Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

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Vita genuina di montagna ... Voltois UD

lunedì 24 gennaio 2011

Colàz di Consei - Ciambelle di Consiglio

Ogni luogo ha un prodotto con un nome diverso … ma gira e rigira gli ingredienti sono sempre quelli che la natura ci offre.
Grazie Adriana, ma quello che non mi hai ancora detto è perchè le chiamavano Ciambelle di Consiglio.
Le Ciambelle di Consiglio o meglio (Colàz di Consei in friulano) sono quasi dimenticate, Adriana di Sauris, in montagna, me ne ha parlato e quindi ho chiesto in giro alle nonnette che ancora ricordano.
Quelli che facevano erano abbastanza duri, dalla caratteristica forma di grossi grissini chiusi a otto o a ciambella noti anche nel Veneto come ” Bussolai “; ma siccome una nonnetta parlava di miele e spezie, mi ha un po’ depistato e credo che si riferisse più alle “Ciambelle forti”
”Colàz fuàrz”
Nelle ricorrenze festive in particolare della Cresima e del Santo Patrono … (San Pietro di Ampezzo, San Osvaldo a Sauris), venivano regalati dai padrini ai figliocci, confezionati in corone lunghe sino ai piedi.

Circolava il detto:
Cûi ca ha il santul
a l’ha Colàz (ciambelle)
(Chi ha il Santolo ha Ciambelle)

Mentre il detto veneziano è:
bezi, basi e bussolai
no i xe boni
se no i xe assai
(baci, soldi e bussolai, non sono buoni se non sono assai)

Mi sono stati dati dei pesi approssimativi e questa sera ho cercato di fare del mio meglio … considerato che con i lievitati non sono molto compatibile.
Al primo assaggio mi hanno detto che sono poco dolci … e alè ! questi vanno a fagiolo per me … ma ho dovuto ritirare il piatto, non erano tanti ma quei due avrebbero fatto in fretta a finirli come dessert.
Sono stata poco furba, nella preparazione dei cilindretti, avrei dovuto arrotolare l’impasto nello zucchero così sarebbero rimasti cristallizzati e invece li ho solo spolverati e sopra non è rimasto nulla.
Non sono venuti duri come pensavo, ma sono buoni.


COLÀZ di CONSEI – Ciambelle di Consiglio

per 17 ciambelline

250 g farina 0 Mettone
50 g zucchero
40 g burro
1 cucchiaino polvere d’arancia
13 g lievito di birra
1 dito di acqua calda
1⁄2 bicchiere birra Moretti
1 pizzico di sale

Lievitino
Sbriciolare in una ciotola il lievito di birra con 1 dito di acqua calda e stemperarlo.
Unire 1 cucchiaino di farina e mescolare sino ad ottenere una pappetta morbida.
Aggiungere 1 cucchiaino raso di zucchero, un pizzico di sale e amalgamare.
Coprire il recipiente con un tovagliolo e lasciarlo lievitare finchè raddoppia di volume (30 minuti circa).
Preparare intanto il burro fuso sciogliendolo sino a farlo diventare color nocciola.

Impasto
Versare nella ciotola del ken (oppure sulla spianatoia), la farina rimasta con lo zucchero, la polvere d’arancia, il burro fuso e il lievitino.
Mescolare qualche istante, aggiungere la birra e continuare ad impastare finchè si forma un impasto liscio e sodo.
Appoggiare l’impasto in una terrina, tagliare leggermente la superficie a croce, coprire di nuovo con il tovagliolo e lasciarlo lievitare nel forno spento con solo la lucina accesa per 2 ore.

Accendere il forno a 170°
Appoggiare sulla placca la carta forno.
Prendere dall’impasto dei pizzicotti di pasta, arrotolarli a cilindretto e chiuderli a ciambella tonda oppure a otto e sistemarli sulla placca.
Cuocere i dolcetti per 15 minuti circa … ogni forno ha i suoi tempi.

