Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

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Vita genuina di montagna ... Voltois UD

lunedì 30 giugno 2008

Alle 5 della sera di Garcia Lorca













Credo che sappiate tutti più o meno cosa sono i tormentoni dei siti di cucina, vero ???

Ebbene nel lontano 15 gennaio 2005, giornata lunga e freddolosa, stavo cucendo e rammendando tutte le cosette rimaste arretrate e la mia testolina navigava su tutto quello che era apparso nei vari siti nei giorni precedenti con la frenesia delle feste di Natale e capod'anno ...

tormentoni di questo e di quello ... ho appoggiato il lavoro, ho cercato la poesia che più tormentone non poteva essere, e su di essa ho costruito la poesia del mondo culinario ...

sono sciocchezzuole, che sono servite a ravvivare e ringalluzzire tutte le ragazze di buona volontà che cercano e sperimentano ricette in cucinait.

Spero che vi divertiate anche voi.

ALLE CINQUE DELLA SERA
di Garcia Lorca

Alle cinque della sera.
Eran le cinque in punto della sera.
quando tutte s’attaccaron a Cucinait
per i copia-incolla e incolla.copia,
alle cinque della sera.
Una sporta di ricette copincollate
caricarono sulle spalle
per portarle alla magione,
alle cinque della sera.
Poi la spesa di volata nei negozi sotto casa
e or via in tutta fretta con l’affanno assicurato,
alle cinque della sera.
La creatività dei principianti
mette euforia in tutti quanti,
alle cinque della sera.
E in cucina scoppiò il casotto
pentoloni, mestolini, tegami e forchettoni
tutti sparsi qua e la,
alle cinque della sera.
Già spignattano felici le pulzelle e i giovanotti,
spellan qua, disossan là
alle cinque della sera.
E una coscia di tacchino lardellata,
inzaccherata di buon rafano e vinello,
ora cuoce sul fornello,
alle cinque della sera.
Cominciano a rombare i Bimby e i Braun k3000
alle cinque della sera.
E i brusii del bel Kenvood sembran campane
lustrate a festa,
alle cinque della sera.
E pure altrove il Kitchenaid allegro
impazza e impera,
alle cinque della sera.
Sol chi ha passion del cucinare ha il cuore alto
e sembran volare,
alle cinque della sera.
Quando … orrore ! sudan freddo per la fillo,
l’han scordata e serve urgente,
alle cinque della sera.
La cucina è profumata di vivande a profusione
or più niente Baklavà – Spanakopita o Tiropitakia
la fillo non si trova, chi l’ha vista ???
Alle cinque della sera.
Alle cinque in punto della sera.

E’ la morte !
è troppo tardi, si cambia tutto
ma che si fa senza la fillo,
alle cinque della sera.
Le padelle già borbottano,
tutto in casa è odoroso,
mò ci penso e presto è fatto,
alle cinque della sera.
Prendo il toro per le corna
ora faccio la ciambella,
quella soffice o all’olio
in mille modi collaudata …
e se ha il suo buco è assicurata,
alle cinque della sera.
La cucina or s’ irraggia di speranza
orsù, la parmigiana o il buon pasticcio,
alle cinque della sera.
Da lontano vien fragranza di bechamella,
ma sarà la bechamella o la balsamella,
alle cinque della sera.
Con il latte o con il brodo ?
latte o brodo caldo, o da scaldare,
alle cinque della sera.
Buon Bigazzi dove sei ?
tu non cuoci queste cose ,
nemmeno …
alle cinque della sera.
Io lo faccio e rifocillo le cavallette
… ecco fatto … spazzolato ….
or son felice e son beato
dopo aver tanto cucinato,
alle cinque della sera.
Alle cinque della sera.
Ah, che terribili cinque della sera !
Eran le cinque a tutti gli orologi !
Eran le cinque in ombra della sera !

Anche il toro nell’arena,
si è lasciato cucinare gli zebedei,
alle cinque della sera !

2 commenti:

Mammazan ha detto...

Carinissina questa poesia.
Ciao
Grazia

Rosetta ha detto...

Mi fa molto piacere Mammazan, molto bello il tuo blog, vengo spesso a trovarti.