Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
Vita genuina di montagna ... Voltois UD

sabato 22 maggio 2010

Polpettone leccabaffi

Era mia intenzione preparare le Kötbullar le famose polpettine dell’Ikea che a noi piacciono.
In rete ho trovato una bella ricetta in www.sacapoche.blogspot.com ma come al solito mi mancavano alcuni ingredienti principali e quindi ho ripiegato su un buon polpettone di cui avevo visto le foto da qualche parte.
Bè, con l’impasto sono riuscita a confezionare anche 2 hamburgher che finiranno in padella domani.
Ahioòòò, la nonna Ellis ha chiesto il bis del polpettone, e gli Orsi miei hanno ripulito tutto con grande soddisfazione.

POLPETTONE leccabaffi

250 g salsicce di maiale
150 g carne macinata di bovino adulto scelta
150 g carne macinata di vitello
100 g formaggio montasio grattugiata
150 g pane grattugiato
1 mazzetto abbondante di prezzemolo
1 spicchio di aglio
1 uovo per legare l’impasto
latte q.b.
sale e pepe q.b.

4 uova sode per il ripieno

Ho rimacinato con il ken i tre tipi di carne con il prezzemolo e l’aglio.
Versare tutto in una capiente terrina e unire il formaggio, il pane, il latte, l’uovo, il sale e il pepe.
(il latte versatelo poco a poco e tanto quanto ne assorbe il pane) ( alla fine l’impasto deve risultare morbido)
Lasciarlo riposare, io l’ho preparato la sera prima.
Cuocere le uova per 7 minuti dal bollore dell’acqua per farle diventare sode, raffreddarle e sgusciarle.
Foderare con carta forno uno stampo alto rettangolare.
Preparare il fondo con uno strato di impasto, appoggiare al centro le uova sode e coprire con altro impasto, avendo cura di riempire bene tutto attorno alle uova.
Rivoltare verso l’interno la carta forno in eccedenza, in modo che copra la superficie del polpettone per non lasciarlo bruciare.
Preriscaldare il forno a 200° e cuocere 45 minuti circa.
Servirlo caldo con patate lessate
Oppure
Freddo con insalate anche miste.

Polpettone, sezione tagliata


Polpettone cotto

Polpettone crudo

Uova da coprire con altro impasto

Svizzere e hamburgher fatti in casa


SVIZZERE o HAMBURGHER fatti in casa
Questo aggeggino è fantastico per confezionare le "svizzere" casalinghe. Naturalmente le preparate con gli ingredienti che più vi piacciono.

venerdì 21 maggio 2010

Il buon prete










Un buon ... prete dice: fate quello che dico ma non fate quello che faccio.








Questa è una delle 3 casseruoline per il MO della Tescoma che mi hanno dato tanta soddisfazione, sono di tre misure diverse e, togliendo i manici, si impilano una dentro l'altra. Questa è la più grande delle 3, è da Natale che le uso a rotazione nel MO ... ma cosa mi è venuto in mente di accendere il grill ??? Ancora 5 minuti com'era programmato e si sarebbe sciolto tutto. Avevo un pò di pasta avanzata, ho fatto una besciamell ho messo sopra il formaggio e ho infornato nel MO per 15 minuti a 750 w.
(e fin qui tutto nomale come sempre)Poi ho programmato 15 minuti sotto il grill ... ma quando sono arrivata a curiosare, la casseruolina si stava già sciogliendo sic.

Ho dovuto farla sparire immediatamente … altrimenti sai che “casseruole” i miei Orsiii !!!


Quindi :

SI’ nel MO ad alta temperatura …
NO sotto il grill

Ceci & barbabietola

Cena veloce per dieta dipendente …

CECI & BARBABIETOLA

100 g ceci
60 g barbabietola rossa
2 cucchiaini di salsa focosa

Versare nella ciotola i ceci, la barbabietola tagliata a pezzetti e la salsa focosa.
Mescolare e portare in tavola.
Il connubio è azzeccato, il dolce della barbabietola si sposa bene con il sapore dei ceci.
Ottimo

martedì 18 maggio 2010

In freezer tengo sempre la scorza dei limoni grattugiata, mi torna comoda da usare all’ultimo frettoloso minuto, per una gremolatina da spolverare su una anonima bistecchina, da mettere nell’arrosto agli agrumi, da aggiungere ai dolci ecc.
E dei limoni che me ne faccio quando ne ritrovo diversi senza buccia ?
Ho letto qua e la dei limoni conservati, non avevo tempo di andare a cercare una ricetta che peraltro descrive la conservazioni di limoni con la buccia, perciò ho fatto a occhio.
Aspetterò 15 giorni (almeno), prima di iniziare ad usarli, li ho messi via stamane, però questa sera ho voluto usare un paio di cucchiaini di olio per condire i miei spinaci e già l’olio di conservazione era buonino.
*** mentre scrivo mi sovviene che avrei potuto pelarli a vivo (togliere tutta quella spugna bianca che si trova fra la scorza gialla e il frutto.
Spero che non faccia diventare l’olio amarognolo.

