Foto di Stefano Spangaro - Cral Voltois

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Vita genuina di montagna ... Voltois UD

lunedì 13 agosto 2012

Panada dell'orto

Mai dire banzai ... devo rimettere i miei piccoli gadget.
Vi capita mai di avere veramente tanto pane ? questo mi succede in estate quando non riesco mai ad azzeccare la dose giusta, nonostante il forno del pane vicino a me.  ... e poi è tanto buono il profumo del pane nel posto suo usuale, che mi inebrio ogni volta che apro lo sportello del pensile.
Quindi, partendo dal principio che non si butta nulla ... anche se qualche gallina ancora c'è in paese, e dopo aver sentito le reprimende degli Orsi miei, sono andata di "panada" ... e siccome era mooolto buona, la sera dopo replica.
Ma che buona che buona che buona


PANADA dell'ORTO
per 3 porzioni

pane raffermo 2 mantovane
1 hg pancetta coppata affettata
1 dado per brodo
1/2 dado ai funghi Star
1 grossa cipolla rossa dell'orto
2 gambe di sedano dell'orto con foglie
4 ciuffi di basilico dell'orto
timo a piacere sempre dell'orto
2 pezzettini di burro
formaggio grattugiato montasio o quello che preferite
giro di olio finale e pepe

Tagliare il pane raffermo.
Affettare la cipolla e dividerla in tanti pezzi (non tritata)
Tagliare a rondelline il sedano con le sue foglie fresche - il basilico e lasciare il timo con le sue foglioline intere.
In una pentola antiaderente (sarebbe meglio una pentola di coccio ... ma non ce l'ho)
appoggiare i pezzetti di burro, e a strati un poco di verdure mescolate insieme, la pancetta, il pane e un poco di formaggio grattugiato.
Qualche pezzetto di dado e ritornare a fare un altro strato di verdure, pane, pancetta, formaggio, dado.
Terminare con pane e abbondante formaggio.
Coprire a filo con acqua bollente, attendere che sia stata assorbita e aggiungerne altra a filo, finchè la superficie  rimane leggermente coperta dall'acqua.
Preparo il tutto al mattino, copro con il coperchio e nel pomeriggio porto a bollore, tolgo il coperchio e lascio sobbollire a fuoco molto basso per un'ora circa.
Con cautela smuovo il fondo con un cucchiaio di legno per non lasciarla attaccare, spengo e lascio riposare.
Buonissima sia calda che fredda.
Nei piatti aggiungere un filo di olio e pepe se garba.
Bon appetit


Qui è due sere che mangiamo panada, di pane ne avevo veramente tanta ... 
questo è il tegame antiaderente della prima sera con le dosi che vi ho dato.


La seconda sera si è aggiunto mio cognato e ho dovuto preparare la panada nel paiolo della polenta.
Povero ... si è sacrificato ^_____^ ma era tanto buona che prima ne ha solo assaggiata, poi l'ha attaccata ed in fine l'ha finita ........ era una terrina di vetro da insalata colma.

8 commenti:

Flora ha detto...

Il profume del pane fresco è sempre qualcosa di speciale!
La ricetta che hai proposto è un'ottima idea per reciclare il pane, a me piacerebbe tantissimo!
Ma ai due noiosi....

edvige ha detto...

Buona idea a me avanza sempre pane e si che ne compriamo pochissimo un panino al giorno piccolo e di quello rimane la metà.......la panada è una zuppa che conosco da bambina di origine tedesche/austriache si chiama "Panadelsuppe" ma non ha nulla a che vedere con la tua che copio come procedura ma questa volta assemplo tipo vuota frigo e la successiva la farò con i tuoi ingredienti ex nuovo.
Buon Ferragosto mia cara
Mandi

genessis ha detto...

Rosseta
Sei bravissima.
Un bacio!

Rosetta ha detto...

Flora, prova a farne poca e la fai assaggiare.
Mio figlio non ne voleva, poi invece ha voluto la sua porzione.
Buona serata
Mandi

Rosetta ha detto...

Ottima idea Edvige, appena finite le ferie e torneremo ad essere soli io e mio marito, ne farò anch'io una svuotafrigo.
Buona serata
Mandi

Rosetta ha detto...

Grazie Genessis !
Buona serata anche a te.
Ciao

Renza ha detto...

Non conoscevo la panada ma mi sembra una vera bontà!!
Buona settimana!

Rosetta ha detto...

Buona settimana anche a te Renza, provala, sono sicura che ti piacerà.
Mandi