Forse pasticciando per disfarmi della pasta di riporto, sono riuscita a fare un pane decente che i miei hanno apprezzato.
PANE MARGHERITA
120 g farina di semola rimacinata
300 g farina 0 Metton francese
250 g pasta di riporto
250 ml latticello
80 g strutto
20 g lievito madre (secco)
1 cucchiaino di malto di riso
1 cucchiaino di sale (era leggermente sapido ma ai miei piace così)
Mettere tutti gli ingredienti nell’impastatrice stando attenti a non mettere il sale a contatto con il lievito (il lievito madre non va sciolto).
Avviare il Ken a velocità media, finchè l’impasto risulta ben omogeneo.
Coprire la ciotola del ken con un foglio di pellicola trasparente e inserirlo nel forno con solo la lucina accesa, finchè l’impasto sarà raddoppiato di volume (due o tre ore circa.
Rovesciare l’impasto sulla spianatoia, riassemblarlo bene e tagliarlo in 7 pezzi di cui uno più corposo degli altri 6. (pesare l’impasto appena è sgonfiato).
Ho messo i pezzi in una teglia da pizza, il pezzo grosso al centro e gli altri disposti a cerchio regolare.
Coprire di nuovo con pellicola trasparente, rimettere nel forno a lucina accesa e lasciare lievitare di nuovo per un’ora circa.
Togliere la teglia e portare il forno alla temperatura di 200°.
Con uno spruzzino nebulizzare per bene le pagnotte e infarinarle in superficie con farina di semola rimacinata.
Infornare e cuocere 20 massimo 25 minuti.
Anche se la margherita risulta palliduccia, non fa nulla, all’interno è cotta bene.
(la pasticciotta l’ha lasciato nel forno di più e si è un po’ bruciacchiato sotto, per fortuna non ha compromesso la bontà del pane.
4 commenti:
Mmm.. questa la segno!! deve essere super!!
Federica, è stuzzicoso più che mai.
Troppo modesta Rosetta, questo pane é bellissimo!!
mandi mandi e buon we
Buon we anche a te Germana.
Dai Germana, sono una pasticciotta !
Posta un commento