Alla fine ci sono riuscita a mettere le zampette sulle guance di vitello o vitellone (amarcord) sono passati almeno un paio di mesi.
Con la polenta erano spettacolari
Il Franconia è un vino … vedi alla fine :-)))
Che mangiata ragazzi, era una di quelle giornate piovose e uggiose, il frescolino si faceva già sentire, e questa preparazione, abbinata alla polenta bianca, ci ha riscaldato in tutti i sensi.
Polenta bigia, è una farina particolare di Sauris che mi procura la mia amica Adriana, mi sono dimenticata di domandarle che farina è.
Con la polenta erano spettacolari
Il Franconia è un vino … vedi alla fine :-)))
Che mangiata ragazzi, era una di quelle giornate piovose e uggiose, il frescolino si faceva già sentire, e questa preparazione, abbinata alla polenta bianca, ci ha riscaldato in tutti i sensi.
GUANCE di VITELLO al FRANCONIA
Per 4 persone
4 guance di vitellone
2 cipolle
2 spicchi di aglio
1 carota
1 costa di sedano
1 cucchiaione di triplo concentrato di pomodori Mutti
poca farina
4 bacche di ginepro ben schiacciate
1 chiodo di garofano
olio e burro
sale e pepe q.b.
1 bicchiere di acqua calda
Preparare un battuto con le cipolle, la carota, l’aglio e il sedano, metterlo a soffriggere in una casseruola con olio e burro.
(io salo sempre il soffritto con poco sale grosso)(mi hanno insegnato che il sale grosso impedisce alla cipolla di abbrustolirsi – ma non chiedetemi perché, è da tempo immemore che faccio così).
Unire le bacche schiacciate col coltello e il chiodo di garofano.
Rosolare a fuoco moderato e appena la cipolla è imbiondita, aggiungere il triplo concentrato di pomodoro diluito in 1 bicchiere di acqua calda.
Cuocere piano finchè il sughetto si è rappreso.
Aggiungere le guanciotte infarinate, lasciarle insaporire ed infine versare il Franconia a filo.
A metà cottura salare e pepare.
Coprire e cuocere finchè il vino è stato tutto assorbito.
Da servire rigorosamente con una buonissima polenta bianca o gialla.
Per 4 persone
4 guance di vitellone
2 cipolle
2 spicchi di aglio
1 carota
1 costa di sedano
1 cucchiaione di triplo concentrato di pomodori Mutti
poca farina
4 bacche di ginepro ben schiacciate
1 chiodo di garofano
olio e burro
sale e pepe q.b.
1 bicchiere di acqua calda
Preparare un battuto con le cipolle, la carota, l’aglio e il sedano, metterlo a soffriggere in una casseruola con olio e burro.
(io salo sempre il soffritto con poco sale grosso)(mi hanno insegnato che il sale grosso impedisce alla cipolla di abbrustolirsi – ma non chiedetemi perché, è da tempo immemore che faccio così).
Unire le bacche schiacciate col coltello e il chiodo di garofano.
Rosolare a fuoco moderato e appena la cipolla è imbiondita, aggiungere il triplo concentrato di pomodoro diluito in 1 bicchiere di acqua calda.
Cuocere piano finchè il sughetto si è rappreso.
Aggiungere le guanciotte infarinate, lasciarle insaporire ed infine versare il Franconia a filo.
A metà cottura salare e pepare.
Coprire e cuocere finchè il vino è stato tutto assorbito.
Da servire rigorosamente con una buonissima polenta bianca o gialla.
VINO FRANCONIA
Il Franconia è un vitigno di origine austriaca, diffuso in Francia, Germania, e Ungheria. In Italia e in Friuli arrivò dopo l'avvento della fillossera; se ne hanno infatti notizie a partire dalla fine del 1800 nel Friuli. Sinonimi: Blaufrankisch, Frankovka Modrà, Noir de Franconie, Lemberger. L'uva Franconia raccolta viene diraspata e sottoposta a pigiatura. La fermentazione avviene con macerazione delle bucce per alcuni giorni in recipienti di acciaio inox. Vengono eseguiti diversi rimontagli al fine di estrarre aromi e sapori dalle bucce. Avviene quindi la pressatura.
Uve utilizzate100% Franconia provenienti dai terreni collinari del Friuli orientale.
VinificazioneMacerazione del diraspato per 8 giorni e fermentazione a temperatura controllata. Soffice pressatura.
Ne risulta un vino colore rosso rubino intenso, profumi di frutta rossa ben matura,
in bocca parte con una nota di dolcezza che nasconde un carattere ruvido ma schietto.
Profumo vinoso con lieve sentore di sottobosco. Di gusto morbido e vellutato.
Gradazione alcolica13,00%
GastronomiaIndicato con bolliti di carni bianche e rosse.
Temperatura di servizio16°
Il Franconia è un vitigno di origine austriaca, diffuso in Francia, Germania, e Ungheria. In Italia e in Friuli arrivò dopo l'avvento della fillossera; se ne hanno infatti notizie a partire dalla fine del 1800 nel Friuli. Sinonimi: Blaufrankisch, Frankovka Modrà, Noir de Franconie, Lemberger. L'uva Franconia raccolta viene diraspata e sottoposta a pigiatura. La fermentazione avviene con macerazione delle bucce per alcuni giorni in recipienti di acciaio inox. Vengono eseguiti diversi rimontagli al fine di estrarre aromi e sapori dalle bucce. Avviene quindi la pressatura.
Uve utilizzate100% Franconia provenienti dai terreni collinari del Friuli orientale.
VinificazioneMacerazione del diraspato per 8 giorni e fermentazione a temperatura controllata. Soffice pressatura.
Ne risulta un vino colore rosso rubino intenso, profumi di frutta rossa ben matura,
in bocca parte con una nota di dolcezza che nasconde un carattere ruvido ma schietto.
Profumo vinoso con lieve sentore di sottobosco. Di gusto morbido e vellutato.
Gradazione alcolica13,00%
GastronomiaIndicato con bolliti di carni bianche e rosse.
Temperatura di servizio16°
Nessun commento:
Posta un commento