Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

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Vita genuina di montagna ... Voltois UD

martedì 7 maggio 2013

Serviettenknodel e Canederli di Marina B

Una buona ricetta facile facile che ho fatto diverse volte, a suo tempo non avevo la macchina fotografica e poi per la premura o per dimenticanza, le foto non le ho più fatte, ma vi assicuro che è  una preparazione veloce e ottima come primo ben condito con il sugo che preferite , o come accompagnamento ad uno spezzatino o gulasch.
In fondo trovate anche la storia ... trovata in internet che ho trovato interessante.

Foto di Marina, la mia grandissima cuginona ... foto ripresa da www.coquinaria,it

SERVIETTENKNODEL
(Canederlo nel tovagliolo)
(ca. 14 canederli)

500 gr di pane raffermo tagliato a cubettica. 
mezzo litro di latte 
2 uova intere
prezzemolo tritato
sale e pepe
Scaldare il latte e versarlo in un recipiente capiente sopra al pane raffermo, lasciare riposare per ca. mezz'ora; controllare la consistenza del pane, altrimenti aggiungere ancora un filo di latte o acqua; aggiungere le due uova intere, il prezzemolo tritato (o altra erba aromatica, in base al piatto forte, vanno bene anche noci, nocciole, pinoli ecc.), salare e pepare; lasciare riposare ancora un po'.
Preparare un tovagliolo bagnato; formare con l'impasto un salamone e avvolgerlo stretto nel tovagliolo, chiudendo gli estremi a caramella, mettere il salamone in acqua in ebollizione (lenta!) e lasciare sobbollire per ca. 20-25 minuti. 
Togliere dal tovagliolo e tagliare a fette spesse ... ottimo come contorno al posto di polenta o patate per piatti di carne con parecchio sugo!
Non ha importanza che formaggio usate ... di solito si fanno con gli avanzi che ci sono nel frigo ...

Se poi fate il

CANEDERLONE AL FORMAGGIO
CANEDERLI DI FORMAGGIO di Marina B

(di questo potete fare le due versioni ... o canederli normali, oppure canederlone avvolto nel tovagliolo)

Ammorbidite con ca. mezzo litro di latte tiepido (la quantità di latte dipende da quanto secco è¨ il pane, quindi versatene poco alla volta) ... 
lasciare riposare per ca. mezz'ora. 
Intanto sbattere con frusta un uovo intero 
aggiungere sale, pepe e noce moscata. 
Versare sul pane ammorbidito e con le mani lavorare bene ... si devono sentire ancora i cubetti tra le dita, ma il tutto deve essere piuttosto amalgamato ... 
ora aggiungere un cucchiaio di farina (SE NE FATE A MENO è MEGLIO)
il formaggio tritato grossolanamente ca. 2-3 etti 
(ho usato Puzzone di Moena, Asiago latte intero, Montasio e Grana Trentino semistagionato)
una buona manciata di erba cipollina e/o prezzemolo. 
Lasciare riposare ancora un momento, quindi con le mani inumidite formare i canederli del diametro di ca. 6 cm e disporli su un vassoio infarinato. 
A questo punto si possono surgelare e poi mettere nei sacchetti oppure cuocerli versandoli nel brodo già bollente per ca. 10 (attenzione il brodo deve solo sobbollire altrimenti si rompono) ... scolarli con schiumarola, impiattare e condire con burro fuso e grana.

Se si usano quelli surgelati ... metterli direttamente nel brodo ancora surgelati e lasciare sobbollire per quasi 20 min ...

Questo sotto è un canederlone tedesco

STORIA del CANEDERLO

KNÖDEL

Non è un prodotto originario dell'Austria, bensì è nato in Boemia e in Moravia, dove i campi di cereali sono sterminati e dove le donne si industriarono fin dai tempi antichi a preparare splendidi gnocchi la cui morbidezza era diventata una sorta di leggenda. Il contrario – si maligna – degli gnocchi tedeschi.
che appunto viene cotto in un telo. Un tempo se ne preparava uno soltanto, grandioso, che si portava in tavola durante le riunioni importanti o le feste e qui ogni commensale, se ne tagliava quanto desiderava. Oggi il Serviettenknödel è servito affettato. Lasciatemi dire che questi splendori culinari austriaci poco vanno d'accordo con la linea. Anche se ogni tanto, anche oggi le signore d'Austria si lasciano tentare da questi piatti tradizionali.
Fin qui la storia letta in più parti di internet
Quello che segue, l’ho eseguito pedissequamente e devo dirvi che è fantastico a suo tempo non avevo la macchina fotografica per cui vi rimando ad una foto di repertorio sempre di internet.
Questo canederlone, mi riprometto di farlo al più presto e di fotografarlo

