Questo presepe è nella piazzetta lungo la Via principale. Le statue sono state intagliate nel legno.
PRESEPE di VILLA SANTINA
Non ci sono parole per descriverlo, però ci metto la storia di Villa Santina di cui conoscete già due particolari ...
la cascata Radime, detta "Farine dal Diaul" con la sua leggenda
e
la chiesetta della Madonna del Ponte, situata
vicino al Tagliamento e al Col di Zuca
STORIA
Villa Santina (Vile in friulano
È
uno dei 28 comuni della CARNIA che si sviluppa in un ampio
pianoro che arriva sino alla cittadina di TOLMEZZO
L'unica frazione del comune è Invillino
(Divilìn), uno dei borghi più antichi della Carnia.
Il comune é in località Col di Zuca e nei pressi
della Pieve di S. Maria Maddalena (Col Santino), le origini sono preistoriche e
paleocristiane e
Villa Santina ha cambiato nome nel 1867, il nome precedente era Villa
di Invillino, essendo allora frazione del vecchio comune di Invillino; il
nome attuale deriva dal Col Santino (402 m) alle cui pendici sorge l'abitato.
Nelle immediate vicinanze, più
precisamente sul Col Santina, si può ammirare la Pieve di Santa Maria Maddalena con
all'interno un bell'altare marmoreo del Settecento e la chiesetta della Madonna
del Ponte, situata vicino al Tagliamento e al Col di Zuca.
Sulle pareti rocciose dell'abitato, solo
in occasione di abbondanti precipitazioni, sorge la cascata Radime, detta
"Farine dal Diaul" (Farina del diavolo, secondo una leggenda del
posto); la sua altezza è di ben 230 m.
Altro punto di riferimento cittadino e
culturale è la vecchia stazione ferroviaria, dove vennero girate alcune scene
del film Penne Nere con Marcello Mastroianni (1952) e nella piazzetta c’è una bellissima e vecchia
locomotivadi quei tempi.