Ecco come si imbrogliano gli Orsi … della serie: uffa, ancora arrosto ???
La mia amica della montagna mi dice sempre … ma come fai ad avere così tanta fantasia in cucina …
E io … Maria, credo che sia la passione per quello che preparo
E lei … ma se non hai fatto scuole o corsi specifici come fai a cucinare così bene !?!
… potremmo andare avanti così per mezza pagina, con una madre che non ha mai cucinato volentieri, lontana dalla nonna che prima mi insegnava tante cose, ho cominciato a frequentare vicine di scala – mamme dei miei compagni di giochi (10 famiglie), stavo attenta, e quando potevo, a casa cercavo di fare quello che avevo imparato.
La mia cucina è caotica, nel senso che con 2 vicine milanesissime, 1 bergamasca, 1 cremonese, 1 sarda, 1 calabrese, 1 istriana, 1 emiliana, 1 piemontese e noi pavesi … con la distrazione tipica di una bambina di 10/12 anni, va da sé che qualche pasticcio (mescolato in tante salse) saltasse fuori, però ho sempre avuto l’istinto di correggere il tiro e da un mezzo flop riuscire a tirare fuori qualche cosa di commestibile.
Le mie preparazioni finiscono per essere un putpurì di tante preparazioni ed è per questo che i cibi, pur facendoli allo stesso modo non mi vengono mai uguali … perché aggiungo uno o due componenti diversi e il sapore non è più quello.
Tutto questo perché, ma perché ai miei ho sempre preparato il bollito rifatto e invece questa volta gli ho propinato “l’arrosto rifatto” che a mio avviso è ancora più buono.
E com’era buono, il piccolo sfotte e dice … papà, pensi che ce lo rifaccia così buono un’altra volta ? e l’altro … scordatelo, in 40 anni di matrimonio non ho mai mangiato la stessa cosa … :-)))))
ARROSTO RIFATTO
per 3 porzioni
5 fette di arrosto di ossocollo di maiale
1 scalogni grande
1 cucchiaino di triplo concentrato di pomodoro Mutti
3/4 bicchiere di acqua calda
sugo di arrosto q.b.
polenta avanzata
Versare in una padella il sugo di arrosto, rosolare per bene lo scalogno tritato sottilmente e poi appoggiare le fette di arrosto cercando di sovrapporle il meno possibile .
Sciogliere il concentrato nell’acqua calda e versarlo sopra alle fette di arrosto.
Coprire e lasciare rapprendere il sughetto piano piano.
Correggere di sale se necessario.
Ungere con olio una larga padella, appoggiare le fette di polenta e abbrustolirle da ambo le parti.
Servire caldo con una fresca insalatina dell’orto.
*** Se le porzioni sono 3 e le fette sono 5 … chi ne ha mangiata una sola “e piccola” ???
:- )))))
mammina naturalmente !
Ettepareva !!! … ma va sempre bene così
4 commenti:
Mandi Rosetta...
Bella da cominciare a mangiare già con gli occhi il tuo piatto.
Senti un po, QUI NEVICA!!!!!
Non ti piacerebbe essere qua?
Eeeeeeeeeeee, ma quando vieni ci si incontra, eh!!!
Mandi.
Sempre più sorprendente,ma come fai ad essere sempre così attiva?Ne hai di energie,brava.Se permetti,MANDI MANDI,LISA
Kaisce, lo so che nevica ad Ampezzo, purtroppo sino al 20 sono inchiodata qui, Orsino da la tesi di laurea il 18 e non posso mancare a questo importante appuntamento.
... lascia passare la baraonda delle feste e poi ci vediamo sì, ti mando una email con le coordinate.
Mandi mandi
Lisa, quando riesco a trovare le fotografie in quel rebelotto del mio archivio, metto anche ric ette vecchie e sopratutto di quest'estate (sulle mie montagne internet riposa).
E' per questo che va a finire che a volte vi sommergo di ricette.
Ti permetto sì, Mandi è il più bel saluto che ci sia.
Mandi mandi
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