Credo che sappiate tutti più o meno cosa sono i tormentoni dei siti di cucina, vero ???
Ebbene nel lontano 15 gennaio 2005, giornata lunga e freddolosa, stavo cucendo e rammendando tutte le cosette rimaste arretrate e la mia testolina navigava su tutto quello che era apparso nei vari siti nei giorni precedenti con la frenesia delle feste di Natale e capod'anno ...
tormentoni di questo e di quello ... ho appoggiato il lavoro, ho cercato la poesia che più tormentone non poteva essere, e su di essa ho costruito la poesia del mondo culinario ...
sono sciocchezzuole, che sono servite a ravvivare e ringalluzzire tutte le ragazze di buona volontà che cercano e sperimentano ricette in cucinait.
Spero che vi divertiate anche voi.
di Garcia Lorca
Alle cinque della sera.
Eran le cinque in punto della sera.
quando tutte s’attaccaron a Cucinait
per i copia-incolla e incolla.copia,
alle cinque della sera.
Una sporta di ricette copincollate
caricarono sulle spalle
per portarle alla magione,
alle cinque della sera.
Poi la spesa di volata nei negozi sotto casa
e or via in tutta fretta con l’affanno assicurato,
alle cinque della sera.
La creatività dei principianti
mette euforia in tutti quanti,
alle cinque della sera.
E in cucina scoppiò il casotto
pentoloni, mestolini, tegami e forchettoni
tutti sparsi qua e la,
alle cinque della sera.
Già spignattano felici le pulzelle e i giovanotti,
spellan qua, disossan là
alle cinque della sera.
E una coscia di tacchino lardellata,
inzaccherata di buon rafano e vinello,
ora cuoce sul fornello,
alle cinque della sera.
Cominciano a rombare i Bimby e i Braun k3000
alle cinque della sera.
E i brusii del bel Kenvood sembran campane
lustrate a festa,
alle cinque della sera.
E pure altrove il Kitchenaid allegro
impazza e impera,
alle cinque della sera.
Sol chi ha passion del cucinare ha il cuore alto
e sembran volare,
alle cinque della sera.
Quando … orrore ! sudan freddo per la fillo,
l’han scordata e serve urgente,
alle cinque della sera.
La cucina è profumata di vivande a profusione
or più niente Baklavà – Spanakopita o Tiropitakia
la fillo non si trova, chi l’ha vista ???
Alle cinque della sera.
Alle cinque in punto della sera.
E’ la morte !
è troppo tardi, si cambia tutto
ma che si fa senza la fillo,
alle cinque della sera.
Le padelle già borbottano,
tutto in casa è odoroso,
mò ci penso e presto è fatto,
alle cinque della sera.
Prendo il toro per le corna
ora faccio la ciambella,
quella soffice o all’olio
in mille modi collaudata …
e se ha il suo buco è assicurata,
alle cinque della sera.
La cucina or s’ irraggia di speranza
orsù, la parmigiana o il buon pasticcio,
alle cinque della sera.
Da lontano vien fragranza di bechamella,
ma sarà la bechamella o la balsamella,
alle cinque della sera.
Con il latte o con il brodo ?
latte o brodo caldo, o da scaldare,
alle cinque della sera.
Buon Bigazzi dove sei ?
tu non cuoci queste cose ,
nemmeno …
alle cinque della sera.
Io lo faccio e rifocillo le cavallette
… ecco fatto … spazzolato ….
or son felice e son beato
dopo aver tanto cucinato,
alle cinque della sera.
Alle cinque della sera.
Ah, che terribili cinque della sera !
Eran le cinque a tutti gli orologi !
Eran le cinque in ombra della sera !
Anche il toro nell’arena,
si è lasciato cucinare gli zebedei,
alle cinque della sera !
2 commenti:
Carinissina questa poesia.
Ciao
Grazia
Mi fa molto piacere Mammazan, molto bello il tuo blog, vengo spesso a trovarti.
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