SCHISCĖTTA
Macchè bento e bento, ormai in molti si dimenticano della bella e ricca lingua italiana.
Da cosa deriva il termine schiscètta non lo so, secondo me deriva dal fatto che :
nella parte inferiore del recipiente si metteva pasta asciutta o risotto abbondante e, appoggiando sopra il recipiente piccolo che di solito conteneva insalata, polpette o salumi o formaggio o altro, schiacciava le preparazioni del recipiente grande sotto.
In milanese schiacciava = schisciava e da qui penso che sia derivato il nome di schiscètta.
Chissà nelle altre regioni se c’era e come veniva chiamata.
Io ho fatto in tempo ad usarla per diverso tempo, lavoravo nella parte opposta di Milano e nell’intervallo del mezzogiorno non facevo in tempo a tornare a casa.
Che tempi e che ricordi ragazzi !
Evviva la schiscètta !!!
Schiscètta chiusail termine italiano esatto è gavetta che deriva dal latino e vuol dire ciotola o scodella
sta schish cioè stai schiacciato, proprio perchè all'interno il cibo si metteva ben pigiato.
Gavetta quella del rancio dei soldati
Gamèla in emiliano e friulano
Pignatì o schiseta in bergamasco
Barachin in piemontese
Gamelin a Chiavari
4 commenti:
La schiscètta... sai che si usa ancora adesso? Per esempio gli scout la usano. Io ne conservo ancora due che furono usate da mia figlia sia come coccinella che poi da Akela diventata grande.
Una cosa è vera... è sempre legata a dei ricordi.
Aurora
Pensa Aurora che da quando l'ho usata io sono passati quasi 50 anni.
Mandi
che bel lavoro di ricerca che hai fatto, brava.
E' bello di non disperdere le parole!
Grazie Aurora !
e grazie proprio al tuo aiuto e a quello delle ragazze del cortile !!!
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