Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
Vita genuina di montagna ... Voltois UD

venerdì 2 gennaio 2015

Kugelhupf alle renette

Il mio non è un kugelhupf Alsaziano come dovrebbe essere, la mia è una semplice torta di mele, cotta nello stampo del kugelhupf, perchè mi piace la forma e perchè all'occorrenza si potrebbe riempire con frutti di bosco o altro.
Il vero dolce alsaziano ha una storia o meglio leggende che ognuno può adottare come meglio crede e sotto trovate alcuni stralci di ricerche che ho fatto per avere qualche notizia.


KUGELHUPF alle RENETTE

stampo da kugelhupf

350 g farina manitoba (non ne avevo altra in casa)
80 g burro
80 g sciroppo di agave
3 uova
latte necessario per rendere morbido l'impasto
un pizzico di sale
buccia di limone grattugiata a piacere
1 bustina di lievito

bagna per dolci al limoncello
2 mele renette grandi

Sbucciare una mela, togliere il torsolo e tagliarla a pezzetti più o meno regolari, bagnare per bene con la bagna al limoncello, mescolare e lasciare riposare.
Versare nella planetaria la farina, il burro a pezzetti, il sale, lo sciroppo, le uova, il lievito e la buccia di limone.
Impastare e aggiungere a filo, se serve, poco latte per volta per rendere l'impasto morbido.
Spegnere, unire la mela a pezzetti, mescolare e tenere a parte il tempo necessario per sbucciare la seconda mela, tagliarli a spicchietti e sistemarli in piedi a raggiera sul fondo dello stampo.
Versare piano tutto l'impasto e cuocere nel forno già caldo a 180° per 45 minuti.
Lasciarlo intiepidire su una gratella per un quarto d'ora circa e poi girarlo su un piatto.
Appena la torta è fredda, spolverare con zucchero a velo e fiammeggiare leggermente per caramellare questo zucchero.
*** il mio stampo è in silicone e prima di usarlo l'ho passato con un panno carta appena imbevuto di olio.
Fiammeggiatura per caramellare lo zucchero a veloooo !

Il mio ragazzo si diverte da matti, se lo vuole portare a MI ... che faccio ?
Coccolino di mamma, non ha tempo di seguire e rincorrere le offerte della Lidl e perciò via lui, mammà aspetterà il prossimo turno ^_______^





STORIA
"Gugelhupf" la parola Kugel è legata al medio alto tedesco, parola che significa "palla" o"mondo". 
In Ungheria, Bosnia-Erzegovina, e la Serbia, si dice kuglof , nella Repubblica Ceca si dice bábovka, e in Polonia è Babka. Nella Repubblica di Macedonia la torta è conosciuta come "куглоф" (Babka)
L'origine della parola deriva dal Gugelhupf (che significa cappa  o cappello Gugel di moda in francia e nel Medioevo lo era in Germania e da Hupf che può significare lievito Hefe).
Alcuni pensano che il passaggio è da Kugelhut parola (che significa palla Kugel o cappello capanna), che portavano i parlamentari a Strasburgo.
C'è una leggenda di Ribeauville  che sostiene che questo dolce è stato realizzato per la prima volta dai Magi per ringraziare una pasticceria di nome Kugel per l’ ospitalità, e la forma del dolce è quella dei loro turbanti.
Come ha fatto ad arrivare in Francia? Per questo dovremmo ringraziare una donna, Mary Leckzynska che divenne regina di Francia e moglie di Luigi XV (purtroppo morì giovanissima all'età di 18 anni). Arrivò a Versailles con i suoi cuochi, pasticcieri e panettieri che cucinavano secondo le loro usanze il pane e impasti dolci, con il lievito di birra anzichè il lievito dei panettieri francesi.
Altra leggenda dice che Maria Antonietta regina di corte di Francia e Navarra sposata al Re Luigi XVI avrebbe portato alla corte di Francia questo dolce popolare in Austria.
Un’altra leggenda dice che la forma presumibilmente è stata inventata in occasione della battaglia di Vienna nel 1683, contro i Turchi che assediavano la città. 
Si dice che i fornai che lavoravano di notte in scantinati, sentirono il rumore dei turchi che cercavano di distruggere le mura della città, hanno dato l'allarme, hanno seguito un KaraMustafabataille (credo che fosse una staffetta) e così eliminarono i turchi.
Per commemorare questa vittoria, i fornai inventarono una torta a forma di emblema turca: la mezzaluna che poi era l'antesignana brioches.
Che il dolce sia di origine polacca? Può darsi … l'esercito vittorioso, composto da soldati austriaci, tedeschi e polacchi, fu comandato dal re di Polonia ed era la fanteria polacch che ha salvato Vienna.
Kara Mustafà, il capo dell'esercito turco nella battaglia di Vienna ha fatto un kouglof simile al suo cappello e così  si scopre che la forma tipica di kouglof si ispira alla copertura dei soldati turchi: una specie di turbante.
Stampi kouglof
In Alsazia, le forme di Kugelhopf sono molto varie.
 Secondo il Museo Unterlinden, "il foglio di rame è modellato a mano con una dinandier senza soluzione di continuità, ovvero i vari pezzi non sono stampati ma fatti a mano uno per uno.
Stampi in miniatura decorati, e stampi forniti da anelli di sospensione originali, sono appesi dalle massaie in cucina per mostrare la loro bravura di gourmet.
"Il commento del museo afferma anche che "lo  stampo di rame o di terracotta invetriata equivalente, è spesso offerto come regalo di nozze. »
Questa torta ha un posto importante nella storia della nostra cultura alimentare per noi che siamo  distanti dalla Polonia, Austria, Germania e, naturalmente, l'Alsazia.
La sua particolarità è di essere il più antico dolce di pasticceria fatto con il lievito di birra di oggi. E infatti i paesi slavi e germanici avevano già l’abitudine di adoperare il lievito  che utilizzavano per la fermentazione della birra e quindi era presente nella pasta, panini ed altri dolci da fermentare o meglio lievitar ”.

