Ho avuto la ricetta di questi teneri bocconcini di carne che si sciolgono in bocca, dalla Nonna Gelmina, una Signora conosciuta a Trento nel periodo in cui siamo stati trasferiti per il lavoro di mio marito.
Trent’anni fa Nonna Gelmina era un’arzilla novantenne che ancora cucinava per se e la sorella ottantenne e oltre alla ricetta, preparata secondo una delle più tipiche usanze montanare, mi raccontò la storia di questo piatto … che riporto a piè pagina.
800gdi muscolo di manzo
5cipolle
2 dita di vino rosso
25gdi farina
1cucchiainodi paprica rossa dolce
1 pizzico di cumino
1 ramettodi rosmarino
1 ramettodi maggiorana
1foglia di alloro
scorza di 1 limone
2bicchierid'acqua
1 cucchiaio colmo di triplo concentrato di pomodoro
sale e pepe q.b.
In ½ bicchiere di acqua, sciogliere la farina con la paprica e versarla sulla carne, quando questa sarà ben rosolata da tutte le parti. Aggiungere subito anche il vino.
Quando tutto sarà evaporato, aggiungere il rosmarino e la maggiorana tritati finissimi con la foglia di alloro e il cumino. Grattugiare finemente la buccia di limone e unirla al composto con il concentrato di pomodoro.
Allungare con un bicchiere di acqua, coprire il recipiente e cuocere per 2 e ½ ore circa, aggiungendo qualche goccio d’acqua durante la cottura, per evitare che si attacchi.
A metà cottura salare e pepare con parsimonia, e alla fine aggiustare con sale e pepe se occorre. Servite caldo, accompagnato da polenta o patate bollite o canederli oppure spatzly
*** Storia del piatto
Il Gulasch è un piatto povero di origine medievale che veniva preparato dai mandriani ungheresi durante le loro lunghe permanenze nei pascoli assieme al bestiame.
La parola ungherese “Gulasch” o “Gulyas” al significato di “pastore o bovaro”, ma anche di “carne preparata al modo del pastore”. Infatti, pare che la parola, originariamente, significasse solo “bovaro”, mentre il piatto fosse chiamato gulydshùs (carne di gulasch), un pasto preparato dai bovari della Puszta regno di pascolo di grandi mandrie bovine; da qui i capi più pregiati attraversavano l’Europa centrale per raggiungere i macelli europei di Vienna, Norimberga o Venezia.
Nonostante le sue umili origini, già verso la fine del XVIII secolo il gulasch si diffuse nelle cucine di corte ed è diventata una ricetta molto famosa ed amata, tanto da diffondersi nell’impero austroungarico e dai confini dell’Austria è passata lungo tutto l’arco alpino orientale diventando un classico tipico del nord-est italiano.
Il gulasch si può preparare in più modi ma l’unico punto sul quale non esiste disputa è che la farina è necessaria per legare la salsa e che la paprika, sempre usata con generosità, conferisce alla zuppa una consistenza cremosa ed una tonalità rossa particolare.
30 commenti:
Bella questa ricetta, da provare, grazie.Sei bravissima mi viene voglia di mangiare solo a leggere le tue ricette.
Mi pare cara Rosetta che qui si mangia troppo:))
Buona domenica cara amica.
Tomaso
Questo gulasc è veramente buono Elisa ... sto riordinando il mio archivio e ho un sacco di ricette provate almeno una volta che sono veramente valide.
Buona domenica
Mandi
Tomaso qui sembra che si mangi troppo ma ci sono moltissime ricette molto vecchie che un tempo scrivevo sui forum ci Cucina Italiana, Coquinaria, e altri.
Ora ho il mio blog e insieme alle ricette attuali, ne inserisco tante che ho provato e che ho ben stipate in archivio.
Buona domenica
Mandi
Mi piacciono molto i piatti unici ricchi, sono come direbbe Nigella, veramente confortanti. In questo momento da me sta nevicando e non ti nego che una porzione di questa bontà sarebbe perfetta ;)
Buona Domenica, mandi
Sonia
Ciao Sonia, hai perfettamente ragione, e se poi ci aggiungi una polenta, o dei canederli oppure degli Spatzly come i teutonici vicini, hai un pranzo che veramente ti appaga in una giornata fredda e nevosa.
Buona domenica anche a te
Mandi
Questo e un piatto da leccarsi i baffi ciao amica mia,
alla dieta pensiamo domani
buona serata
Tiziano.
Buono il goulash!! Ho comperato la carne, sta aspettando in congelatore.
Ho preso i guancialetti, così viene morbidissima!!
questa la devo proprio preparare a mio marito se mai accompagnata da una bella polenta, visto che qui c'è neve a gogò! un mandi speciale da me e un ronron dalla pelosotta (Helga e Magali)
Ma quanto mi piace questa ricetta, la segno subito. Un abbraccio Daniela.
mai provato ma dev'essere davvero buono!!ciaoo buona settimana
Ciao Tiziano ... uffa, sempre dieta ... almeno ogni 15/20 giorni un piatto come si deve si può assaggiare ^___^, basta mangiarne poco.
Buona settimana
Mandi
Cavolo Solema, hai preso la "créme de la créme" - i guancialetti sono divini con questa ricetta.
Buona settimana
Mandi
Helga, faresti veramente felice tuo marito e la polenta ci stà proprio bene.
Buona settimana
Mandi
Ciao Daniela, provala, è ottima.
Buona settimana anche a te.
Mandi
Tina, se lo provi sono sicura che lo rifai volentieri.
Un bacione
Mandi
Quel pezzo di carne fa venire una voglia matta di fare un buon gulash.
Mandi!
Un piatto che mi piace moltissimo, ottimo Rosetta!!!!!
Ciao Rosetta, complimenti per questo piatto ricco e succolento..con il freddo e neve che c'è qui sarebbe un piacere tornare a casa e trovarlo in tavola. Un bacione
Ciao Anna, grazie per la visita.
Un pezzo di carne simile l'ho già avviata per fare lo stracotto.
Buona giornata.
Mandi
Speedy, ho un buon stracotto con polenta oggi, se ti va ti aspetto.
Mandi
Dimmi quando vieni Valentina, te lo preparo.
Mandi
che bontà! conosco questa ricetta ed è davvero buona! ma mi limito solo a mangiarla..lascio cucinare agli altri! :D
baci baci
Elena furbacchiotta, comunque sei una buongustaia,buona serata.
Mandi
Stupendo...
mette l'acquolina in bocca nonostante l'ora...
proverò a cercare i guancialetti e mi cimenterò...
Grazie,
Ciaooo!!!
Questa me la segno, mi era sfuggita e sicuramente non mancherà la polenta.
mandi mandi
Il gulasch tirolese è splendido se poi il tuo viene da Brunico..... un bacio
E- buonissimo Laura, ti consiglio di provarlo.
Buona serata
Mandi
Certo che non pu; mancare la polenta Germana !
Provala.
Mandi
Grazie della visita Elena.
Buona serata
Mandi
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