Il mio non è un kugelhupf Alsaziano come dovrebbe essere, la mia è una semplice torta di mele, cotta nello stampo del kugelhupf, perchè mi piace la forma e perchè all'occorrenza si potrebbe riempire con frutti di bosco o altro.
Il vero dolce alsaziano ha una storia o meglio leggende che ognuno può adottare come meglio crede e sotto trovate alcuni stralci di ricerche che ho fatto per avere qualche notizia.
KUGELHUPF alle RENETTE
stampo da kugelhupf
350 g farina manitoba (non ne avevo altra in casa)
80 g burro
80 g sciroppo di agave
3 uova
latte necessario per rendere morbido l'impasto
un pizzico di sale
buccia di limone grattugiata a piacere
1 bustina di lievito
bagna per dolci al limoncello
2 mele renette grandi
Sbucciare una mela, togliere il torsolo e tagliarla a pezzetti più o meno regolari, bagnare per bene con la bagna al limoncello, mescolare e lasciare riposare.
Versare nella planetaria la farina, il burro a pezzetti, il sale, lo sciroppo, le uova, il lievito e la buccia di limone.
Impastare e aggiungere a filo, se serve, poco latte per volta per rendere l'impasto morbido.
Spegnere, unire la mela a pezzetti, mescolare e tenere a parte il tempo necessario per sbucciare la seconda mela, tagliarli a spicchietti e sistemarli in piedi a raggiera sul fondo dello stampo.
Versare piano tutto l'impasto e cuocere nel forno già caldo a 180° per 45 minuti.
Lasciarlo intiepidire su una gratella per un quarto d'ora circa e poi girarlo su un piatto.
Appena la torta è fredda, spolverare con zucchero a velo e fiammeggiare leggermente per caramellare questo zucchero.
*** il mio stampo è in silicone e prima di usarlo l'ho passato con un panno carta appena imbevuto di olio.
STORIA
"Gugelhupf" la parola Kugel è legata al medio alto tedesco, parola che significa "palla" o"mondo".
Il vero dolce alsaziano ha una storia o meglio leggende che ognuno può adottare come meglio crede e sotto trovate alcuni stralci di ricerche che ho fatto per avere qualche notizia.
KUGELHUPF alle RENETTE
stampo da kugelhupf
350 g farina manitoba (non ne avevo altra in casa)
80 g burro
80 g sciroppo di agave
3 uova
latte necessario per rendere morbido l'impasto
un pizzico di sale
buccia di limone grattugiata a piacere
1 bustina di lievito
bagna per dolci al limoncello
2 mele renette grandi
Sbucciare una mela, togliere il torsolo e tagliarla a pezzetti più o meno regolari, bagnare per bene con la bagna al limoncello, mescolare e lasciare riposare.
Versare nella planetaria la farina, il burro a pezzetti, il sale, lo sciroppo, le uova, il lievito e la buccia di limone.
Impastare e aggiungere a filo, se serve, poco latte per volta per rendere l'impasto morbido.
Spegnere, unire la mela a pezzetti, mescolare e tenere a parte il tempo necessario per sbucciare la seconda mela, tagliarli a spicchietti e sistemarli in piedi a raggiera sul fondo dello stampo.
Versare piano tutto l'impasto e cuocere nel forno già caldo a 180° per 45 minuti.
Lasciarlo intiepidire su una gratella per un quarto d'ora circa e poi girarlo su un piatto.
Appena la torta è fredda, spolverare con zucchero a velo e fiammeggiare leggermente per caramellare questo zucchero.
*** il mio stampo è in silicone e prima di usarlo l'ho passato con un panno carta appena imbevuto di olio.
Fiammeggiatura per caramellare lo zucchero a veloooo !
Il mio ragazzo si diverte da matti, se lo vuole portare a MI ... che faccio ?
Coccolino di mamma, non ha tempo di seguire e rincorrere le offerte della Lidl e perciò via lui, mammà aspetterà il prossimo turno ^_______^
STORIA
"Gugelhupf" la parola Kugel è legata al medio alto tedesco, parola che significa "palla" o"mondo".
In
Ungheria, Bosnia-Erzegovina, e
la Serbia, si dice kuglof , nella
Repubblica Ceca si dice bábovka, e in
Polonia è Babka. Nella Repubblica di Macedonia la torta è conosciuta come "куглоф" (Babka)
L'origine della parola deriva dal Gugelhupf (che significa
cappa o cappello Gugel di moda in
francia e nel Medioevo lo era in Germania e da Hupf che può significare lievito
Hefe).
Alcuni pensano che il passaggio è da Kugelhut parola (che
significa palla Kugel o cappello capanna), che portavano i parlamentari a
Strasburgo.
C'è una leggenda di Ribeauville che sostiene che questo dolce è stato realizzato per la prima volta dai Magi per ringraziare una pasticceria di nome Kugel per l’ ospitalità, e la forma del dolce è quella dei loro turbanti.
Come ha fatto ad arrivare in Francia? Per questo dovremmo ringraziare una donna, Mary Leckzynska che divenne regina di Francia e moglie di Luigi XV (purtroppo morì giovanissima all'età di 18 anni). Arrivò a Versailles con i suoi cuochi, pasticcieri e panettieri che cucinavano secondo le loro usanze il pane e impasti dolci, con il lievito di birra anzichè il lievito dei panettieri francesi.
Altra leggenda dice che Maria Antonietta regina di corte di Francia e Navarra sposata al Re Luigi XVI avrebbe portato alla corte di Francia questo dolce popolare in Austria.
