Prima di approdare a Milano, abitavamo in Lomellina terra di risaie e conosciuta anche per le oche di Mortara.
Nonna abitava in fattoria ed io ero sempre attaccata alla sua gonna, lei sapeva cucinare bene ma a quei tempi prestavo poca attenzione alla sua abilità, il mio tempo era dedicato ai giochi che la in mezzo al verde e alla crescita del riso non mancavano mai.
A volte con altri ragazzi un poco più grandi, partivamo con la nostra canna per andare a pescare rane, per la felicità dei grandi che non dovevano perdere tempo.
Ma tornando all'oca, nonna la cucinava in diversi modi e molto bene. Qualche appunto l'ho trovato e quindi ve la posso riportare.
OCA alla NONNA MARIA
(per 6/8 persone)
1 oca di 3 kg circa
olio exv di oliva q.b.
cannella q.b.
2 cipolle bionde
2 foglie di alloro
8 spicchi di aglio
brodo
vino bianco secco Tocai
sale e pepe
Fiammeggiare l'oca già spennata ed eviscerata.
Togliere testa, zampe e spellarla se è troppo grassa.
Tagliarla a pezzi,lavarla bene, e metterla a marinare per
qualche ora nel vino.
Versare in una casseruola l'olio le cipolle, l'alloro e
l'aglio, tutto ben tritato.
Appena la cipolla e l'aglio iniziano ad imbiondire, adagiare
i pezzi d'oca, tolti dalla Marinata.
Rosolare da tutte le parti, salare, pepare e spolverare con
la cannella. Versare 1 dl di vino tocaj, e portare piano piano a cottura,
tenendo umida la carne con del brodo e girandola di tanto in tanto.
Servire con polenta fumante.
CICCIOLI D'oca di Nonna Maria di Rosy
Non gettate la pelle e il grasso dell'oca.
La pelle ben fiammeggiata lavatela e asciugatela bene, la
tagliate a pezzetti e la mettete insieme al suo grasso in una casseruolina con
poco olio, 2 spicchi d'aglio in camicia e aromi a piacere.
Lasciare sciogliere piano piano tutto il grasso, finchè i
pezzetti di pelle e i gnocchetti di grasso si rimpiccioliscono e diventano
abbrustoliti.
Con la schiumarola togliere i ciccioli appena sono pronti,
metterli nello schiacciapatate per far colare tutta l'eccedenza di grasso nella
casseruolina.
Appoggiare i ciccioli in un piatto, salarli e peparli.
E' un antipastino buono con della polenta grigliata.
Il grasso non buttatelo, usandolo in pochi quantitativi,
serve per insaporire paste asciutto o riso semplicemente lessati.
Friggete le patatine in questo grasso e sentirete la differenza.