Questa ve la devo scrivere, altrimenti col tempo ... ho la foto e la ricetta non la ricordo piu'.
Ora avrete la ricetta e la foto quando torno a MI ... qui a Londra dovrei chiedere lumi ai ragazzi per le impostazioni (la tastiera e i programmi del pc sono in inglese) e alla sera quando tornano dal lavoro, mi piace stare in loro compagnia.
Una piccola premessa, per Martino il nipotino rubacuori, il "susci" e' sinonimo di pesce (il susci e' quello giapponese, per intenderci).
Stranamente e' uno dei rari bimbi che mangiano a quattro palmenti sia il pesce crudo che cotto, ieri mi ha chiesto il susci e gli ho spiegato che nonna Losetta lo sa fare solo cotto e lui mi ha risposto : ok mangio il susci cotto di nonna ...
Ed ecco a voi il susci di Martino.
SUSCI di MARTINO
2 maccarelli grandini
2 spicchi d'aglio
10 foglioline di salvia
1 limone tagliato a fettine.
sale
pomodorini tipo pachino a piacere
olive conciate (quelle con peperoncino, origano e poco aglio)
olio
Il maccarello e' un pesce azzurro presente nel mediterraneo che appartiene alla famiglia degli sgombridi. Lo sgombro o sgompro o maccarello o lacerto (cosi' e' chiamato in Campania), e' un pesce ottimo, saporito e ha pochissime e lunghe spine.
Ricetta
Lavare bene i pesci eviscerati, asciugarli con carta scottex, appoggiarli in una terrina da forno che li contenga, appena unta di olio.
Salare il pancino, metterci dentro l'aglio sbucciato e tagliato a rondelline, 5 foglioline piccole di salvia, due pomodorini tagliati a meta' e una fetta di limone tagliata a meta' per ogni pancino.
Sopra al pesce distribuire le fettine di limone rimaste.
Fra i due maccarelli appoggiare i pomodorini (quantita' desiderata) tagliati a meta'.
Unire le olive conciate, cospargere ancora con un filo di olio e infornare per mezz'ora a 180
gradi (forno gia' caldo).
Il piccolo Martino e nonno Orso hanno mangiato gli spaghetti con il susci ... gli altri lo hanno gustato con le patate lessate e un'insalatona mista.
Gnam gnam che buono.
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