C'è una leggenda di Ribeauville che sostiene che questo dolce è stato realizzato per la prima volta dai Magi per ringraziare una pasticceria di nome Kugel per l’ ospitalità, e la forma del dolce è quella dei loro turbanti.
Come ha fatto ad arrivare in Francia? Per questo dovremmo ringraziare una donna, Mary Leckzynska che divenne regina di Francia e moglie di Luigi XV (purtroppo morì giovanissima all'età di 18 anni). Arrivò a Versailles con i suoi cuochi, pasticcieri e panettieri che cucinavano secondo le loro usanze il pane e impasti dolci, con il lievito di birra anzichè il lievito dei panettieri francesi.
Altra leggenda dice che Maria Antonietta regina di corte di Francia e Navarra sposata al Re Luigi XVI avrebbe portato alla corte di Francia questo dolce popolare in Austria.
Un’altra leggenda dice che la forma presumibilmente è stata inventata
in occasione della battaglia di Vienna nel 1683, contro i Turchi che
assediavano la città.
Si dice che i fornai che lavoravano di notte in scantinati, sentirono il rumore dei turchi che cercavano di distruggere le mura della città, hanno dato l'allarme, hanno seguito un KaraMustafabataille (credo che fosse una staffetta) e così eliminarono i turchi.
Si dice che i fornai che lavoravano di notte in scantinati, sentirono il rumore dei turchi che cercavano di distruggere le mura della città, hanno dato l'allarme, hanno seguito un KaraMustafabataille (credo che fosse una staffetta) e così eliminarono i turchi.
Per commemorare questa vittoria, i fornai inventarono una
torta a forma di emblema turca: la mezzaluna che poi era l'antesignana brioches.
Che il dolce sia di origine polacca? Può darsi … l'esercito
vittorioso, composto da soldati austriaci, tedeschi e polacchi, fu comandato
dal re di Polonia ed era la fanteria polacch che ha salvato Vienna.
Kara Mustafà, il capo dell'esercito turco nella battaglia di
Vienna ha fatto un kouglof simile al suo cappello e così si scopre che la forma tipica di kouglof si
ispira alla copertura dei soldati turchi: una specie di turbante.
Stampi kouglof
In Alsazia, le forme di Kugelhopf sono molto varie.
Secondo il Museo
Unterlinden, "il foglio di rame è modellato a mano con una dinandier senza
soluzione di continuità, ovvero i vari pezzi non sono stampati ma fatti a mano uno per uno.
Stampi in miniatura decorati, e stampi forniti da anelli
di sospensione originali, sono appesi dalle massaie in cucina per mostrare la loro
bravura di gourmet.
"Il commento del museo afferma anche che "lo stampo di rame o di terracotta invetriata
equivalente, è spesso offerto come regalo di nozze. »
Questa torta ha un posto importante nella storia della nostra
cultura alimentare per noi che siamo distanti dalla Polonia, Austria, Germania e,
naturalmente, l'Alsazia.
La sua particolarità è di essere il più antico dolce di
pasticceria fatto con il lievito di birra di oggi. E infatti i paesi slavi e
germanici avevano già l’abitudine di adoperare il lievito che utilizzavano per la
fermentazione della birra e quindi era presente nella pasta, panini ed altri
dolci da fermentare o meglio lievitar ”.
16 commenti:
Mamma mia che delizia!
Interessante anche la storia del dolce!
A presto
Taty
Che quest'anno appena iniziato possa esaudire tutti i sogni che serbi nel cuore,
auguri buon 2015
Tiziano.
Ciao cara, sono passata per augurarti un bellissimo 2015!!!! Buonissimo il tuo dolce e anche la sua storia è interessante. Grazie. Mandi
Cara Rosetta hai tante cose da fare!!!
e io ti auguro di farle tutte,
intanto io mi prendo un pezzo di questo ben di Dio:-)
Tomaso
Splendido e mi piace la storia, sempre interessante conoscere le origini di ciò che cuciniamo e mangiamo. Bacio <3
Ciao Taty, grazie per la visita che ho ricambiato subito.
Le storie dei cibi mi piacciono sempre e faccio volentieri ricerche per far conoscere le storie.
Buona giornata amica mia.
Mandi
Ciao Tiziano, ricambio con tutto il cuore, con la speranza che un altro 2014 non torni più per nessuno.
Un caloroso amichevole abbraccio.
Mandi
Ciao Any, grazie per gli auguri che ricambio con tanto tanto affetto.
Un abbraccio speciale e buona giornata
Mandi
Ciao Tomaso, prendi pure se è di tuo gradimento, te ne farò ancora ... mi dispiace solo che le puoi avere solo virtualmente.
Un caloroso e affettuoso abbraccio
Mandi
Grazie Libera mia, le storie dei cibi mi piacciono sempre e le ricerche le faccio volentieri ... poi mi vengono di quelle traduzioni maccheroniche che mi ci vuole una notte intera per capire il significato ^_____^
Un bacione e buona giornata
Mandi
E cpminque la tua torta è ottima!! auguri di buon anno
quante notizie Rosetta, che bello, la torta alle mele buonissima..grazie per questa ottima ricetta!buona giornata simona
Auguri cara Rosetta.
Buon Anno 2015.
Un abbraccio grande.
Buon anno anche a te Laurina, che sia lieto e carico di ogni bene che desideri !
Buona serata
Mandi
Buona serata Simona mia, sono contenta che ti piacciano le notizie, a me fanno sempre piacere.
E se vuoi, virtualmente ti offro una fettona di torta alle mele.
Buona serata
Mandi
Feliz Año Nuevo a usted también querida amiga Génesis, que el año nuevo le traiga mucho amor y la felicidad y la salud.
Ciao
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