“Mandi, è il saluto friulano che equivale a ciao. Il significato si perde nella notte dei tempi e vorrebbe dire “nelle mani di Dio” ;ma forse è di origine precristiana, con la frase “nelle mani degli dei”. Nella lingua latina mandi vorrebbe dire: “La mano di Dio ti protegga” (“Manus Dei”) o, anche “Conservati a lungo!” (“Mane diu”) ed ancora dal latino “mane-diu” Vai nelle mani di Dio.” “che tu rimanga a lungo (su questa terra) ”. Mandi a dûc
Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois
sabato 27 settembre 2008
Mi hanno regalato delle splendide trotelle, i miei le gradiscono il più semplice possibile e perciò le ho fatte al forno.
Vi inserisco la sequenza fotografica, perché la teglia è particolare.
TROTELLE di TORRENTE
trotelle
alloro
limoni
rosmarino
sale e pepe q.b.
olio
La teglia ha una scannellatura sul fondo, nella quale si versa l’acqua.
Si forma un letto di foglie di alloro e si appoggia sopra la griglia.
Sulla griglia si prepara uno strato di fette di limone.
Nel pancino delle trote (già eviscerate) si inseriscono sale e pepe e un pezzetto di limone.
Con un pennello, bagnare la superficie delle trotelle con olio, spolverare appena con sale, mettere il coperchio e infornare a forno caldo 200° per mezz’ora circa.
Il pesce è cotto, quando l’occhio è perfettamente bianco.
Non ci crederete, ma la foto finale non ce l’ho. Purtroppo sono stata intrattenuta al telefono più del necessario e al ritorno ho trovato solo la mia trotina nel piatto.
E vabbè, l’idea ce l’ho data, ora provateci voi.
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