L'omm di majuster, ho fatto in tempo a vederlo.
Erano i primi anni 50 ed eravamo appena venuti ad abitare a Milano. A quei tempi per le strade si vedevano questi venditori di fragole, c'erano ancora "el mulitta" l'arrotino, "l'umbrelè" l'ombrellaio che aggiustava ombrelli ecc, poi piano piano sono spariti tutti.
Questo era il periodo delle fragole e appunto in milanese sono i majuster. Ma volete mettere le fragole di un tempo con quelle acquose di oggi ? Che non mi vengano a dire che sono i ricordi che fanno sembrare più buoni certi cibi, le fragole erano buone perchè coltivate nel periodo giusto in piena terra.
Ora ci sono tutto l'anno, sono di serra e "san de pocc" sanno di poco.
Ma va bene, ormai il mondo si è ribaltato. Comunque i miei uomini non hanno apprezzato questo risotto ... buono, ma vogliono sentire il sapore di risotto e lefragole come frutta ... sapori distinti.
E' stato un risotto improvvisato, gli Orsi erano affamati e non ho fatto le foto ... (questa è presa dal web)
La foto non è mia
http://www.stockfood.it/fotografia-immagine-A-Basket-of-Strawberries-in-Strawberry-Field-00633005.html
RISOTT cui MAJUSTER
per 2 porzioni
180 riso vialone nano
fragole i cestino piccino
burro q.b.
2 scalogni
vino pinot grigio
brodo vegetale
formaggio grattugiato montasio
Soffriggere nel tegame il burro con gli scalogni tritati finemente.
Unire il riso, tostarlo e aggiungere 1/2 bicchiere circa di vino.
Lasciarlo sfumare a fiamma vivace e cuocere il riso aggiungendo poco a poco il brodo.
Intanto pulire e lavare le fregole, tagliarle a pezzetti e tenerne a parte alcune intere per la guarnizione.
A cottura ultimata del riso, mantecare con un pezzetto di burro e le fregole a pezzetti.
Guarnire i piatti con le fregole intere.