Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

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Vita genuina di montagna ... Voltois UD

mercoledì 8 ottobre 2008

Kugeluphf Azzeccagarbugli




Fra me e i lievitati, si innesca spesso una battaglia ad armi spuntate e molto spesso ne combino una delle mie.
Mi consola il fatto che una mia amica mi dice sempre “non ti preoccupare cara, gli ingredienti sono genuini e anche se non è quello che dovrebbe essere, è buono ugualmente”.
Oggi avevo deciso di preparare questo kugeluphf per il compleanno di una ragazza dolcissima che compie 23 anni (la morosina di mio figlio).
Presa dall’entusiasmo non ho calcolato bene i tempi della lievitazione fuori dal forno poichè i dolci con il lievito di birra non li ho mai fatti e molto più importante, in casa non avevo una briciola di farina Manitoba.
Ormai una parte degli ingredienti era nel contenitore della planetaria … che dovevo fare ?
Ho pensato al detto della mia amica … e quindi niente panico; ho messo la farina 00.
Dopo due ore di lievitazione in un cucinino con una temperatura di 30° , l’impasto era lievitato appena della metà rispetto a quello indicato su un vecchio pezzo di giornale che avevo conservato.
Il tempo è tiranno e senza indugi l’ho infornato.
Risultato: i mie uomini e la ragazza sono stati pienamente soddisfatti.
Morbida dentro e una bella crosticina dorata e croccante fuori.
… con la cioccolata sopra e la panna sulla fetta, i ragazzi hanno detto all’unanimità : “da sballo”
La riproverò con la farina manitoba per capire qual è la differenza (mai arrendersi).


KUGELUPHF AZZECCAGARBUGLI

Ingredienti
500 g di farina 00 - **ci voleva la farina Manitoba
150 ml di latte tiepido
10 g lievito di birra (ne ho messo un pezzetto, la bilancia non pesa i gr)
130 g di burro fuso freddo (di un bel color nocciola) ( burro leggermente salato)
4 uova leggermente sbattute
120 g di zucchero
Scorza di mezzo limone ben tritata o grattugiata
150 g gocce di cioccolato
Pizzico di sale (non l’ho messo perché per i dolci uso il burro leggermente salato)

Per decorare:
mandorle a scaglie
Mytopp guarnizione di cioccolato della Toschi ( è semiliquido, si mette anche sul gelato

Nel recipiente della planetaria versare il latte tiepido, il burro, lo zucchero, la scorza di limone tritata fine e mescolare velocemente.
Unire le uova, la farina, il lievito e impastare a bassa velocità (2).
Quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati aumentare la velocità e continuare la lavorazione dell’impasto sino a quando sarà lucido ed inizia a staccarsi dalle pareti della ciotola.
Non deve incordarsi.
A questo punto unire le gocce di cioccolato e a bassa velocità incorporarle all’impasto (non lavorarle molto altrimenti si sciolgono).
Usare uno stampo da Kugeluphf (ho quello di silicone) da 2 lt e l’ho imburrato ugualmente con burro fuso anche se il silicone dopo la prima volta non si dovrebbe più ungere).
Sistemare le scaglie di mandorle sul fondo, distribuire l’impasto nello stampo, coprirlo con un panno umido e lasciarlo lievitare in un luogo tiepido per due ore (io avevo premura, ma si può lasciare a lievitare dalle 2 alle 3 ore).
Preriscaldare il forno a 180°, infornare il kugeluphf e cuocere per 50/60 minuti.
Coprire con un foglio di alluminio appena la superficie del dolce inizia a dorarsi.
Prova stecchino a fine cottura e appena tolto il dolce dal forno, sformarlo subito per far uscire l’umidità.
Il dolce si lascia nel piatto capovolto in modo che ci sia la base larga sotto e la parte stretta in alto con le mandorle in vista.
Bucherellare con uno stecco da spiedino qua e la il dolce sulla cima, guarnirlo con la guarnizione semiliquida di cioccolato e servire caldo.
I ragazzi hanno messo un buon ciuffo di panna sopra alla loro fetta tiepida.

*** con la farina Manitoba, si lascia incordare l’impasto … si dice incordato quando l’impasto si attacca tutto al gancio e si stacca da solo dalle pareti.

*** con la farina normale a me non è successo, nonostante 20 minuti di sbattimento !

*** on la farina Manitoba si lascia lievitare dalle 2 alle 3 ore, durante i mesi freddi la lievitazione è più lenta.

8 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

Strano questo dolce, golosissimo...proprio un bel compleanno con un dolcetto così!
bacioni

Nella Cucina di Martina ha detto...

Ma....ti è venuto fantastico! Non avrei detto che fosse fatto con lievito di birra!
Ciao
Marty

Rosetta ha detto...

Clamilla, a parte la fugassa veneta e l'angelica, non avevo mai tenuto in considerazione i dolci con il LB.
Ai miei non piacciono i dolci troppo briosciosi e questo mi sembrava giusto per tutti e per l'occasione.
La piccola non ama le torte "complicate", preferisce quelle semplici.

Rosetta ha detto...

Manu e Silvia, il kugeluphf è un dolce che spazia dal nostro Tirolo, molto nell'arco triestino (dove hanno avuto un'influenza austriaca notevole, l'Austria stessa, la Germania e lo troviamo sovrano persino in Alsazia.
Dovrebbe presentarsi più alto del mio e molto più dolce.
Questo andava bene anche a misura di kilocal ...

mandi

Anonimo ha detto...

Vedi?! Io lo so che tu sei brava a fare tutto! Un bacione e tanti auguri alla festeggiata.

Rosetta ha detto...

Maurina Maurina !
non mi lascio scoraggiare e tiro dritto qualsiasi risultato venga.
... se viene bene, racconto i miei peccati !!!
:))))

Aurora ha detto...

Parliamone... tu in pratica hai fatto uno splendido panbrioche e secondo me hai fatto bene a non usare la manitoba perchè la trovo più adatta per il pane.

Invece hai fatto lievitare poco, perchè 10 g di ldb su 500 g di farina per due ore di lievitazione, io le trovo un po' pochine.

La prossima volta rifallo, cominciando presto e lasciandolo lievitare a lungo. Fa che l'impasto sia morbido ai limiti dell'ingestibile prima di versarlo nello stampo, fallo lievitare nello stampo e vedrai che sarà perfetto. Non che adesso non lo sia, io una fetta la gradirei...

Rosetta ha detto...

Grazissime Aurora !
I tuoi consigli sono sempre una mano santa.

Mandi