Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

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Vita genuina di montagna ... Voltois UD

martedì 24 marzo 2009

Focaccia di Recco storia


La mia ricetta di focaccia di Recco al Briè, la trovate qui:
Questa è la foto della vera FOCACCIA DI RECCO del Rist. Vitturin (foto presa dal veb)
STORIA E RICETTA
FOCACCIA DI RECCO

Legate tradizionalmente alla città di Recco, le sue origini affondano le radici nella leggenda. Sembra che tra il Cinquecento ed il Seicento, quando Recco era obiettivo degli attacchi dei corsari musulmani, gli uomini fossero rimasti come sempre a difendere la terra, mentre le donne erano scappate nell'entroterra con i vecchi ed i bambini, portandosi dietro farina, olio, sale.
Una volta al sicuro, impastarono la farina con l'acqua dei torrenti e barattarono il sale e l'olio in sovrabbondanza con il formaggio.
Gli anziani, che avevano raccolto la legna e acceso il fuoco, poggiarono sulle braci alcune lastre d'ardesia dove cuocere il preparato.
Nasceva così la focaccia di Recco.
Ecco la ricetta.
Ingredienti:
2 kg di crescenza,
1 kg di farina bianca di grano 00 rinforzata o manitoba,
1 dl di buon olio extra-vergine di oliva,
2 dl di acqua,
sale fino.
Preparazione:
Sulla spianatoia lavorate la farina con un pò di olio, aggiungendo acqua fredda fino ad ottenere un impasto molto morbido.
Formate un panetto, ponetelo in una terrina e fatelo riposare un'ora a temperatura ambiente, evitando correnti d'aria.
Lavorate la pasta ancora qualche minuto, formate un altro panetto, lasciatelo cinque minuti sulla spianatoia e poi stendetelo in una sfoglia sottile.
Con le mani chiuse a pugno premete sulla sfoglia, cercando di allargarla e renderla ancora più fine, quasi trasparente.
Oliate uniformemente un testo di rame stagnato, grande e rotondo (i liguri usano un diametro di almeno 50 cm), oppure la placca del forno.
Foderate con la sfoglia.
Distribuite lo stracchino a pezzetti e ricoprite con un altro strato di sfoglia, pizzicandola in più punti con le dita fino ad ottenere dei fori di 1cm.
Cospargete di sale e irrorate con l'olio restante, stendendolo su tutta la superficie con il palmo della mano e schiacciando nel contempo i pezzetti di formaggio.
Ponete in forno caldissimo (300°) per circa 6 minuti, finché la superficie della focaccia sarà dorata.
Servitela subito, tagliata a grossi pezzi.


STORIA
Si narra che questo prodotto esisteva già all’epoca della terza crociata.
Era la Pentecoste di rose dell’anno 1189 la cappella dell’Abbazia di San Fruttuoso accoglieva i crociati liguri per un solenne Te Deum prima della partenza della flotta per la Terra Santa.
Sulle bianche tovaglie di lino ricamate facevano bella vista i piatti di peltro e di rame, zuppiere di ceramica e di coccio colme di ogni bendidio: pagnotte di farro ed orzo impastate con miele, fichi secchi e zibibbo, carpione di pesce, agliata, olive e una focaccia di semola e di giuncata appena rappresa (la focaccia col formaggio).
http://www.mangiareinliguria.it/ita/ricette/ricette_liguria/focaccia-formaggio.php


ALTRA STORIA
La Focaccia di Recco: cronistoria di un sapore
pubblicato: venerdì 15 giugno 2007 da arietta in:
Ricette regionali Prodotti tipici Liguria
Parliamo oggi di uno dei piatti poveri più prelibati della tradizione ligure: la Focaccia di formaggio, detta anche Focaccia di Recco .
Inventata a cavallo tra il Cinquecento e il Seicento, quando le terribili scorribande Saracene imponevano agli abitanti di fuggire sui monti e arrangiarsi con quel poco di cui disponevano (farina, formaggio di pecora e un fuoco su cui cucinare con l’ausilio di pietre d’ardesia), per anni è stata preparata solo il 2 Novembre, in commemorazione dei defunti.
Il merito della sua diffusione è da attribuirsi ad una cuoca di fine Ottocento, la signora Manuelina, che era riuscita a conquistare con questo umile piatto tutta la Genova-bene, tramandando di generazione in generazione il sapiente connubio tra amore per la cucina e ricercato utilizzo dei prodotti locali.
Perché per fare una buona focaccia di formaggio bastano in effetti pochi ingredienti (qui trovate le ricette fornita dal Comune di Recco e da Street-food), ma che siano ben selezionati, come la formaggetta ligure e un ottimo olio locale.

5 commenti:

Barbara Palermo ha detto...

Davvero non avevo idea che avesse origini così antiche!! E deve essere squisita... da far venire l'acquolina in bocca!!!

Rosetta ha detto...

Barbara, io l'ho fatta con il Briè perchè avevo in casa solo quello, è venuta ugualmente buona, ora metto il link della mia ricetta.
Mandi

Mammazan ha detto...

Bellissimo e prezioso post... ora non posso più sbagliare!!!!

Mammazan ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Rosetta ha detto...

Mi piace molto la storia dei cibi e quando le trovo in rete provo la ricetta e poi trascrivo tutto sul blog.
Mandi