“Mandi, è il saluto friulano che equivale a ciao. Il significato si perde nella notte dei tempi e vorrebbe dire “nelle mani di Dio” ;ma forse è di origine precristiana, con la frase “nelle mani degli dei”. Nella lingua latina mandi vorrebbe dire: “La mano di Dio ti protegga” (“Manus Dei”) o, anche “Conservati a lungo!” (“Mane diu”) ed ancora dal latino “mane-diu” Vai nelle mani di Dio.” “che tu rimanga a lungo (su questa terra) ”. Mandi a dûc
Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
venerdì 5 febbraio 2016
Carnevale di Sauris
BUON CARNEVALE A TUTTI
CARNEVALE di SAURIS
Un piccolo intermezzo penso che ne valga la pena. il carnevale di Sauris è molto pittoresco, oltre al paesaggio, le case caratteristiche, la gente, il clima e la festa, sono unici.
Per il calendario della manifestazione, vedere qui:
www.sauris.org
giovedì 4 febbraio 2016
Supplì di risotto e puntarelle
Golosi golosi, ... mica male uno per due. A cena risotto e il giorno dopo a pranzo supplì o polpette come preferite chiamarle.
Ottimo il risotto, non potevano venire diversamente i supplì. buona giornata
SUPPLI' di RISOTTO e PUNTARELLE
per 2 porzioni
risotto fatto in più vedi
http://ilfogolar.blogspot.it/2016/02/risot-fumat-cun-cesara-e-safran.html#links
1 uovo
poca farina
pezzetti di formaggio montasio
panatura pronta
olio
In una terrina versare il risotto rimasto, unire l'uovo e poca farina per legare e mescolare bene.
Formare dei piccoli supplì con al centro un pezzetto di formaggio.
Scaldare l'olio e immergere i piccolì supplì o polpette come preferite.
Cuoceteli finchè avranno reso colore e servire caldi.
Li ho serviti con le ountarelle di catalogna passate in olio e aglio.
mercoledì 3 febbraio 2016
Risot fumat cun cesara e safran
Pensavate che fosse un semplice risotto vero ? ennone, alla prossima il resto. Orsomio era estasiato e chiede ... ma dobbiamo mangiarlo tutto ???
no, no, domani lo mangerai in modo diverso ... evvai, quanto mi piace vederlo mangiare volentieri.
CHI MI CORREGGE LA DICITURA FRIULANA !!! lo capisco, lo parlo abbastanza, ma non so come si scrive.
RISOT FUMAT cun CESARA e SAFRAN
per 6 porzioni
600 g riso carnaroli
aglio
50 g pancetta tesa affumicata
1 scatola piselli-cesara della bonduelle
1 bustina di zafferano
burro quanto serve a vostro piacimento
brodo vegetale
formaggio montasio grattugiato
sale e pepe
Rosolare adagio l'aglio nel burro, sino ad aver un bel color nocciola.
Togliere l'aglio, aggiungere la pancetta e dopo una breve rosolatura, il riso e farli saltare come si deve.
Unire il brodo e portare a metà cottura il riso, unire i piselli e continuare.
Quasi a fine cottura aggiustare di sale, unire le cesare e poco prima di spegnere il fuoco mettere lo zafferano.
Mescolare bene, completare con un pezzetto di burro e una manciata di formaggio.
Lasciare riposare qualche minuto, mescolare, servire e spolverare ancora con formaggio grattugiato.
Se si desidera una spolveratina di pepe a mulinello non guasta (io devo metterlo per me.
martedì 2 febbraio 2016
Mattonella di broccoli
Avevo in casa un broccolo verde e uno giallo (mai visto prima).
Mi sono venuti in mente i turbantini della Ikea e ho pensato di fare una mattonella di broccoli.
Inutile dire che il profumo era paradisiaco e la bontà unica. A voi l'ardua sentenza se lo fate.
MATTONELLA di BROCCOLI
dose per 4 porzioni
cavolfiore giallo
broccolo verde
1/2 cipolla
2 patate
origano
sale
3 uova
panatura pronta
farina
formaggio grattugiato
fiocchetti di burro
I broccoli o cavolfiori giallo e verde lessati tritarli grossolanamente e metterli in una terrina.
Tritare finemente mezza cipolla e mischiarla con i broccoli.
Bollire le patate, sbucciarle e schiacciarle grossolanamente con i rebbi della forchetta.
Mettere le patate nella terrina e aggiungere l'origano, il sale, la farina e le uova leggermente sbattute.
Mescolare e amalgamare con pazienza il tutto.
Ungere una tortiera antiaderente (ne ho una apribile a forma di plumcake).
Versare il composto di broccoli, livellarlo bene e spolverare la superficie con la panatura già pronta.
Spolverare con il formaggio e guarnire con qualche fiocchetto di burro.
Infornare nel forno già caldo a 160° finchè la superficie si è ben dorata.
Ottimo sia caldo che freddo.
Spolverato con la panatura pronta
Spolverare con formaggio
Guarnire con fiocchi di burro
Mattonella pronta
domenica 31 gennaio 2016
Saccotti al sugo d'uva
Corri corri, e quando hai un attimo per respirare vai a controllare il frigorifero e ti salta all'occhio qualche cosa che è quasi in scacdenza.
E bisogna provvedere, di questi tempi non si deve sprecare nulla e così aiutata da immagini viste nel programma di Alice.ho pensato di fare dei ravioloni con ripieno di sugoli o sughi d'uva.
Non ho manualità, ma ciò che mi è venuto ... è tutto fuorchè ravioloni. A voi l'ardua sentenza.
Ce n'erano solo 4, due li avevo promessi alla mia amica e gli altri due ... a me ne bastava mezzo per rendermi conto della sua bontà, ma non c'è dubbio che mentre mi sono assentata, un Orsofamelico se li è sgamati tutti e due e così sono rimasta con le voglie.
SACCOTTI al SUGO d'UVA
per 4 porzioni
150 g 1 vaschettina di sugo d'uva
1 foglio di pasta sfoglia rettangolare
1 uovo e latte
Srotolare il foglio di pasta sfoglia e con una rotella dividerla in 4.
Dividere il sugo d'uva in 4 parti e mettere ogni mucchietto al centro del quadrato di sfoglia.
In un piatto fondo sbattere l'uovo con il latte e con un pennello spennellare la pasta sfoglia tutto attorno al sugo.
Chiuderli a forma di raviolo e appoggiarli su una placca da forno coperta da carta forno.
Spennellare con l'uovo l'esterno dei ravioloni che ormai sono diventati dei saccotti afflosciati.
Infornarli in forno caldo a 160° per 20 minuti circa oppure finchè iniziano a dorare.
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