RISOTTO ALL’ONDA COI BISI
300 g riso Gallo carnaroli
rodo di pollo
1 scatoletta piselli Bonduelle
1 cipolla
passata Mutti a piacere
1 dado ai funghi
Sale e pepe q.b.
Olio ex v q.b.
1 pezzetto di burro
formaggio Montasio stagionato grattugiato
In poco brodo in ebollizione, versare 300 g di riso e portarlo a cottura.
A parte, in un tegamino e tutto a freddo, versare un poco di olio, mettere la cipolla tagliata a mezze rondelle sottili, i piselli con la loro acqua di governo,l passata Mutti a piacere (poca o tanta) e un dado ai funghi.
Cuocere per il tempo che cuoce il riso.
Verso la fine della cottura del riso, versare questo sugo preparato, mescolare bene e aggiungere brodo sino a farlo diventare un riso morbido (non asciutto).
Aggiungere una buona manciata di Montasio grattugiato e un pezzetto di burro per mantecare.
Mescolare e servire.
“Mandi, è il saluto friulano che equivale a ciao. Il significato si perde nella notte dei tempi e vorrebbe dire “nelle mani di Dio” ;ma forse è di origine precristiana, con la frase “nelle mani degli dei”. Nella lingua latina mandi vorrebbe dire: “La mano di Dio ti protegga” (“Manus Dei”) o, anche “Conservati a lungo!” (“Mane diu”) ed ancora dal latino “mane-diu” Vai nelle mani di Dio.” “che tu rimanga a lungo (su questa terra) ”. Mandi a dûc
Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
venerdì 18 aprile 2008
Risotto all'onda coi bisi
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