Teglia di baccalà in preparazione
Baccalà pronto, sopra c'è la crosticina formata dal soffritto di aggiughe sciolte nell'olio con il pangrattato.
Eccellente direi ... ma mi sto lodando da sola
BACCALA’ DEL FOGOLAR
1 kg baccalà
1 kg patate
1 porro grande o 2 medi
3 acciughe dissalate e diliscate
1 ½ tazza da tè pane grattugiato
prezzemolo
olio ex v. di olivaq.b.
No sale
Dissalare il baccalà in una bacinella con abbondante acqua per 24 ore, cambiando l’acqua almeno 2 volte al giorno.
Lavarlo bene, mettere il baccalà in una pentola coperto d’acqua e portare ad ebollizione. Appena inizia a bollire, spegnere il fuoco e lasciarlo intiepidire.
Conservare l’acqua di cottura.
Mondare e tagliare a rondelline sottili il porro, sia il bianco che il verde e lavarlo bene.
Sbucciare le patate, lavarle e tagliarle a rondelle sottili.
Lavare, tritare il prezzemolo e mischiarlo al pane grattugiato (1/2 tazza).
In una teglia da forno disporre uno strato di rondelle di porro, uno strato di baccalà spinato e senza pelle e uno strato di patate.
Irrorare con l’olio ex. v. di oliva.
Spolverare bene con il pane grattugiato misto al prezzemolo.
Fare un altro strato di porro, baccalà, patate.
A parte, in una padella con una generosa dose di olio (che sarà poi assorbito dal pane), stemperare le acciughe dissalate, diliscate e lavate.
Appena si sono sciolte, versare nel sughetto una tazza di pane grattugiato e lasciarlo rosolare per bene
Nella teglia, versare 3 mestoli di acqua di cottura del baccalà, coprire con il soffritto di acciughe e pane grattugiato e distribuirlo bene.
Coprire la teglia senza sigillarla, con un foglio di carta stagnola.
Infornare a forno già caldo a 220° per 45 minuti, togliere la carta stagnola, e lasciar gratinare ancora per 15 minuti.
A questo punto il mio baccalà era perfetto e il sughino ben rappreso.
Servire a parte una buona insalatina di stagione mista.
1 kg baccalà
1 kg patate
1 porro grande o 2 medi
3 acciughe dissalate e diliscate
1 ½ tazza da tè pane grattugiato
prezzemolo
olio ex v. di olivaq.b.
No sale
Dissalare il baccalà in una bacinella con abbondante acqua per 24 ore, cambiando l’acqua almeno 2 volte al giorno.
Lavarlo bene, mettere il baccalà in una pentola coperto d’acqua e portare ad ebollizione. Appena inizia a bollire, spegnere il fuoco e lasciarlo intiepidire.
Conservare l’acqua di cottura.
Mondare e tagliare a rondelline sottili il porro, sia il bianco che il verde e lavarlo bene.
Sbucciare le patate, lavarle e tagliarle a rondelle sottili.
Lavare, tritare il prezzemolo e mischiarlo al pane grattugiato (1/2 tazza).
In una teglia da forno disporre uno strato di rondelle di porro, uno strato di baccalà spinato e senza pelle e uno strato di patate.
Irrorare con l’olio ex. v. di oliva.
Spolverare bene con il pane grattugiato misto al prezzemolo.
Fare un altro strato di porro, baccalà, patate.
A parte, in una padella con una generosa dose di olio (che sarà poi assorbito dal pane), stemperare le acciughe dissalate, diliscate e lavate.
Appena si sono sciolte, versare nel sughetto una tazza di pane grattugiato e lasciarlo rosolare per bene
Nella teglia, versare 3 mestoli di acqua di cottura del baccalà, coprire con il soffritto di acciughe e pane grattugiato e distribuirlo bene.
Coprire la teglia senza sigillarla, con un foglio di carta stagnola.
Infornare a forno già caldo a 220° per 45 minuti, togliere la carta stagnola, e lasciar gratinare ancora per 15 minuti.
A questo punto il mio baccalà era perfetto e il sughino ben rappreso.
Servire a parte una buona insalatina di stagione mista.
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