COLTELLA o CORTELLA
Da quando ho messo in pensione i multibrasch, mi sono modernizzata e ora sono munita di un Kenwood molto pratico.
Oltre al tritacarne, ho la sfogliatrice che uso spesso per tirare la pasta, però non ho voluto i pezzi per tagliare tagliatelle, tagliolini ecc.
Non so perché ma sul taglio della pasta preferisco mantenere la vecchia tradizione, arrotolare la sfoglia su se stessa e poi tagliarla con la coltella in modo cadenzato, nella misura che si desidera.
In questo modo, mi sembra di tornare bambina quando nonna tirava una sfoglia immensa (doveva bastare per 10-12 persone), e poi con pazienza arrotolare la sfoglia e tagliarla in modo regolare e veloce, sulla grande spianatoia si sentiva il ritmo ripetitivo … zic zic zic.
Mi sembra ancora di sentire il profumo del buon brodo di anatra o di gallina che borbottava sulla stufa a legna e noi bambini eravamo incantati a vedere nonna che toglieva la carne e versava le tagliatelle nel pentolone con tanto buon brodo.
La magia continuava sino a quando nonna sollevava le lunghe tagliatelle cotte con un forchettone, le metteva nei piatti e poi versava sopra un buon mestolo di brodo.
Che bei tempi, mi viene l’acquolina in bocca.
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