LIMONI CONSERVATI

3 limoni non trattati nudi
spicchi di aglio 3
foglie di alloro 5
bacche di ginepro a piacere
chiodi di garofano a piacere
(purtroppo non avevo il pepe in grani)
sale grosso 6 cucchiai nel vaso grande + 2 nel vaso a metà
olio Cuore

Togliere la buccia dei limoni (la parte gialla) e conservarla tritata nel congelatore.

NEL VASO PIENO:
Tagliare a metà e poi a rondelle 2 limoni.
Sistemarli in un vaso a strati e inframmezzare con sale grosso (6 cucchiai colmi) , bacche di ginepro e chiodi di garofano.
Sistemare un paio di spicchi di aglio, 3foglie di alloro e coprire con olio cuore.
Far uscire tutte le bolle d’aria e chiudere.

*** Avrei dovuto mettere l’olio ex v … ma trattandosi di un esperimento ho preferito mettere l’olio cuore)

*** Per arrosti o umidi mi servono sempre i limoni, in questo modo li ho a portata di mano senza averne di scorta mezzi rinsecchiti.

*** L’olio di conservazione, serve sempre per condire le insalate.

Torta veloce quasi light

Ho un carattere apparentemente tranquillo, a detta di altri sono un vulcano dormiente e quando mi arrabbio ci va di mezzo … la linea.
Lo stomaco è sempre vuoto e reclama i cibi più strani. Di solito mi butto sulle pietanze salate però questa volta la Ellis è da diversi giorni che fa i capricci e il mio stomaco ha pensato bene di reclamare qualche cosa di gratificante e dolce.
Mi sono ricordata della crema di riso che faceva spesso la mia nonna, latte farina di riso buccia di limone e poco zucchero.
Avevo il latticello aperto e mi dispiaceva buttarlo perciò l’ho sostituito al latte. Ho messo il dolcificante liquido e siccome c’era una manciatina di uvette sparse, le ho mescolate alla crema.
Niente male, ne ho mangiata una fetta ieri sera per calmarmi e una fettina stamane a colazione … :((( il resto me l’hanno spazzolato sotto il naso …
E vuoi dire di no ? quando mi sentono spentolare brontolano, e alla resa dei conti divorano con gusto in men che non si dica.
Va bene così !
TORTA VELOCE quasi light
teglia Ø 22

1 rotolo di pasta sfoglia

per il ripieno
100 g farina di riso
300 g latticello
200 g ricotta
1 tuorlo d’uovo
gocce di ”Tic” - dolcificante liquido
scorza di limone
essenza di vaniglia

Portare a ebollizione il latticello con la scorza di limone e l’essenza di vaniglia, tuffare la farina di riso, mescolare quasi continuamente affinchè non formi grumi e non si attacchi, per una decina di minuti.
Unire le uvette, mescolare, spegnere e lasciare raffreddare
La crema di riso con le uvette dovrà risultare abbastanza soda.
In una ciotola frullare la ricotta con il dolcificante e il tuorlo d’uovo.
Unire la crema di riso e mescolare.
Sistemare la pasta sfoglia nella tortiera con la sua carta forno.
Versare sopra la crema di riso e risvoltare verso l’interno, la pasta sfoglia che trasborda.
Cuocere a 200° per 45 minuti.
Se la sfoglia si colora troppo, coprire con un foglio di carta stagnola.
Sformare la torta quando è fredda e cospargerla con zucchero a velo.

lunedì 17 maggio 2010

Premi originali






PREMI

Come avevo segnalato tempo fa, non ricevo più premi, in quanto il tempo che ho a disposizione è veramente poco e quindi a malincuore ho dovuto rinunciare.
Apprezzo molto l’iniziativa e purtroppo anche questa volta rinuncio, tuttavia faccio un piccolo strappo per l’originalità del simbolo dei premi che sono sicura vi piaceranno.
Ringrazio Lady Boheme e rimando tutti voi al suo blog, sarete ben accolti.