PESCE D'APRILE
In Francia, sino al 1564, l’anno cominciava il 1° aprile, però proprio in quell’anno, il Re Carlo IX, decise di modificare il calendario, portando il capodanno al primo di gennaio.
Fu così che quando arrivò il 1° di aprile, alcuni burloni decisero di festeggiarlo ugualmente e
anche se era un falso capodanno si fecero dei falsi regali di poco valore, tanto per ridere.
E’ da allora che ogni anno, il 1° aprile si fanno gli scherzi.
I pesci in questa storia ci azzeccano, perché pare che il primo 1° aprile, uno degli scherzi fu quello di ingannare i pescatori gettando nel fiume aringhe affumicate gridando:
pesci di aprile .. pesci di aprileeee !
da tenere presente che all’epoca la pesca era ancora vietata poiché i pesci erano in riproduzione. (non so se la regola è ancora in vigore, anche perché i pesci non avranno certo cambiato le loro abitudini).
Ecco quindi da dove deriva l’usanza di fare scherzi appendendo sulla schiena un pesce disegnato su carta e poi ritagliato.
Non so se questa storia è vera, l’ho letta e ve la ripropongo, dal momento che ancora oggi si prendono di mira le persone ignare e ogni anno è un’occasione di divertimento … soprattutto per chi fa gli scherzi ma non per chi li riceve,
Confidiamo sempre in scherzi innocui sui quali tutti si possano divertire.
E dopo il racconto, ecco il mio pesciolino, vi auguro un buon e sano divertimento
questo scherzetto non fa male a nessuno ... buon appetito
3 commenti:
Anche oggi la giornata non è vana perchè ho imparato una cosa che no sapevo.
Grazie Rosetta! Proprio ieri mio figlio è tornato a casa da scuola con una lettura che diceva che la storia dei pesci che hai raccontato e dei boccaloni che ci credevano nasce nella Firenze medievale.
Un baciottone anche ad Aurora che con tanto piacere rileggo qui.
Sono contenta che il mio pesciolino vi sia piaciuto
Mandi
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