DEFINIZIONE fra BACCALA' e STOCCAFISSO
Credo di far piacere a molti, avere in evidenza lo specchietto delle differenza fra baccalà e stoccafisso; gironzolando qua e la, ho notato che c’è molta confusione nel riconoscere la differenza del la lavorazione del merluzzo.
E sì, perché prima di essere baccalà o stoccafisso, il pesce fresco è il MERLUZZO, dopo, con la lavorazione, il merluzzo viene definito baccalà oppure stocco.
Intanto il baccalà è ottimo in qualsiasi modo e si adatta bene alla frittura.
RICAPITOLANDO:
MERLUZZO = pesce fresco dopo pescato il merluzzo, la lavorazione lo fa diventare:
BACCALA’ = pescato e liberato della testa, delle pinne, della coda e dell'intestino, viene immediatamente posto all'interno di barili con abbondante quantità di sale che serve per consentirne il prosciugamento e la conservazione.
STOCCAFISSO = il merluzzo viene messo a seccare appeso a rastrelliere ed esposto all'aria con temperature che si aggirano attorno agli zero gradi, si ha lo stoccafisso che, alla fine, appare per la sua durezza, come un "bastone di pesce" ("stock" legno o bastone e "fish" pesce).
BACALA’ = bacalà con una "c" sola, dizione vicentina, non è quello salato ma lo stocco secco. Quando il Querini portò in Italia gli stoccafissi, i vicentini diedero a questa nuova pietanza il nome di “bacalà”, con una “c” sola, ingenerando così un equivoco che si trascina fino ai giorni nostri perché il “bacalà” non è baccalà (salato), ma stoccafisso secco.
"Ciò, co 'sto bàlsemo,
co 'sto bombon,
anca le moneghe perde el timon.
"E le nostre donne non son neanche monache...
2 commenti:
Cra Rosetta, questa del bacalà e una vera perla!
Un abbraccio
Lo leggo con moolto ritardo ma devo dirti che ho fatto una ricerca a tappeto sulla storia del baccalà e dello stocco e sono ben felice di divulgare ciò che io ho appreso con tanto amore.
Bacione
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