16 commenti:

Taty ha detto...

Mamma mia che delizia!
Interessante anche la storia del dolce!

A presto
Taty

Tiziano ha detto...

Che quest'anno appena iniziato possa esaudire tutti i sogni che serbi nel cuore,
auguri buon 2015
Tiziano.

Any ha detto...

Ciao cara, sono passata per augurarti un bellissimo 2015!!!! Buonissimo il tuo dolce e anche la sua storia è interessante. Grazie. Mandi

Tomaso ha detto...

Cara Rosetta hai tante cose da fare!!!
e io ti auguro di farle tutte,
intanto io mi prendo un pezzo di questo ben di Dio:-)
Tomaso

Anonimo ha detto...

Splendido e mi piace la storia, sempre interessante conoscere le origini di ciò che cuciniamo e mangiamo. Bacio <3

Rosetta ha detto...

Ciao Taty, grazie per la visita che ho ricambiato subito.
Le storie dei cibi mi piacciono sempre e faccio volentieri ricerche per far conoscere le storie.
Buona giornata amica mia.
Mandi

Rosetta ha detto...

Ciao Tiziano, ricambio con tutto il cuore, con la speranza che un altro 2014 non torni più per nessuno.
Un caloroso amichevole abbraccio.
Mandi

Rosetta ha detto...

Ciao Any, grazie per gli auguri che ricambio con tanto tanto affetto.
Un abbraccio speciale e buona giornata
Mandi

Rosetta ha detto...

Ciao Tomaso, prendi pure se è di tuo gradimento, te ne farò ancora ... mi dispiace solo che le puoi avere solo virtualmente.
Un caloroso e affettuoso abbraccio
Mandi

Rosetta ha detto...

Grazie Libera mia, le storie dei cibi mi piacciono sempre e le ricerche le faccio volentieri ... poi mi vengono di quelle traduzioni maccheroniche che mi ci vuole una notte intera per capire il significato ^_____^
Un bacione e buona giornata
Mandi

laurina ha detto...

E cpminque la tua torta è ottima!! auguri di buon anno

Unknown ha detto...

quante notizie Rosetta, che bello, la torta alle mele buonissima..grazie per questa ottima ricetta!buona giornata simona

genessis ha detto...

Auguri cara Rosetta.
Buon Anno 2015.
Un abbraccio grande.

Rosetta ha detto...

Buon anno anche a te Laurina, che sia lieto e carico di ogni bene che desideri !
Buona serata
Mandi

Rosetta ha detto...

Buona serata Simona mia, sono contenta che ti piacciano le notizie, a me fanno sempre piacere.
E se vuoi, virtualmente ti offro una fettona di torta alle mele.
Buona serata
Mandi

Rosetta ha detto...

Feliz Año Nuevo a usted también querida amiga Génesis, que el año nuevo le traiga mucho amor y la felicidad y la salud.
Ciao