ERICE non aspettavo di vederla subito, ma questi erano i programmi dei ragazzi e per me andava tutto più che bene.
Sapendo che era un paesino antico e inerpicato su per tante viette in salita, mi sono portata il mio bastone d'appoggio. Ahiòòòò l'artrosi cavalca e l'artrite è sempre in agguato e del bastone ho spesso bisogno ... e quindi pensate ad inerpicarmi su per le ripide viuzze di quel paesino stupendo ... che purtroppo non ho potuto visitare causa la nebbia.
Già, avete presente la vecchia Milano con la scighera (nebbia) fitta e scura ??? ecco, a Erice l'abbiamo trovata uguale.
Turisti pochissimi, un paio di negozietti di souvenir aperti e la nostra guida ci ha portato in macchina a visitare i meandri della cittadina, della quale abbiamo visto ben poco ... tutto il resto chiuso.
Mi è dispiaciuto tantissimo non poterla visitare col bel tempo, ma tant'è ... da San Vito guardando da quella parte, la vedevamo sempre con il suo bel cappello nebbioso.
E allora vediamo.
Sotto Castellammare
del Golfo (Casteddammari in siciliano) è un comune italiano della provincia di
Trapani in Sicilia.
La
sua economia è basata sul turismo e, meno che in passato, sulla viticoltura e
la pesca.
Ogni
due anni vi si celebra la rievocazione storica dell'attacco al porto da parte
degli inglesi, sventato, secondo la leggenda, dall'arrivo della Madonna di
l'assicursu (Madonna del soccorso).
La
cittadina sorge alle pendici del complesso montuoso di Monte Inici e dà il nome
all'omonimo golfo prospiciente ilcastello, delimitato a est da capo Rama e a
ovest da capo San Vito.
Le foto sono in salita ^_____^ , con la macchina in movimento non è facile prendere la mira giusta per fotografare ... se poi aggiungiamo anche le strade abbastanza sconnesse ... è tutto dire.
Erice,
la città di Venere che conserva quasi intatto il suo aspetto urbanistico
medievale.
Erice
ha il fascino particolare di un borgo montano e tutto intorno è costa
frastagliata e mare.
In
una giornata di sole e priva di vento, sembra
una superficie liscia che non
smetteresti più di guardare.
Dai
suoi 800 metri di altitudine, con un po’
di fortuna, puoi vedere verso nord-est, il Monte Cofano e, poco dopo, San Vito
Lo Capo.
Difficile
non emozionarsi di fronte ad un simile panorama.
Le
costruzioni di Erice sono in pietra
grigia, è composta da numerosi vicoli che in piena stagione ospitano negozi di
souvenir per i turisti, ma è fatta di cancelli arzigogolati che celano angoli
segreti, e scorci nascosti di rara
bellezza.
Castello
2 commenti:
Deve essere un sogno quando è bel tempo,come li amo questi paesaggi.
Un bacione,Lisa.
Ciao rosetta, che bello scoprire il tuo blog e trovare subito un post sulla mia adorata Sicilia( mio nonno era di Bagheria ma a parte questo io amo tutto di quella isola, a cominciare da Palermo!). Erice è bellissima anche con la nebbia, da quello che posso vedere. Era chiusa anche la pasticceria di Maria grammatico? Che dolci meravigliosi sforna! Incantano già dalla vetrina, ma poi il profumo ti cattura definitivamente. Che bei ricordi mi hai riportato alla mente, che belle quelle foto: grazie, felice di aver conosciuto il tuo blog! Buon pomeriggio a presto
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