Lo so, la foto non è mia ma mi è venuta in mente una bella ricettina di nonna Maria e non potevo aspettare a farvela, tanto più che va a finire che poi passa qualche giorno e non mi ricordo più.
Altra cosa, nonna con un colpo secco tagliava le uova a metà come questo ... per quanto ci abbia provato, mai ci sono riuscita anche perchè il coltello va dove vuole lui ... mai dove dico io, neppure quando taglio un pollo ^_______^.
Teneva in una mano semiaperta l'uovo, nell'altra mano aveva un coltello non proprio da tavola e con un colpo secco riusciva a tagliare l'uovo senza sgretolarlo e sopratutto senza tagliarsi, veniva proprio come questo.
Lei poi con la punta del coltello riusciva ad estrarre l'uovo dal guscio ... io invece ho bisogno di sbucciare tutto e poi di tagliarlo a metà.
Questa pietanzina o antipastino era spesso presente nei pranzi di Natale o Pasqua o quando qualche volta arrivava qualche parente a trovarci.
Caro cugino Renzo, leggiti tutto e poi confermami ^____^ - Fabrizio è da un pò che non lo sento
SALSA PICCANTE per UOVA SODE
porzioni: calcolare 1 uovo a testa
1 pezzo di pancetta tesa e magra (oggi è preferibile il prosciutto o lo speck)
capperi se li avete e sopratutto se piacciono
1 spicchiolino di aglio
1 buona manciata di prezzemolo
qualche foglia di basilico a piacere
acciughe dissalate (oggi c'è chi usa i filetti sott'olio)
1 limone
poco sale grosso
e qui ahimè casca l'asino ... una volta di olio ce n'era poco ed era costoso e quindi nonna usava lo strutto ...
dite quello che volete ma quelli erano profumi e sapori veri di un tempo.
Cuocere le uova, (io le sguscio), le taglio a metà per il lungo e le appoggio in un piatto possibilmente fondo.
Preparare un battuto di pancetta tesa con capperi se piacciono, aglio poco e ben tritato insieme al prezzemolo e un paio di foglie di basilico.
Soffriggere con dolcezza in abbondante olio per pochi minuti.
Aggiungere alcuni filetti di acciuga e mescolare finchè si sono completamente sciolti.
Aggiungere il succo del limone, amalgamare e ricoprire le uova con questo buona salsina.
*** noi bambini sapevamo che i grandi preferivano mangiare la carne e quindi per noi era scontato che anzichè mezza porzione ne avevamo una intera e a volte anche più.
La puccetta rimasta ce la giocavamo sempre fra noi bambini con la polenta avanzata che in casa di nonna non mancava mai.
6 commenti:
Se è veramente piccante cara Rosetta, vuol dire che brucia alla gola!!! dunque ci vuole del buon vino per spegnere il fuoco:)
Ciao con un sorriso.
Tomaso
Caro Tomaso, noi bimbi mangiavamo tutto perchè avevamo sempre una fame nera ... di vino non ce ne davano, ma poi, se era stagione si andava a cercare piante di frutta e con quelle ti smorzavi la sete.
Ma la cosa più importante erano i sapori e il fatto di essere tutti insieme in un giorno di festa.
Un bacione e buona notte amico mio.
Mandi
Ottima proposta,belli i ricordi.
Ps.non ho ancora ricevuto risposta all'invito che ti ho proposto per prepararti gli spaghetti alle vongole.A presto Lisa.
Carissima prima di tutto mi ero scordata di dirti che la foto che hai messo in testata è stupenda. Poi quanto scrivi mi fa andare indietro nel tempo, nonna non tagliava l'uovo ma come dissossava un pollo cotto o crudo che sia io non ho mai capito come lo facesse. Del cotto poi, restavano solo ossicini piccoli.
Buona questa salsina ma i capperi al maritozzo non piaccio ma nell'insieme penso che manco le sente e mi hai dato un idea per la cena di compleanno 7 ottobre di Marco nipote 15 anni... non con le uova ma la salsa mi serve per ....pucettare....un antipasto. Buona fine settimana.
Qui anche uffaaaa brutto ormai e prevedono per lunedi boraaaaaa con 13 gradi il che significa sentire di meno.
Mandi
Splendido il racconto della nonna, che mi sembrava di avere in cucina!
La ricetta della salsa me la segno...qui c'è un giovine che ama molto le uova sode!
Un abbraccio cara Rosetta <3
Ciao Fabi, furbillo quel giovanotto di casa.
Un abbraccione
Mandi
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