Grazie Adriana, ma quello che non mi hai ancora detto è perchè le chiamavano Ciambelle di Consiglio.
Le Ciambelle di Consiglio o meglio (Colàz di Consei in friulano) sono quasi dimenticate, Adriana di Sauris, in montagna, me ne ha parlato e quindi ho chiesto in giro alle nonnette che ancora ricordano.
Quelli che facevano erano abbastanza duri, dalla caratteristica forma di grossi grissini chiusi a otto o a ciambella noti anche nel Veneto come ” Bussolai “; ma siccome una nonnetta parlava di miele e spezie, mi ha un po’ depistato e credo che si riferisse più alle “Ciambelle forti”
”Colàz fuàrz”
Nelle ricorrenze festive in particolare della Cresima e del Santo Patrono … (San Pietro di Ampezzo, San Osvaldo a Sauris), venivano regalati dai padrini ai figliocci, confezionati in corone lunghe sino ai piedi.
Circolava il detto:
Cûi ca ha il santul
a l’ha Colàz (ciambelle)
(Chi ha il Santolo ha Ciambelle)
Mentre il detto veneziano è:
bezi, basi e bussolai
no i xe boni
se no i xe assai
(baci, soldi e bussolai, non sono buoni se non sono assai)
Mi sono stati dati dei pesi approssimativi e questa sera ho cercato di fare del mio meglio … considerato che con i lievitati non sono molto compatibile.
Al primo assaggio mi hanno detto che sono poco dolci … e alè ! questi vanno a fagiolo per me … ma ho dovuto ritirare il piatto, non erano tanti ma quei due avrebbero fatto in fretta a finirli come dessert.
Sono stata poco furba, nella preparazione dei cilindretti, avrei dovuto arrotolare l’impasto nello zucchero così sarebbero rimasti cristallizzati e invece li ho solo spolverati e sopra non è rimasto nulla.
Non sono venuti duri come pensavo, ma sono buoni.
COLÀZ di CONSEI – Ciambelle di Consiglio
per 17 ciambelline
250 g farina 0 Mettone
50 g zucchero
40 g burro
1 cucchiaino polvere d’arancia
13 g lievito di birra
1 dito di acqua calda
1⁄2 bicchiere birra Moretti
1 pizzico di sale
Lievitino
Sbriciolare in una ciotola il lievito di birra con 1 dito di acqua calda e stemperarlo.
Unire 1 cucchiaino di farina e mescolare sino ad ottenere una pappetta morbida.
Aggiungere 1 cucchiaino raso di zucchero, un pizzico di sale e amalgamare.
Coprire il recipiente con un tovagliolo e lasciarlo lievitare finchè raddoppia di volume (30 minuti circa).
Preparare intanto il burro fuso sciogliendolo sino a farlo diventare color nocciola.
Impasto
Versare nella ciotola del ken (oppure sulla spianatoia), la farina rimasta con lo zucchero, la polvere d’arancia, il burro fuso e il lievitino.
Mescolare qualche istante, aggiungere la birra e continuare ad impastare finchè si forma un impasto liscio e sodo.
Appoggiare l’impasto in una terrina, tagliare leggermente la superficie a croce, coprire di nuovo con il tovagliolo e lasciarlo lievitare nel forno spento con solo la lucina accesa per 2 ore.
Accendere il forno a 170°
Appoggiare sulla placca la carta forno.
Prendere dall’impasto dei pizzicotti di pasta, arrotolarli a cilindretto e chiuderli a ciambella tonda oppure a otto e sistemarli sulla placca.
Cuocere i dolcetti per 15 minuti circa … ogni forno ha i suoi tempi.
CONSIGLIO: dopo aver confezionato le ciambelline, copritele e lasciatele lievitare ancora una mezz'oretta e il forno lasciatelo pure a 180/190° (il mio forno fa cilecca)
POLVERE di ARANCIAbuccia di arancia senza il bianco
essiccata sul calorifero
tritata con il macinino del caffè
Pronta per tutte le preparazioni e non si sentono i pezzettini grattugiati.
*** Ricordate di arrotolare i cilindretti nello zucchero.
*** I più fortunati usavano la grappa al posto della birra.
22 commenti:
E ci credo che hai dovuto ritirare il piatto...hanno un aspetto cosi' invitante!!!Mica te n'è rimasta qualche briciola?Buona serata cara...Mandi(eheh...sto imparando il friulano con te!)
Grazie di questa meravigliosa ricetta cara Rosetta, le farò sicuramente, bacioni!!!!!!!!!!!!!
Mi piacciono le ricette di una volta , sono sempre alla ricerca anch'io.
Grazie Rosetta di riproporcele anche con il titolo in friulano.
Mandi mandi
Io non mi fido delle tue recensioni, rifai e invia!!
Ma che buone! Secondo me hanno un effetto ciliegia, una tira l'altra!!!
Baci Giovanna
Tradisce lo sforzo e osare passare di qui
accomuna all'ingegno peccato agave
calicanto glicine amato e forte il sogno
si compiace per un anno di sette
stagioni venuto osceno dal nulla
non più ritrovato... calcolo che tu
hai avuto dal margine rotto del caso.
Il tuo calivanto mi suggerisce un pensiero, te lo lascio.
I colaz da noi sono i "berzeghitt"
ciao
Hopss! si tratta di un brano tratto da un nostro vecchio spettacolo, nel quale, tra le altre persone, c'era una nonna che recitava nella lingua friulana.
mandi
che belle queste ciambelline e devo essere buonissime! Anche noi facciamo lo slalom tra un raffreddore e un'influenza per fortuna senza febbre. baciotti Helga e Magali
Makenia, se non ti sbrighi non trovi più nulla.
Mandi
Grazie della visita Speedy.
Mandi
Germana, i piatti della tradizione, a mio avviso andrebbero riportati con i titoli dialettali.
Mandi
Non me lo dire Giovanna, pensavo di averne per almeno tre colazioni e invece li ho quasi terminati.
Mandi
Tiziana, vieni qui che li rifacciamo insieme, così la recensione la stiliamo mani mani.
Mandi
Grazie per il bel pensiero Sergio, andrò anche alla ricerca dei Berzeghitt.
Mandi
Mi fa piacere saperlo Sergio. verrò a leggerti spesso.
Mandi
Helga, Magalì, riguardatevi è un'influenza malefica.
Buona guarigione anche a voi e mandi.
Suas rosquinhas ficaram muito apetitosas, gostei da receita e também acho que com cachaça vá ficar muito boa a massa, ajuda a ficar sequinha!
Bjuss!!!
Non hai idea di quanto mi piacciono le ricette della tradizione!!! QUeste ciambelle sanno di un buono!!!
Un abbraccio e buona serata
Rachel, eu aposto que sua boa vontade
Baci Rosetta
Buona giornata Marifra, grazie per la visita
Mandi
ciao cara. Le tue ciambelle sono doc. Voglio proporle alla mia sig.ra Flatcher! A proposito, ieri sera ho iniziato a scrivere. guarda, quando hai tempo se ti piace. Credo che da quel blog si riesca ad essere lettori fissi più facilmente che in vaniglia e cannella. In alto a sinistra, infatti, compare anche la parolina "segui". fammi sapere. mandi
Già visitato e già iscritta, grazie Meris.
Mandi
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