A capodanno parenti ed amici
festeggiano insieme uniti e felici.
L'anno che viene propizio vi sia
e per gioie future vi spiani la via.
BUON ANNO NUOVO
E sulle note del Danubio
Vi auguro un felice ed allegro
anno nuovo
Quest'anno dedico la prima ricetta dell'anno al mio paesino di montagna Ampezzo.
Secondo la leggenda popolare, il nome
deriverebbe da un abete (peç) - con una casa (dimora) vicina - alla cui ombra i
viandanti solevano riposare (Dimpeç). Lo stemma del Comune è rappresentato da
una casa rustica, con a fianco un abete.
TORTA DIMPEÇ - Danubio
1 stampo di carta
500 g farina manitoba
2 uova più 2 tuorli
1 cubetto di lievito (25 g)
25 g di zucchero per sciogliere il lievito nel latte
100 g di zucchero
150 g burro
1 pizzicone di sale
100 g latte a temperatura ambiente (non di più)
1 fialetta essenza di arancia (mi mancava la mia polvere di bucce secche)
1 cucchiaio di miele di eucalipto scuro sciolto in mezza tazza di latte per lucidare alla fine
Per farcire:
3 tipi di cioccolata ... alla menta, all'arancia, fondente
Per farcire:
3 tipi di cioccolata ... alla menta, all'arancia, fondente
Nella ciotola della planetaria versare la farina con un buco in mezzo e aggiungere tutti gli altri ingredienti (lievito sciolto in poco latte compreso).
Avviare la planetaria a bassa velocità per poi alzarla gradatamente per lavorare l'impasto sino ad incordarlo al gancio e finchè la ciotola della planeraria ha le pareti pulite.
Togliere il gancio e lasciare l'impasto nella coprirla con pellicola e sopra un canovaccio.
Mettere la ciotola in un posto caldo sino al raddoppio dell'impasto circa 1 ora o 1 ora e mezza, tutto dipende da quanto caldo avete nell'ambiente.
Togliere l'impasto, sgonfiarlo leggermene e versarlo su un foglio di carta forno, pesarlo (il mio era quasi 1 kg), e poi dividerlo in 16 pezzi dello stesso peso circa
30 g l'uno.
Arrotolarli a pallina, schiacciarli in modo regolare e mettere all'interno un quadretto di cioccolato assortito.
Richiudere i lembi dell'impasto pizzicando e poi arrotolare bene sul piano lavoro, non devono rimanere buchini.
Man mano appoggiare le palline prima sulla cima e sulle punte delle fronde e poi in modo regolare lasciandole un poco distanziate fra di loro.
Se avete il forno libero, accendere la lucina inserite l'albero a lievitare di nuovo finchè le palline sono lievitate e si sono avvicinate bene fra di loro circa 1 ora.
Quando è ben lievitato, togliere l'albero dal forno.
Accendere il forno a 180° e mentre sale a temperatura, sciogliere il miele nel latte freddo, spennellare per bene tutte le palline e infornare per 25 minuti.
Togliere un attimo la teglia, spennellare di nuovo con latte e miele e rimettere il dolce a cuocere per altri 5 minuti.
Lasciarlo raffreddare o mangiarlo tiepido. Non è dolce ma è gradevole senza dare fastidi.
l'idea dell'albero è di Aurora che ha preparato a suo tempo L'ABENDORO
http://ricetteincortile.blogspot.it/2009/02/abendoro-di-natale-di-aurora.html
Togliere il gancio e lasciare l'impasto nella coprirla con pellicola e sopra un canovaccio.
Mettere la ciotola in un posto caldo sino al raddoppio dell'impasto circa 1 ora o 1 ora e mezza, tutto dipende da quanto caldo avete nell'ambiente.
Togliere l'impasto, sgonfiarlo leggermene e versarlo su un foglio di carta forno, pesarlo (il mio era quasi 1 kg), e poi dividerlo in 16 pezzi dello stesso peso circa
30 g l'uno.
Arrotolarli a pallina, schiacciarli in modo regolare e mettere all'interno un quadretto di cioccolato assortito.
Richiudere i lembi dell'impasto pizzicando e poi arrotolare bene sul piano lavoro, non devono rimanere buchini.
Man mano appoggiare le palline prima sulla cima e sulle punte delle fronde e poi in modo regolare lasciandole un poco distanziate fra di loro.
Se avete il forno libero, accendere la lucina inserite l'albero a lievitare di nuovo finchè le palline sono lievitate e si sono avvicinate bene fra di loro circa 1 ora.
Quando è ben lievitato, togliere l'albero dal forno.
Accendere il forno a 180° e mentre sale a temperatura, sciogliere il miele nel latte freddo, spennellare per bene tutte le palline e infornare per 25 minuti.
Togliere un attimo la teglia, spennellare di nuovo con latte e miele e rimettere il dolce a cuocere per altri 5 minuti.
Lasciarlo raffreddare o mangiarlo tiepido. Non è dolce ma è gradevole senza dare fastidi.
l'idea dell'albero è di Aurora che ha preparato a suo tempo L'ABENDORO
http://ricetteincortile.blogspot.it/2009/02/abendoro-di-natale-di-aurora.html
Impasto lievitato