlo e conservarlo

Friggere il baccalà e dorarlo da ambo i lati

Baccalà dorato e conservato al caldo

Patate fritte nello stesso condimento del baccalà fritto

Soffritto di cipolle e cipolline borretane, unito pomodori e triplo concentrato sciolto in poco brodo.

Restringere il sughetto

Unire i piselli semicongelati (togliere dal congelatore tempo prima)

Aggiungere le patate con tutto il condimento usato per baccalà e patate ... se lo sapete dosare bene, vi rimane una porzione giusta di condimento.

Aggiungere il rimanente brodo e terminare di cuocere i piselli

Aggiungere il baccalà e lasciarlo insaporire una decina di minuti.

Mescolare con un cucchiaio di legno rimuovendo piano solo il fondo del preparato

Eccolo pronto

Porzioncina di Orsomio

1 porzioncina rimasta per me il giorno dopo

Polenta bianca di Canal del Ferro - precotto ma anche i precotti li cuocio 40 minuti come la polenta normale.

Verdure rimaste per il marito con una bistecchina impanata


PESCE MOLVA
Descrizione: Corpo assai allungato, subcilindrico. Testa piuttosto grande. Mascella superiore prominente. Presenza di un barbiglio sul mento. pinna caudale con margine arrotondato. Il filetto, viene spesso scambiato per il "Baccalà", più pregiato della Molva. Il filetto della Molva, ha la denominazione di "filetto di ling"
Taglia Massima: 200 cm
Taglia Minima: 63 cm (Regolamento CE 850/98) Atlantico (FAO 27+34), Pescherecci altri paesi U.E.
Colorazione: Bruna o bronzo - verdastra, spesso con marmorizzazioni dorsalmente; bianco lattea sul ventre; 1 dorsale con una macchia nera sul margine posteriore; 2 dorsale ed anale con macchie submarginali scure, poco marcate, ed orlo bianco.
Distribuzione: Mediterraneo: specie presente nel bacino occidentale (rara) Atlantico orientale: dal Mare di Barents occidentale, dalla Groenlandia e dall’ Islanda allo Skagerrak ed al Kattegat, fino a Gibilterra. Atlantico nordoccidentale: presente nelle acque del Canada
Valore Commerciale: Specie di discreto interesse, in particolare nel Nord - Europa; commercializzata fresca, salata ed essiccata, ed affumicata. C'è il rischio che viene commercializzata come Stoccafisso o Baccalà, che invece è fatto con il Merluzzo dell'Atlantico.
Antonio Raffone   -  http://www.ilmaredamare.com/

domenica 14 febbraio 2016

Buona giornata





Perdonatemi, questa è una festa giovane per giovani e sinceramente non l'ho mai sentita mia.
Però mai dire banzai, ci sono anche le esplosioni senili e molto ha fatto questa immagine di Peinet che ho sempre adorato... l'ho visto sul blog di:
http://lacuisinededoria.over-blog.com/
Mi è piaciuta tantissimo e  e ho deciso di riproporvela insieme a due dolcetti che ho preparato ieri sera guardando la tv.
Stamane Orsomio ha avuto la sorpresa di trovare la torta di ieri pomeriggio e i due cuori preparati a sua insaputa.
La sorpresa è piaciuta molto.

BUONA GIORNATA


CUORI DI PASTAFROLLA
Pasta frolla vostra solita stesa abbastanza altina
con un tagliabiscotti preparare due cuori e lasciarli interi.
più due cuori con intagliati due cuoricini.
Cuocere a 180° finchè diventano leggermente dorati.
Suoi primi due biscotti interi spalmare nutella o marmellata che preferite.
Appoggiare sopra gli altri due cuori con l'intaglio et voilà i miei cuoricini di San Valentino

Molto graditi, pensavo che Orsomio me ne lasciasse uno e invece se li è sgamati a 4 palmenti.