CONSIGLIO: dopo aver confezionato le ciambelline, copritele e lasciatele lievitare ancora una mezz'oretta e il forno lasciatelo pure a 180/190° (il mio forno fa cilecca)

POLVERE di ARANCIA
buccia di arancia senza il bianco
essiccata sul calorifero
tritata con il macinino del caffè
Pronta per tutte le preparazioni e non si sentono i pezzettini grattugiati.


*** Ricordate di arrotolare i cilindretti nello zucchero.

*** I più fortunati usavano la grappa al posto della birra.

22 commenti:

Makenia ha detto...

E ci credo che hai dovuto ritirare il piatto...hanno un aspetto cosi' invitante!!!Mica te n'è rimasta qualche briciola?Buona serata cara...Mandi(eheh...sto imparando il friulano con te!)

speedy70 ha detto...

Grazie di questa meravigliosa ricetta cara Rosetta, le farò sicuramente, bacioni!!!!!!!!!!!!!

germana ha detto...

Mi piacciono le ricette di una volta , sono sempre alla ricerca anch'io.
Grazie Rosetta di riproporcele anche con il titolo in friulano.
Mandi mandi

T.. ha detto...

Io non mi fido delle tue recensioni, rifai e invia!!

Giovanna ha detto...

Ma che buone! Secondo me hanno un effetto ciliegia, una tira l'altra!!!

Baci Giovanna

sergio ha detto...

Tradisce lo sforzo e osare passare di qui

accomuna all'ingegno peccato agave

calicanto glicine amato e forte il sogno

si compiace per un anno di sette

stagioni venuto osceno dal nulla

non più ritrovato... calcolo che tu

hai avuto dal margine rotto del caso.

Il tuo calivanto mi suggerisce un pensiero, te lo lascio.

I colaz da noi sono i "berzeghitt"

ciao

sergio ha detto...

Hopss! si tratta di un brano tratto da un nostro vecchio spettacolo, nel quale, tra le altre persone, c'era una nonna che recitava nella lingua friulana.

mandi

pâtes et pattes ha detto...

che belle queste ciambelline e devo essere buonissime! Anche noi facciamo lo slalom tra un raffreddore e un'influenza per fortuna senza febbre. baciotti Helga e Magali

Rosetta ha detto...

Makenia, se non ti sbrighi non trovi più nulla.
Mandi

Rosetta ha detto...

Grazie della visita Speedy.
Mandi

Rosetta ha detto...

Germana, i piatti della tradizione, a mio avviso andrebbero riportati con i titoli dialettali.
Mandi

Rosetta ha detto...

Non me lo dire Giovanna, pensavo di averne per almeno tre colazioni e invece li ho quasi terminati.
Mandi

Rosetta ha detto...

Tiziana, vieni qui che li rifacciamo insieme, così la recensione la stiliamo mani mani.
Mandi

Rosetta ha detto...

Grazie per il bel pensiero Sergio, andrò anche alla ricerca dei Berzeghitt.
Mandi

Rosetta ha detto...

Mi fa piacere saperlo Sergio. verrò a leggerti spesso.
Mandi

Rosetta ha detto...

Helga, Magalì, riguardatevi è un'influenza malefica.
Buona guarigione anche a voi e mandi.

Rachel ha detto...

Suas rosquinhas ficaram muito apetitosas, gostei da receita e também acho que com cachaça vá ficar muito boa a massa, ajuda a ficar sequinha!
Bjuss!!!

marianna franchi ha detto...

Non hai idea di quanto mi piacciono le ricette della tradizione!!! QUeste ciambelle sanno di un buono!!!
Un abbraccio e buona serata

Rosetta ha detto...

Rachel, eu aposto que sua boa vontade
Baci Rosetta

Rosetta ha detto...

Buona giornata Marifra, grazie per la visita
Mandi

Meris ha detto...

ciao cara. Le tue ciambelle sono doc. Voglio proporle alla mia sig.ra Flatcher! A proposito, ieri sera ho iniziato a scrivere. guarda, quando hai tempo se ti piace. Credo che da quel blog si riesca ad essere lettori fissi più facilmente che in vaniglia e cannella. In alto a sinistra, infatti, compare anche la parolina "segui". fammi sapere. mandi

Rosetta ha detto...

Già visitato e già iscritta, grazie Meris.
Mandi