… e che avete capito … stinco pressato perché l’ho fatto nella pentola a pressione :-))
Abbiate pazienza, questo l’ho fatto quest’estate con 28° di caldo, in montagna (caldo eccezionale) ma la polenta mi piace un sacco e quindi la faccio ogni volta che mi gira il chiribizzo.
Per evitare ulteriore eccesso di caldo, ho fatto lo stinco nella pentola a pressione … da piangere tanto era buono, saporito e tenero!
Gli Orsi erano concordi … la polenta ci voleva proprio.
Oggi sarebbe stato un piatto divino ... fuori il tempo è uggioso e bigio, in casa sono infagottata perchè non fa molto caldo e con un piatto così rinascerei ... in un sol boccone !!!
per 3 porzioni
1 stinco grande di maiale (3 porzioni ci vengono)
3 scalogni
5 spicchi di aglio (da togliere a piacere
1 pezzetto di sedano intero
1 carotina intera
vino Tocai ora la denominazione è Friulano
5 bacche di ginepro
olio e burro (generose porzioni)
sale e pepe q.b.
Non ho molto la mano per le rosolature e perciò la maggior parte delle volte preferisco mettere in pentola tutto a freddo.
Sciogliere nella pentola il burro con l’olio, sistemare lo stinco (rimane leggermente in piedi), e guarnirlo con gli scalogni, gli spicchi di aglio, le bacche di ginepro, il sedano e la carota interi.
Coprire abbondantemente con il vino Tocai, chiudere con il coperchio, accendere il fuoco e, dal fischio della valvola del coperchio della pentola a pressione, cuocere per un’ora.
Spegnere il fuoco, sfiatare la valvola e aprire il coperchio.
Di liquido ce ne sarà ancora, salare pepare e continuare la cottura ancora per un 1 ora e 1/2 circa, ( questa volta con il coperchio normale.)
Controllare il sughetto, se dovesse restringersi troppo, aggiungere qualche goccio di acqua bollente-
*** generose porzioni di olio e burro, perché quello che rimane lo utilizzo per condire una pasta veloce oppure per cuocere le patate che in questo modo risultano molto gustose.
*** pentola a pressione alta da 7 lt
1 stinco grande di maiale (3 porzioni ci vengono)
3 scalogni
5 spicchi di aglio (da togliere a piacere
1 pezzetto di sedano intero
1 carotina intera
vino Tocai ora la denominazione è Friulano
5 bacche di ginepro
olio e burro (generose porzioni)
sale e pepe q.b.
Non ho molto la mano per le rosolature e perciò la maggior parte delle volte preferisco mettere in pentola tutto a freddo.
Sciogliere nella pentola il burro con l’olio, sistemare lo stinco (rimane leggermente in piedi), e guarnirlo con gli scalogni, gli spicchi di aglio, le bacche di ginepro, il sedano e la carota interi.
Coprire abbondantemente con il vino Tocai, chiudere con il coperchio, accendere il fuoco e, dal fischio della valvola del coperchio della pentola a pressione, cuocere per un’ora.
Spegnere il fuoco, sfiatare la valvola e aprire il coperchio.
Di liquido ce ne sarà ancora, salare pepare e continuare la cottura ancora per un 1 ora e 1/2 circa, ( questa volta con il coperchio normale.)
Controllare il sughetto, se dovesse restringersi troppo, aggiungere qualche goccio di acqua bollente-
*** generose porzioni di olio e burro, perché quello che rimane lo utilizzo per condire una pasta veloce oppure per cuocere le patate che in questo modo risultano molto gustose.
*** pentola a pressione alta da 7 lt
8 commenti:
Quando vedo la polenta...ma chi dice che si mangia solo d'inverno, io anche a 40°.
Buono questo puccino, da pucciare roprio.
mandi mandi
Da vera fiulana con origini veneta, la polenta anche d'estate. quegli stinchi: GNAM GNAM!!
La polenta è buona sempre davvero e quel puccino era veramente delizioso, me ne era rimasto appena appena per condire il riso in bianco fatto alla sera.
Mandi mandi
Come ti capisco Solema !
Mandi mandi
Mamma che buoni, bravissima, si vede che abbiamo gli stessi gusti.
Ciao Daniela.
Daniela, sono di gusti semplici semplici.
Mandi
Rosy polenta e stinco....che bontà!
Meglio che segua per un po' la dieta per poi potermi concedere, senza sensi di colpa, un bel piatto saporito!
B
Barbara,tiro sempre cinghia anch'io, ma ogni tanto ... mangio di meno ma un poco lo assaggio anch'io.
Un bacione
Mandi
Posta un commento