Un curioso evento che si verificò nel lontano 1404 in terra tedesca, nei pressi di Norhastedt, narra di donne che misero in fuga il nemico semplicemente armate di gnocchi! Questo sarebbe impossibile in Austria, dove il tipico gnocchetto si sarebbe polverizzato prima di giungere a destinazione. Che sia vero oppure vi sia sotto sotto un po' di campanilismo, non ve lo so dire. Prendetelo come una curiosità e basta.
Per questi deliziosi gnocchi, le donne austriache impiegano – a seconda delle necessità – sette diversi prodotti di base: farina, patate, semolino, pane e pangrattato, ricotta, formaggio e anche lievito. Dalla combinazione più o meno fantasiosa di questi ingredienti, è nata una incredibile varietà di gnocchi che possono arrivare in tavola come contorno, come primo piatto oppure come dessert. Il fascino degli gnocchi austriaci sta proprio qui: partendo da un impasto base, si possono farcire in mille modi diversi. Con dadini di pan tostato, pezzetti di carne o pancetta, pasta dei würstel, se desideriamo un prodotto salato. Si farciscono con prugne secche, crema di susine e albicocche (con cui si fanno le leggendarie Marillen), albicocche della regione di Wachau, dolcissime e polpose.L'apice di questa preparazione è rappresentato dal Serviettenknödel (=Serviettenknödel

22 commenti:

lacasasullaScogliera ha detto...

Oh, la meraviglia dei canederli allo speck in brodo nella baita calda calda di ritorno da una bella sciata sulla Gran Risa... Cosa non darei per averne anche solo uno, enorme, nel mio piatto...
Baci
Elli

Rosetta ha detto...

Ciao Elli, di canederli ne conosco a iosa e ti assicuro che ne faccio parecchi, a volte li congelo e li cuocio all'ultimo momento.
Buona giornata
Mandi

Tomaso ha detto...

Cara Rosetta, mi scuso se passo poco da voi tutti, ma quando vedrai il prossimo post capirai che fine settimana avrò!
Ciao con un abbraccio.
Tomaso

elena ha detto...

ma dai il canederlo gigante non l'avevo mai visto...ma sono un'estimatrice di knodel...di qualsiasi gusto o ingrediente.. un bacio!

Giulia Pignatelli ha detto...

sempre ottime queste ricette!!!

edvige ha detto...

Quando sono in Austria acquisto sempre il preparato pronto per farli gia nei sacchetti con buchini piccoli basta immergerli in acqua e farli bollire poi li tagli e servi come vuoi...si lo so fatti con le nostre manine sono più buoni ma in vacanza divento ancora più pigra...bacione
Mandi

edvige ha detto...

PS. La nonna ungherese nei tempi di magra conservava pane e poi mescolava con cosa trovava e cuoceva per la cena e ti assicuro erano sempre diversi seppur uguali.

Anonimo ha detto...

Li adoro, questo autunno mi meto a farne qualche tipo, mi divertono molto queste preparazioni dove la necessità diventa virtù. Mandi biele frutute :-D

Ennio ha detto...

Che buoni i canederli!!!!
Ho l'acquolina!!!!

carmencook ha detto...

Ma che canederlone gigante!!
Sei proprio mitica!!|
Se non ti spiace prendo in prestito la ricetta,mio figlio mi sta mettendo in croce che vuole che gli prepari i canederli!!
Un bacione e a presto
Carmen

carmen ha detto...

Ciao Rosetta, ho imparato a fare i canederli anni fa, dopo aver trascorso le vacanze in Trentino, ma quello nel tovagliolo no...prendo appunti e ci provo, grazie!!
Un caro saluto
Carmen

Rosetta ha detto...

Non ti preoccupare Tomaso, ti ringrazio ugualmente per le tue visite, capisco perfettamente che dopo un trasloco ci voglia del tempo per sistemare la nuova casa.
Buona giornata amico mio
Mandi

Rosetta ha detto...

Elena, conosco da tempo Marina Braito e ti assicuro che è formidabile nel fare canederli e canederlone ... provalo e sentirai che bontà.
Buona giornata
Mandi

Rosetta ha detto...

Grazie Giulia, buona giornata
Mandi

Rosetta ha detto...

Edvige !!! forza, esercita le manine, ti daranno più soddisfazioni.
Buona giornata
Mandi

Rosetta ha detto...

Edvige, ho imparato a farli quando sono stata ad abitare a Trento.
Si può dire che ora faccio come la tua nonna, quando ho pane raffermo, ci metto quello che ho.
Buona giornata amica mia.
Mandi

Unknown ha detto...

Ciao,piacere di conoscerti ti seguo anch'io con piacere,nel tuo blog trovo tante cose che mi attraggono,mai mangiati i canederli ma ne sono terribilmente attratta!
Z&C

Rosetta ha detto...

Ciao Ketty, sono passata dal tuo blog e mi è piaciuto tantissimo.
Ti ringrazio di essere passata dal mio, buona serata
Mandi

Carmine ha detto...

sono certo di averlo mangiato proprio in friuli un canederlo cosi buonisimo

Rosetta ha detto...

Ciao Carmine, questo canederlone è veramente buono, sono contento che tu l'abbia assaggiato.
Buona serata
Mandi

antonellacacossacakedesigner.it ha detto...

wau che buono

Rosetta ha detto...

Ciao Antonella, lo sto facendo, passa domenica che lo trovi.
Buon fine settimana
Mandi